ANTONIO TELESCA | RIFIUTI INDUSTRIALI E SVILUPPO SOSTENIBILE
RIFIUTI INDUSTRIALI E SVILUPPO SOSTENIBILE | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO | |
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RIFIUTI INDUSTRIALI E SVILUPPO SOSTENIBILE | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO | |
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Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | L'obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per la comprensione del ruolo svolto dal recupero dei rifiuti industriali nella salvaguardia dell’ambiente nell’ottica di uno sviluppo sostenibile della società moderna. Conoscenze e capacità di comprensione Le conoscenze e la capacità di comprensione riguardano: - la normativa ambientale relativa alla gestione dei rifiuti: elementi giuridici, ambientali e tecnici; - la conoscenza dei cicli tecnologici di processi industriali di particolare rilievo relativamente alla generazione di rifiuti, consumo di energia ed impatto ambientale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La capacità di applicare le conoscenze acquisite è incentrata su: - la scelta del trattamento più idoneo al recupero dei rifiuti speciali; - la capacità di valutare gli aspetti ambientali connessi ai diversi processi di recupero. Autonomia di giudizio Essere in grado di valutare, in totale autonomia, i punti di forza e di debolezza di ciascuna operazione di recupero Abilità comunicative e capacità di apprendimento Capacità di apprendere ed esporre in maniera logica quanto appreso dall'insegnamento. |
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Prerequisiti | Nessuno |
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Contenuti del corso | Decreto legislativo n. 152/2006. Obblighi per le aziende che producono e recuperano rifiuti speciali. Procedure semplificate d’impiego di rifiuti non pericolosi in qualità di materia prima. Rifiuti non pericolosi destinati al recupero come combustibile Principali tipologie di rifiuti speciali e loro ciclo tecnologico di generazione. Processo produttivo e proprietà tecniche di materiali a base di rifiuti. |
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Programma esteso | Procedure semplificate d’impiego di rifiuti non pericolosi in qualità di materia prima. Rifiuti non pericolosi destinati al recupero come combustibile. Combustibili naturali e loro caratteristiche. Combustibile solido secondario. Apparecchiature per il trattamento dei gas combusti. Sistemi di trattamento delle correnti gassose: abbattimento delle particelle solide presenti. Principali tipologie di rifiuti speciali e loro ciclo tecnologico di generazione. Scorie dell’industria metallurgica (scorie d’altoforno e di acciaieria), rifiuti derivanti dalle attività di costruzione e demolizione, residui del trattamento di incenerimento dei rifiuti urbani. Fanghi di potabilizzazione e di depurazione delle acque, residui da operazioni di riabilitazione degli invasi. Ceneri della combustione di combustibili solidi: ceneri leggere e pesanti derivanti da impianti tradizionali alimentati a polverino di carbone o a biomassa; ceneri della combustione del carbone in reattori a letto fluido. Rifiuti derivanti da processi di cattura/riduzione della CO2. Gessi chimici: gessi da desolforazione fumi, da neutralizzazione di acque contenenti acido solforico, da industrie produttrici di acidi minerali ed ossido di titanio. Residui di attività estrattive: terre e rocce da scavo; polveri di segagione, fanghi e detriti di estrazione petrolifera. Rifiuti da processi industriali: fanghi derivanti dal processo di anodizzazione dell’alluminio, polveri di allumina generate durante il processo di produzione dell’alluminio secondario, fumi di silice condensati. Processo produttivo e proprietà tecniche di materiali a base di rifiuti: cemento, calcestruzzo, componenti prefabbricati per l’edilizia e polimeri inorganici. |
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Metodi didattici | Lezioni teoriche frontali. Visita ai laboratori. Visite tecniche. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame si compone di due prove scritte della durata complessiva di 1 ora e 30 minuti; la durata della prima prova è pari ad 1 ora, quella della seconda è di 30 minuti. Entrambe le prove sono costituite da domande di teoria a risposta aperta. Il numero complessivo di domande è compreso tra 6 e 8 e, a ciascuna domanda, in base alla sua difficoltà, viene attribuito un punteggio generalmente compreso tra 3 e 6; i voti sommati determinano il raggiungimento di 30 punti che corrispondono alla votazione 30/30. Può essere attribuita la lode allorquando la qualità dell’esame è ritenuta eccellente. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Appunti delle lezioni. Materiale caricato on-line dai docenti su Classroom. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | Orario di ricevimento: il mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 presso lo studio dei docenti. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, i docenti sono disponibili ad un differente orario concordato con gli studenti attraverso le rispettive e-mail. |
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Date di esame previste | Anno 2025: 3/2; 3/3; 9/5; 6/6; 1/7; 18/9; 3/11; 5/12 |
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Seminari di esperti esterni | SI |
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