Francesco SDAO | Geologia applicata all’archeologia

Geologia applicata all’archeologia
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
OPERATORE DEI BENI CULTURALI
6
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire agli allievi le conoscenze teoriche e pratiche dei metodi e delle applicazioni di geologia e di geologia applicata allo studio e alla salvaguardia dei beni culturali, sia dei siti archeologici, monumentali ed architettonici, con particolare riferimento alla valutazione di eventuali rischi geologici presenti, sia dei materiali rocciosi che costituiscono gli stessi beni culturali monumentali.

Conoscenza e capacità di apprendimento

L’allievo deve dimostrare di avere appreso e di conoscere in modo adeguato: i principali tipi di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche e  e le loro classificazioni; i principi della stratigrafia geologica; i metodi e le tecniche di datazione assoluta e relativa delle rocce; le principali tecniche di prospezione geognostica e i principali caratteri geologo-tecnici degli ammassi rocciosi; le tecniche geognostiche per lo studio dei materiali rocciosi utilizzati nell’archeologia e nell’architettura; le principali metodologie e tecniche di monitoraggio dell’instabilità del territorio; i metodi di valutazione del rischio geoarcheologico.???????

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di sapere: 1) caratterizzare dal punto di vista litologico, geologico e geologico-tecnico i principali tipi di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche; 2) acquisire, analizzare, interpretare i risultati scaturiti da campagne di indagini geognostiche per lo studio dei materiali rocciosi presenti in aree archeologiche o da destinare ad opere di architettura ; 3) applicare in modo efficiente ed efficace i principali metodi e le tecniche più innovative per la valutazione dei rischi naturali, con particolare riferimento a quello geoarcheologico; individuare e definire le azioni e eventuali interventi di salvaguardia di siti storico-archeologici, anche attraverso azioni di archeologia preventiva.

Autonomia di giudizio.

Lo studente deve essere in grado di approfondire adeguatamente ed in maniera autonoma le conoscenze acquisite nel campo della geologia e della geologia applicata allo studio dei beni culturali, sapendo in particolare analizzare e interpretare adeguatamente i risultati di studi e campagne geologiche e geologico-applicative approntate e condotte per lo studio di materiali geologici nell’ambito di progetti di architettura o di materiali lapidei costituenti siti archeologici; individuare, valutare e risolvere in particolare i processi di interferenza fra ambiente geologico e attività antropica, con particolare riferimento alla valutazione del conseguente rischio geoarcheologico. Tale autonomia di azione e di giudizio sarà conseguita anche attraverso attività esercitative d’aula, di laboratorio e in sito.

Abilità comunicative

Lo studente deve saper esporre, in modo semplice e con termini tecnicamente appropriati, i risultati dei suoi studi geologici e geologico-tecnici, presentandoli sia ad esperti del settore geologico-applicativo, sia a persone non esperte, con proprietà di linguaggio tecnico, chiarezza di esposizione, capacità di sintesi e padronanza degli argomenti.

Capacità di apprendimento

L’allievo deve sviluppare particolari e fruttuose capacità di apprendimento autonomo, mediante l’uso di strumenti e metodi, anche innovativi, propri dell’aggiornamento professionale continuo (testi specialistici, pubblicazioni scientifiche, rapporti professionali, corsi specialistici, ecc.) nel campo della Geologia, della geoarcheologia  e della Geologia Applicata, al fine di poter intraprendere e seguire efficacemente Corsi di studio post_lauream (Dottorato di ricerca, Master, Seminari specialistici).

Prerequisiti
 

Non sono richieste specifiche conoscenze preliminari, sebbene un valido aiuto potrebbe arrivare dalle conoscenze scientifiche (Fisica, Chimica, Scienze della Terra) acquisite durante i corsi della scuola secondaria.

Contenuti del corso
 

Il corso è costituito da tre diversi moduli:

  1. Un primo modulo fornisce agli allievi le seguenti conoscenze: strumenti e metodi della geologia e della geologia applicata allo studio dei beni culturali; la caratterizzazione e le principali classificazioni dei minerali e delle rocce; i principali elementi di stratigrafia geologica e le relazioni con la stratigrafia archeologica; la datazione assoluta e relativa delle rocce; le deformazioni delle rocce (pieghe e faglie) (12 ore)
  2. Un secondo modulo è mirato alle indagini diagnostiche in situ e in laboratorio di materiali rocciosi utilizzati nell’archeologia e nell’architettura. In particolare saranno trattati i seguenti argomenti: la caratterizzazione fisico-meccanica degli ammassi rocciosi, con particolare riferimento alla stima dei principali parametri fisico meccanici. Prove in situ e in laboratorio per la valutazione della resistenza meccanica degli ammassi rocciosi. Prove diagnostiche per la valutazione dell’idoneità delle rocce come materiali naturali da costruzione (8 ore)
  3. Un terzo ed ultimo modulo basato sullo studio e sulla valutazione dei rischi geologici, con particolare riferimento ai metodi e agli strumenti per lo studio e la valutazione del rischio geoarcheologico e all’individuazione delle azioni e degli interventi di mitigazione dei rischi e di tutela dei beni archeologici. Nel modulo si daranno i rudimenti delle tecniche e dei metodi del telerilevamento e del monitoraggio GPS delle instabilità territoriali applicati all’archeologia. Introduzione alla geomorfologia culturale. I geomorfositi: studio, metodi di valutazione e azioni di tutela (10 ore).
Programma esteso
 
  1. Introduzione alla Geologia Applicata. Beni naturali e beni culturali. Strumenti e metodi della geologia e della geologia applicata per lo studio dei beni culturali, con particolare riferimento a quelli archeologici e architettonico-monumentali (2 ore).
  2. Elementi di litologia e geologia. Il ciclo geologico delle rocce. Caratterizzazione, classificazione e riconoscimento delle principali rocce.  Le rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Le eruzioni vulcaniche: rocce laviche e piroclastiti. La stratigrafia geologica: I principi e le applicazioni nel campo dell’archeologia. Correlazioni fra la stratigrafia geologica e quella archeologica. La datazione delle rocce: strumenti e metodi. Tecniche e metodi di datazione relativa delle rocce. La scala cronostatigrafica. Il decadimento radioattivo. La datazione delle rocce e dei manufatti archeologici con il metodo del C14 (10 ore).
  3. Caratteri geologici tecnici degli ammassi rocciosi. Indagini geognostiche in situ e in laboratorio e prove di petrografia applicata per lo studio dei materiali naturali da costruzione idonei per le opere monumentali archeologiche e architettoniche. Caratteri geologico-tecnici delle rocce: proprietà fisiche, idrogeologiche e meccaniche (resistenza a compressione, a trazione, a flessione, a taglio; caratteri di logorabilità delle rocce, ecc.). Lavorabilità, durezza e durevolezza degli ammassi rocciosi. Altre proprietà tecniche delle rocce (8 ore).
  4. Il rischio geoarcheologico. I rischi geologici e i beni culturali: un’introduzione. Elementi di percezione del rischio. Elementi di monitoraggio satellitare applicato al rischio geoarcheologico. Sistemi Satellitari di Navigazione: i sistemi GPS, Galileo. Metodi e tecniche di monitoraggio GPS. Definizione di rischio naturale e di rischio geoarcheologico. Il rischio geoarcheologico: definizioni e tipologie di rischio. Modelli e metodi di valutazione del Rischio geoarcheologico. Componenti del rischio geoarcheologico e metodi e tecniche di valutazione della Pericolosità spaziale, della Vulnerabilità del soggetto a rischio, del Valore e del Danno del bene archeologico. Valutazione del rischio totale e specifico. L’Intelligenza Artificiale nella valutazione della pericolosità e del rischio geoarcheologico. Rischi naturali e beni archeologici e monumentali: casi di studio. Il rischio geoarcheologico e l’archeologia preventiva: azioni e degli interventi di mitigazione dei rischi e di tutela dei beni archeologici (8 ore).
  5.  La geomorfologia culturale. Geomorfologia e Beni culturali. I geositi e i geomorfositi. Strumenti e metodi per lo studio e la salvaguardia  dei beni geologici (2 ore).



Metodi didattici
 

Il corso prevede 30 ore di lezioni e di esercitazioni in aula e in laboratorio.

In particolare, sono previste 20 ore di lezioni frontali e 10 ore di esercitazioni guidate in aula e in laboratorio.

A fine corso è prevista un’escursione tecnica in aree archeologiche soggette a rischio geo-idrologico.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.

L’esame consiste in un colloquio orale della durata di almeno 30 minuti e  costituito da una serie di   domande  riguardanti gli argomenti trattati durante il corso e nell'escursione tecnica. Una delle domande riguarda il riconoscimento macroscopico di una roccia.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 
  1. Appunti forniti dal docente durante le lezioni e disponibili sul sito class room appositamente creato.
  2. Testi di riferimento:
  • L. Scesi, M. Papini, P. Gattinoni ( 2001) – Geologia Applicata : il rilevamento geologico tecnico (volumi 1 e 2). Casa Ed Ambrosiana Milano
  • P. Comin-Chiaromonti, M. Mazzuccheli (2017) : Elementi di Petrografia Applicata. PLINIUS n. 43, 2017 (Disponibile in rete).
Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver illustrato il programma del corso, gli obiettivi formativi e i metodi di verifica del profitto, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico delle lezioni e delle esercitazioni (documenti in formato pdf). Contestualmente, si raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email.

Per quanto riguarda l'orario di ricevimento, tutte le informazioni utili saranno riportate nel sito personale del docente.

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail o in collegamento telematico su piattaforma Google Meet.

Date di esame previste
 

19 Giugno 2025, 23 Luglio 2025, 17 Settembre 2025, 22 Ottobre 2025, 20 Novembre 2025, 11 Dicembre 2025 

Seminari di esperti esterni
 

Si.

 
Fonte dati UGOV