Ferdinando Felice MIRIZZI | ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI
ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI | |
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DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI | |
Laurea | |
OPERATORE DEI BENI CULTURALI | |
6 |
ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI | |
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DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI | |
Laurea | |
PAESAGGIO, AMBIENTE E VERDE URBANO | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI | ||||||
6 | 30 | Secondo Semestre | MIRIZZI Ferdinando Felice | ||||
2 | ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI | ||||||
6 | 30 | Secondo Semestre | MIRIZZI Ferdinando Felice |
Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Obiettivi del corso sono quelli di prospettare percorsi di lettura e di analisi che dimostrino come il paesaggio sia il prodotto di un complesso processo culturale, in cui interagiscono elementi e aspetti di natura economico-sociale, tecnica, ecologica e simbolica. La questione investe direttamente la nozione di patrimonio culturale come realtà contestuale e come insieme di beni materiali e immateriali, di documenti di storia e testimonianze di vita, di saperi, abilità ed esperienze, in cui trova la sua corretta e giusta motivazione qualsiasi ipotesi di tutela, gestione e valorizzazione dei territori. In tale prospettiva, si prenderanno in considerazione le feste e i rituali fondati sul rapporto tra l’uomo e la natura, la dimensione vegetale e la presenza animale, come i riti arborei o talune mascherate ed espressioni carnevalesche o, ancora, i cerimoniali simbolicamente connessi al ciclo cerealicolo. Tutti feste e riti che costituiscono aspetti fondanti delle tradizioni locali e che oggi sono evidenti manifestazioni del patrimonio immateriale diffuso in area italiana e risorse territoriali utili in funzione di pratiche identitarie e di modalità di riappropriazione di un rapporto virtuoso tra le comunità e i rispettivi ambienti di vita e di relazione. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito gli strumenti concettuali e critici che gli consentano di guardare ai patrimoni festivi e ai paesaggi locali allo scopo di analizzarli e comprenderli con riferimento alle comunità che li abitano, li lavorano, li modellano, anche con il ricorso all’immaginazione, e li rappresentano sul piano simbolico. ??????? |
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Prerequisiti | È richiesto il possesso delle nozioni e dei concetti antropologici di base. |
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Contenuti del corso | L’antropologia del paesaggio: l’organizzazione del territorio, le dinamiche sociali e le pratiche culturali; I patrimoni culturali e le politiche di sviluppo locale; Le feste arboree: tipologie, significati, diffusione e vitalità; Maschere vegetali e zoomorfe; Rituali connessi simbolicamente al ciclo del grano. ??????? |
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Metodi didattici | L’attività didattica consisterà in lezioni frontali, visione di materiali audiovisivi, discussioni collettive e attività seminariali sugli argomenti che saranno volta a volta proposti. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Il processo di apprendimento sarà verificato attraverso una prova orale e possibili verifiche in itinere. Criteri di valutazione: 18-23: Sufficiente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano accettabili; 24-26: Discreto - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano più che sufficienti; 27-28: Buono - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano soddisfacenti; 29-30: Ottimo - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano pienamente soddisfacenti; 30 e lode: Eccellente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano eccellenti. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Testi di riferimento Franco Lai, Antropologia del paesaggio, Roma, Carocci, 2000; Ferdinando Mirizzi, I riti arborei in Italia: tra interpretazioni frazeriane e rappresentazioni etnografiche, in «Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia» dell’Università degli Studi della Basilicata, 1999, n. 9, pp. 227-250; Ferdinando Mirizzi, Note sulla scrittura del Maggio, in I suoni dell’albero. Il Maggio di S. Giuliano ad Accettura, a cura di Nicola Scaldaferri e Steven Feld, Udine, Valter Colle, 2012, pp. 30-38; Sandra Ferracuti, Carnevale e “riti di paesaggio” a Satriano di Lucania, in «Archivio di Etnografia», n.s., XI, 2016, 1-2, pp. 47-66; Ernesto De Martino, La messe del dolore, in Id., Furore Simbolo Valore, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 213-223; Ferdinando Mirizzi, L’anello e l'aratro: il Carnevale a Gravina, in «Fogli di periferia», I, 1989, 2, pp. 34-40. Testi di approfondimento Giovanni Battista Bronzini, Accettura - Il Contadino - L’Albero - Il Santo, Galatina, Congedo, 1979; Ignazio E. Buttitta, La memoria lunga. Simboli e riti della religiosità tradizionale, Roma, Meltemi, 2002; Giovanni Kezich, Carnevale. La festa del mondo, Bari-Roma, Laterza, 2019. Sacer Bos I. Usi cerimoniali di bovini in italia e nelle aree romanze occidentali, a cura di Gianfranco Spitilli, Vincenzo M. Spera, in «Orma», 22, 2014. Precisazioni sui testi e sulle parti oggetto di esame e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | I rapporti con gli studenti saranno prevalentemente gestiti attraverso: a) colloqui negli orari di ricevimento, oltre che prima e dopo le lezioni; b) lo strumento della posta elettronica. Orario di ricevimento: giorno orario sede lunedì 11,30-12,30 Campus Universitario in Via Lanera 20 – studio A515 giovedì 10,30-11,30 Campus Universitario in Via Lanera 20 – studio A515 |
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Date di esame previste | DATE ESAMI PREVISTE[1] 18 gennaio 2024[2] 19 febbraio 2024[3] 18 aprile 2024[4] 20 giugno 2024 11 luglio 2024 19 settembre 2024 14 ottobre 2024 14 novembre 2024 [1] Potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o del Dipartimento per eventuali aggiornamenti. [2] Appello riservato agli studenti che hanno frequentato il corso nell’a.a. 2022-2023. [3] Appello riservato agli studenti che hanno frequentato il corso nell’a.a. 2022-2023. [4] Appello riservato agli studenti che hanno frequentato il corso nell’a.a. 2022-2023. |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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