Eugenio Stabile | Tirocinio didattico-pratico MCMC II

Tirocinio didattico-pratico MCMC II
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
MEDICINA E CHIRURGIA
2
Tirocinio didattico-pratico MCMC II
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
MEDICINA E CHIRURGIA
2
Lingua insegnamento
 

Italian

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Lo scopo del Corso è permettere un primo approccio clinico agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che, giunti al 3° anno di corso, hanno ampiamente acquisito le necessarie competenze fornite dalle materie d'insegnamento propedeutiche alla Clinica. Il percorso didattico verrà svolto sia in aula che nei reparti clinici, rendendo gli studenti progressivamente autonomi nell’applicazione delle conoscenze teoriche alla Medicina Clinica. Ciò comporterà il ricorso ai classici criteri usati nell'approccio col paziente basati sulla raccolta anamnestica, sulla valutazione dei sintomi e l'interpretazione dei segni obiettivi. E' evidente che l'esame clinico, condotto con le manovre fisiche, dovrà essere integrato dai più opportuni esami strumentali proposti ed applicati in base al giudizio del Medico. Acquisite tali nozioni il progetto didattico prevede l'ingresso dello studente in un reparto clinico, sotto tutoraggio, in modo da stimolare un personale approccio alla medicina clinica, anche alla luce delle attuali responsabilità sociali, etiche e gestionali del Medico.

Prerequisiti
 

Precedenti conoscenze e competenze nelle seguenti materie: Anatomia Umana I; Anatomia Umana II; Fisiologia; Patologia Generale e Fisiopatologia; Biologia e Genetica; Biochimica e Biologia Molecolare.

Contenuti del corso
 

Semeiotica medica e chirurgica

Programma esteso
 

I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione. Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo- ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. -Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: -Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. -Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. -Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. -Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. -Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. -Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed 3 inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidencebasedsurgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto.

Metodi didattici
 

### Lezione Frontale e Discussione dei Casi Clinici

**Lezione Frontale:**

- **Trasmissione dei Contenuti:** Concetti teorici e conoscenze fondamentali in medicina clinica vengono insegnati attraverso lezioni strutturate.

- **Apprendimento Interattivo:** Gli studenti sono incoraggiati a fare domande e partecipare a discussioni per approfondire la loro comprensione.

- **Risorse Multimediali:** Utilizzo di supporti visivi, come diapositive, video e diagrammi, per migliorare l'apprendimento e la memorizzazione.

**Discussione dei Casi Clinici:**

- **Presentazione del Caso:** Vengono presentati agli studenti casi clinici reali, evidenziando la storia del paziente, i sintomi, i risultati dell'esame e i risultati dei test diagnostici.

- **Analisi Interattiva:** Gli studenti partecipano all'analisi dei casi, discutendo le possibili diagnosi, diagnosi differenziali e piani di trattamento.

- **Ragionamento Diagnostico:** Enfasi sullo sviluppo del pensiero critico e delle competenze di ragionamento diagnostico interpretando i dati clinici e formulando ipotesi diagnostiche.

- **Apprendimento tra Pari:** Gli studenti sono divisi in gruppi per favorire la collaborazione e la condivisione delle idee, promuovendo una comprensione più approfondita attraverso l'interazione tra pari.

- **Role-Playing:** Simulazione di incontri con pazienti in cui gli studenti si alternano nei ruoli di medico e paziente per praticare l'anamnesi e le abilità di esame fisico.

- **Feedback:** Gli istruttori forniscono feedback sulle prestazioni degli studenti, evidenziando punti di forza e aree di miglioramento, garantendo approcci clinici e ragionamenti corretti.

- **Integrazione con la Teoria:** Collegamento delle conoscenze teoriche delle lezioni con l'applicazione pratica negli scenari clinici, rafforzando gli obiettivi di apprendimento e la competenza nelle abilità cliniche.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Esame orale con singola commissione per ogni insegnamento presente nel corso integrato. Attraverso il colloquio orale si valuterà la capacità dello studente di aver acquisito le conoscenze di base e di saperle comunicare in modo chiaro e con proprietà di linguaggio. Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di approfondire quanto appreso utilizzando le conoscenze di base acquisite, al fine di raggiungere ulteriori risultati rielaborati in modo autonomo ed originale.

Lo studente dovrà essere in grado di applicare nella pratica clinica e in modo autonomo il sapere acquisito: a tal fine il docente, attraverso esempi di situazioni cliniche, chiederà di illustrare il tipo di approccio al paziente dall'anamnesi alla diagnosi. A livello sperimentale si progetta di acquisire, attraverso l'utilizzo di test di autovalutazione somministrati ad inizio e fine corso, elementi per migliorare ulteriormente il percorso didattico

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU

A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA

G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN

S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi

L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA

G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

Ricevimento previo appuntamento Venerdì mattina a partire dalle 10:00 previo contatto mail

Date di esame previste
 

Secondo regolamento di Dipartimento

Seminari di esperti esterni
 

Da programmare nel corso dell'anno secondo necessità didattiche. 

 
Fonte dati UGOV