Antonio CARLOMAGNO | VITICOLTURA

VITICOLTURA
SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI
Laurea
TECNOLOGIE ALIMENTARI
6
VITICOLTURA
SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI
Laurea
TECNOLOGIE ALIMENTARI
6
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

L’insegnamento vuole fornire adeguate conoscenze sull'evoluzione della viti-vinicoltura, sullo studio degli elementi morfo-anatomici della pianta, sulla vocazionalità ambientale alla coltivazione della vite, sull'influenza di stress multipli sui parametri qualitativi dell'uva e sulla produttività delle piante nonché sulla valutazione dell'efficienza del vigneto in un contesto di cambiamento climatico. Saranno inoltre forniti elementi di coltivazione dell’uva da tavola.

Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso aumenterà le conoscenze necessarie per la coltivazione sostenibile della vite in aree DOP e IGP della Basilicata e dell’area sud del Mediterraneo. Il corso svilupperà la capacità di acquisire ed applicare metodiche basate su un approccio scientifico e tecniche digitali: (i) per il riconoscimento ampelografico e la gestione della biodiversità viticola e limiti ambientali alla coltivazione; (ii) Organografia e biologia dello sviluppo e della crescita del genere Vitis; (iii) crescita vegeto-produttiva, competizioni intra-pianta, componenti produttive e maturazione del frutto ed evoluzione della sua composizione; (iv) Eco-fisiologia viticola e risposta vegeto-produttiva agli stress ambientali anche multipli; (iv) la progettazione e gestione sostenibile del vigneto, indici di equilibrio vegeto-produttivo e valutazione dell'efficienza dei vigneti e scelta della tecnica colturale; Cenni di intensificazione colturale in viticoltura da tavola.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Al termine del corso gli studenti disporranno delle principali nozioni per applicare i criteri di sostenibilità alla produzioni viticole di qualità certificata dell’area Sud del Mediterraneo. Gli studenti sapranno: (i) metodi ampelografici per il riconoscimento delle varietà di vite coltivate e non, importanza della biodiversità del genere Vitis; (ii) scegliere la migliore combinazione varietà/portinnesto, forma di allevamento, densità d’impianto e potatura in relazione al sito di coltivazione; (iii) riconoscere gli stadi fenologici della pianta ed utilizzare tali informazioni per la gestione del vigneto; (iv) indirizzare le competizioni sink-source; (v) valutare la corretta evoluzione della composizione chimica del frutto e delle sue caratteristiche fisiche durante la maturazione del frutto; (vi) valutare e soddisfare le esigenze edafiche, idriche e nutrizionali del vigneto; (vii) analizzare e utilizzare la variabilità del campo coltivato per aumentare la qualità della produzione; (viii) applicare concetti di intensificazione colturale sostenibile in vigneti ad uva da tavola.

Autonomia di giudizio. Il corso contribuirà allo sviluppo di giudizio autonomo dello studente attraverso: (i) la ricerca di informazioni bibliografiche, (ii) la loro analisi critica, (iii) la sintesi dei risultati su tematiche coerenti alla coltivazione sostenibile di vite.

 Abilità comunicative. Il corso svilupperà la capacità di illustrare (in modalità scritta e verbale) in modo circostanziato e con adeguato linguaggio tecnico-scientifico tutte le tematiche affrontate.

Capacità di apprendimento. Il corso svilupperà capacità di apprendimento autonomo e di continuo aggiornamento delle conoscenze in viticoltura secondo criteri di sostenibilità, mediante letture attente di libri e trattati, riviste tecnico-scientifiche italiane e straniere, partecipazione e convegni, seminari attinenti alle tematiche del corso.???????

Prerequisiti
 

È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze fornite dai corsi seguiti negli Istituti secondari o dai corsi di azzeramento organizzati in Ateneo o nei corsi delle materie di base del corso di laurea.
1. concetti elementari di biologia vegetale (cellula vegetale);
2. conoscenze dei concetti fondamentali di (matematica, fisica, chimica).

Contenuti del corso
 

1. Presentazione del corso. La famiglia delle Vitacee, il genere Vitis, la rilevanza di Vitis vinifera L. e della Vitis sylvestris L.. Tratti salienti della viticoltura in Italia e nel Mondo. Morfologia biologia e fenologia della vite: struttura permanente e organi effimeri; le gemme e il sistema germoglio (foglie, infiorescenze e fiori, viticci, ecc.). Introduzione all’ampelografia e al riconoscimento varietale: descrittori ampelografici del giovane germoglio, delle giovani foglie, delle foglie adulte, dei semi, degli acini e del grappolo. Esercitazioni sul “Registro nazionale delle varietà di vite” ed altri database (e.g. www.vivch.de; www.italianvitisdb.it) e metodologie morfometriche per il riconoscimento varietale.

2. Formazione, sviluppo e crescita del germoglio ed evoluzione delle riserve di carboidrati e di azoto. Formazione delle gemme dormineti , fioritura, impollinazione e allegagione. Fattori che influenzano l’allegagione. La crescita e la maturazione dell’acino e i fattori che le influenzano. Evoluzione stagionale della maturazione dell’acino: campionamento degli acini in vigneto, indici di maturazione e scelta della data di vendemmia/raccolta.

3. I portinnesti delle vite: criteri di scelta e caratteristiche dei principali genotipi impiegati in Italia. Interpretazione delle analisi del suolo ai fini della concimazione di fondo in vigneti con diversa destinazione produttiva. La progettazione e l’impianto del vigneto: scelta del sito, del materiale vegetale e dei tempi e metodi di messa a dimora. Cura alle giovani viti. Scelta dei materiali da impiegare per le strutture portanti e dei tempi e metodi di messa in opera. Esercitazioni pratiche in vigneto per rilevare l'interazione combinazione d'innesto vs caratteristiche pedo-climatiche. 

4. La potatura di allevamento della vite (scopi, epoche e modalità di intervento). Scopi della potatura di produzione. Potatura lunga e modalità di intervento (raccorciamento dei tralci, inclinazione e piegatura dei capi a frutto). Potatura corta e fertilità di posizione. Carica di gemme e altri fattori di regolazione della produzione. Esercitazioni pratiche in vigneto: potatura delle viti. Esercitazione su tecniche di potatura.

5. Rapporti tra sistemi di allevamento della vite e potatura invernale. Criteri di scelta dei sistemi di allevamento e delle distanze di impianto in rapporto all’ambiente, ai vitigni e al livello di meccanizzazione. I principali sistemi di allevamento e di potatura della vite e gli interventi necessari alla loro gestione (alberello, cordone libero, GDC, Guyot, capovolto, cordone speronato, sylvoz, Casarsa, tendone e pergole).

6. Relazioni source-sink ed interventi al verde per indirizzare la competazione verso l'attività riproduttiva. Esigenze idriche e nutrizionali della vite e gestione dell'irrigazione della concimazione;

7. Viticoltura da tavola: assetto produttivo mondiale, assortimento varietale, tecniche per la forzatura del ciclo produttivo e sistemi di copertura, operazioni colturali nelle viti in allevamento ed in produzione, nutrizione idrica, nutrizione minerale, impiego dei PGRs per manipolare la qualità delle uve.

Programma esteso
 

1. Presentazione del corso. La famiglia delle Vitacee, il genere Vitis, la rilevanza di Vitis vinifera L. e della Vitis sylvestris L.. Tratti salienti della viticoltura in Italia e nel Mondo. Morfologia biologia e fenologia della vite: struttura permanente e organi effimeri; le gemme e il sistema germoglio (foglie, infiorescenze e fiori, viticci, ecc.). Introduzione all’ampelografia e al riconoscimento varietale: descrittori ampelografici del giovane germoglio, delle giovani foglie, delle foglie adulte, dei semi, degli acini e del grappolo. Esercitazioni sul “Registro nazionale delle varietà di vite” ed altri database (e.g. www.vivch.de; www.italianvitisdb.it) e metodologie morfometriche per il riconoscimento varietale.

2. Formazione, sviluppo e crescita del germoglio ed evoluzione delle riserve di carboidrati e di azoto. Formazione delle gemme dormineti , fioritura, impollinazione e allegagione. Fattori che influenzano l’allegagione. La crescita e la maturazione dell’acino e i fattori che le influenzano. Evoluzione stagionale della maturazione dell’acino: campionamento degli acini in vigneto, indici di maturazione e scelta della data di vendemmia/raccolta.

3. I portinnesti delle vite: criteri di scelta e caratteristiche dei principali genotipi impiegati in Italia. Interpretazione delle analisi del suolo ai fini della concimazione di fondo in vigneti con diversa destinazione produttiva. La progettazione e l’impianto del vigneto: scelta del sito, del materiale vegetale e dei tempi e metodi di messa a dimora. Cura alle giovani viti. Scelta dei materiali da impiegare per le strutture portanti e dei tempi e metodi di messa in opera. Esercitazioni pratiche in vigneto per rilevare l'interazione combinazione d'innesto vs caratteristiche pedo-climatiche. 

4. La potatura di allevamento della vite (scopi, epoche e modalità di intervento). Scopi della potatura di produzione. Potatura lunga e modalità di intervento (raccorciamento dei tralci, inclinazione e piegatura dei capi a frutto). Potatura corta e fertilità di posizione. Carica di gemme e altri fattori di regolazione della produzione. Esercitazioni pratiche in vigneto: potatura delle viti. Esercitazione su tecniche di potatura.

5. Rapporti tra sistemi di allevamento della vite e potatura invernale. Criteri di scelta dei sistemi di allevamento e delle distanze di impianto in rapporto all’ambiente, ai vitigni e al livello di meccanizzazione. I principali sistemi di allevamento e di potatura della vite e gli interventi necessari alla loro gestione (alberello, cordone libero, GDC, Guyot, capovolto, cordone speronato, sylvoz, Casarsa, tendone e pergole).

6. Relazioni source-sink ed interventi al verde per indirizzare la competazione verso l'attività riproduttiva. Esigenze idriche e nutrizionali della vite e gestione dell'irrigazione della concimazione;

7. Viticoltura da tavola: assetto produttivo mondiale, assortimento varietale, tecniche per la forzatura del ciclo produttivo e sistemi di copertura, operazioni colturali nelle viti in allevamento ed in produzione, nutrizione idrica, nutrizione minerale, impiego dei PGRs per manipolare la qualità delle uve.

Metodi didattici
 

Il corso prevede 72 ore di didattica frontale di cui 32 ore di lezione e 40 ore di esercitazione in aula o in campo con preparazione di presentazioni elettroniche ed elaborati scritti in forma di relazione. Le lezioni frontali o le esercitazioni potranno avvalersi di seminari tenuti da esperti del settore.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

La verifica dei risultati dell’apprendimento sarà effettuato mediante esame orale alla fine del corso. Sarà oggetto di valutazione il livello di raggiungimento dei 5 descrittori di Dublino per le lauree di primo livello, non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze (es. valutazione critica; di comunicazione; linguistiche; di progettazione/calcolo) e di abilità/capacità (di risolvere problemi; di apprendere; di utilizzare appropriate risorse on-line). Durante la prova, della durata di circa 30-45 minuti, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di apprendimento sui temi proposti durante il corso, di saper applicare tali conoscenze su casi concreti di interpretazione di casi studio specifici del patrimonio viti-vinicolo italiano. Il grado di autonomia di giudizio e le capacità di apprendimento saranno valutate sulla base di ulteriori conoscenze apprese da fonti diverse da quelle fornite dal docente. Mentre, l’uso di terminologia appropriata e proprietà di linguaggio saranno prese in considerazione per valutare le capacità comunicative.

18-23: Sufficiente.  La comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano accettabili. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano accettabili. Sufficiente o accettabile è la capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio. La formazione autonoma del giudizio è a volte basato dall’uso di risorse online non sempre scientificamente approvate. Proprietà di linguaggio anche tecnico ed efficacia nella comunicazione risultano accettabili soprattutto per un pubblico appartenente al contesto in cui si opera. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente sono sufficiente o accettabili. Uso di risorse on-line non sempre scientificamente approvate.

24-26: Discreto. La comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano discretamente approfondite con collegamenti logici tra gli argomenti del corso anche se non sempre ben strutturati. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione si rivelano solo discretamente esplorati. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web in sola lingua italiana. Proprietà di linguaggio, anche tecnico-scientifico, e comunicazione efficace sia per un pubblico “esperto” e limitatamente anche per un pubblico più vasto. Capacità di avanzamento delle conoscenze o delle competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente anche su risorse on-line scientificamente approvate.

27-28: BuonoLa comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano approfonditi con collegamenti logici ben strutturati tra i diversi argomenti. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano da un uso prevalente di fonti in lingua italiana e limitatamente da una lingua diversa dall'Italiano. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dati on-line prevalentemente in Italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico e l’efficacia nella comunicazione risulta efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati imparati da consultazione di testi autonomamente reperiti. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, in una lingua diversa dall’italiano.

29-30: OttimoLa comprensione la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano molto approfondite con collegamenti logici molto ben strutturati tra i diversi argomenti. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano molto approfonditi e denotano l’uso di fonti in lingua italiana e non. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dai on-line anche in una lingua diversa dall’italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico-scientifico e l’efficacia nella comunicazione risulta molto efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati da consultazione di testi autonomamente reperiti. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, in una lingua diversa dall’italiano.

30 e lode: EccellenteLa comprensione la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano eccellenti con collegamenti logici molto ben strutturati tra i diversi argomenti e capacità di arrivare ad una soluzione utilizzando percorsi logici diversificati. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano eccellenti e denotano l’uso di fonti prevalentemente in lingua inglese. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dati on-line anche in una lingua diversa dall’italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico-scientifico e l’efficacia nella comunicazione risulta molto efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati da consultazione di testi autonomamente reperiti anche in una lingua diversa dall’italiano. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, prevalentemente in lingua inglese.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Palliotti, Poni, Silvestroni, 2018: Manuale di Viticoltura, Edagricole, Bologna - I edizione, Codice ISBN 978-88-506-5533-5.

Boselli et al., 2016: Progressi in Viticoltura, EdiSES – Napoli. Codice ISBN 978-88-7959-906-1

Sansavini, Costa, Gucci, Inglese, Ramina, Xiloyannis, 2012: Arboricoltura Generale, Patron Editore, Bologna p.536, I edizione codice ISBN 978-88-555-3189-4.

???????Articoli a carattere tecnico-divulgativo, scientifico e lezioni in pdf fornite dal docente.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi formativi, programma e metodi di verifica, il docente metterà a disposizione degli studenti il materiale didattico su classroom dell'Università degli Studi della Basilicata. Contestualmente, si inviteranno gli studenti che intendono seguire il corso, ad iscriversi sulla piattaforma google-classroom. Gli studenti non frequentanti potranno contattare il docente via mail o tramite telefono e saranno comunque potranno iscriversi sulla piattaforma google-classroom. I rapporti con gli studenti saranno gestiti anche mediante incontri durante l'orario di ricevimento. Il docente è disponibile a ricevere gli studenti tutti i giorni della settimana previo appuntamento telefonico o mail (vitale.nuzzo@unibas.it; 0835 351403; 329 3606254), presso la stanza A312 del plesso di via Lanera, 20 - 75100 Matera. Le relazioni con gli studenti saranno svolte nel rispetto del principio di riservatezza. Infine, tutte le comunicazioni riguardanti la normale gestione del corso saranno fornite nella bacheca avvisi delle pagine del sito docente (http://docenti.unibas.it/site/home/docente.html?m=001497) o direttamente tramite la chat di classroom.

Date di esame previste
 

2024: 16/09; 21/10; 18/11; 16/12.

2025: 21/01; 18/02; 11/03; 22/04; 20/05; 17/06; 15/07; 16/09; 21/10; 18/11; 16/12

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti n. 3 seminari di esperti esterni. Alcuni seminari potranno tenersi nell'ambito delle esercitazioni pratico-applicative.

Altre informazioni
 

Il docente è disponibile a ricevere gli studenti in un orario preventivamente concordato attraverso la propria mail istituzionale: vitale.nuzzo@unibas.it; tel. 0835 351403; 329 3606254.

Luogo di ricevimento e di tutoraggio.

 Via Lanera, 20 - Matera (studio A312)

 
Fonte dati UGOV