| FORAGGICOLTURA E COLTIVAZIONI ERBACEE
FORAGGICOLTURA E COLTIVAZIONI ERBACEE | |
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SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI | |
Laurea | |
TECNOLOGIE AGRARIE | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | FORAGGICOLTURA E COLTIVAZIONI ERBACEE | ||||||
6 | 56 | Secondo Semestre | DE FRANCHI Antonio Sergio |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso esamina le specie erbacee foraggere di possibile coltivazione e gestione negli ambienti naturali e nei seminativi. Studia i criteri di scelta delle specie e varietà, le tecniche colturali idonee per fini produttivi e per la conservazione del suolo e la difesa dell’ambiente. La scelta delle colture, condizionata da fattori pedoclimatici, determina quelle che presentano buone possibilità di resa e positivi risultati economici nella valorizzazione dell’ambiente. La coltivazione e gestione agronomica delle diverse specie foraggere, dei cereali e delle leguminose da granella in sistemi colturali intensivi, estensivi e naturali rappresentati da erbai, prati, prati-pascoli e pascoli.Lo studente acquisirà abilità relative a:conoscenza delle dinamiche dei processi colturali e di interazione con l’ambiente delle specie erbacee studiate in ambienti mediterranei;capacità di applicare le conoscenze e la comprensione al fine di definire scelte ed interventi agronomici di coltivazione e di gestione di formazioni erbacee in sistemi naturali ed artificiali, ed in particolare delle specie cerealicole e leguminose;capacità di comunicare e trasmettere in modo appropriato le conoscenze acquisite ed implementarle con interventi agro-colturali nei comprensori montani, collinari e di pianura.Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di aver appreso le principali tecniche di coltivazione e saper comprendere e affrontare le tematiche relative alla corretta gestione sostenibile dei sistemi colturali foraggeri ed erbacei. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente deve dare prova di essere in grado di eseguire gli interventi colturali in un ottica dei gestione sostenibile e in comprensori intensivi, estensivi e naturali. Autonomia di giudizio: Lo studente deve saper valutare e scegliere in maniera autonoma strumenti idonei per impostare corrette strategie che garantiscano la sostenibile gestione delle colture. Abilità comunicative: Lo studente deve essere in grado di illustrare le metodologie di intervento nella gestione dei sistemi colturali anche attraverso elaborati scritti o una presentazione orale nell’ambito della gestione dei sistemi colturali foraggeri ed erbacei utilizzando il linguaggio tecnico-scientifico. Capacità di apprendimento: Lo studente deve essere in grado, utilizzando come base le conoscenze acquisite durante la frequenza del corso, di aggiornarsi ed arricchire le proprie conoscenze attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche e sistemi informatici nel settore delle coltivazioni erbacee. |
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Prerequisiti | Conoscenze dei principi di Agronomia generale |
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Contenuti del corso | CFU 1: ruolo delle coltivazioni foraggere ed erbacee nei sistemi colturali sostenibili. Aspetti ed elementi climatici e loro interazione con le piante coltivate nel rispetto dell’ambiente.CFU 2: colture erbacee: frumento, orzo, avena, segale, triticale, mais, colza, girasole: tecniche di coltivazione e gestione agronomica in sistemi colturali monofiti.CFU 3, 4, 5: erbai; prati e prati-pascoli; pascoli: tecniche agronomiche di coltivazione e di gestione delle principali specie graminacee e leguminose in sistemi colturali monofiti e polifiti. Consociazioni foraggere. CFU 6: esercitazioni: casi di studio e aspetti gestionali delle colture e delle formazioni naturali erbacee. |
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Programma esteso | ruolo delle coltivazioni foraggere ed erbacee nei sistemi colturali sostenibili. Aspetti ed elementi climatici e loro interazione con le piante coltivate nel rispetto dell’ambiente.colture erbacee: frumento, orzo, avena, segale, triticale, mais, colza, girasole: tecniche di coltivazione e gestione agronomica in sistemi colturali monofiti.erbai; prati e prati-pascoli; pascoli: tecniche agronomiche di coltivazione e di gestione delle principali specie graminacee e leguminose in sistemi colturali monofiti e polifiti. Consociazioni foraggere. esercitazioni: casi di studio e aspetti gestionali delle colture e delle formazioni naturali erbacee. |
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Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso (40 ore); esercitazioni guidata in pieno campo (16 ore). |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale finale durante il quale sarà valutata la capacità critica di collegamento e di confronto dei diversi aspetti della gestione agronomica delle colture erbacee praticate negli ambienti colturali mediterranei. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Appunti da lezione. ???????Giardini L. e Baldoni R.: Coltivazioni erbacee. Ed. Patron Baldoni R., Kokeni B., Lovato A.: Le piante foraggere. Ed. Reda ??????? |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | Ricevimento in studio in giorni/orari programmati presso lo studio del docente (SAFE). Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail o attraverso contatti telefonici. |
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Date di esame previste | In genere il primo e l’ultimo mercoledì di ogni mese tranne agosto. |
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Altre informazioni | Commissione di esame:- Prof. De Franchi Antonio Sergio- Prof. Amato Mariana- Prof. Scopa Antonio- Prof. Rivelli Anna Rita- Prof. Scrano Laura- Dr. Landi Giuseppe |
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