Ferdinando Felice MIRIZZI | Storia delle tradizioni popolari
Storia delle tradizioni popolari | |
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DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI | |
Laurea Magistrale | |
SCIENZE ANTROPOLOGICHE E GEOGRAFICHE PER I PATRIMONI CULTURALI E LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI (SAGE) | |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Con riferimento all’attuale dibattito sullo statuto della disciplina, il corso si propone, nella prima parte, di discutere la nozione di tradizione popolare attraverso la molteplicità di temi e di orientamenti teorico-metodologici che ne hanno caratterizzato la storia e l’accezione all’interno delle categorie critiche e concettuali proprie della cultura occidentale, con lo sguardo indirizzato in particolare al contesto italiano e ai principali studiosi della disciplina tra Otto e Novecento. Tra gli obiettivi del corso, vi sarà anche quello di cercare di comprendere le ragioni e le prospettive della disciplina nell’odierno mondo plurale. Al termine del corso, pertanto, gli studenti dovranno possedere una buona conoscenza dei principali modelli teorici e metodologici e dello sviluppo storico della disciplina e dovranno essere in grado di comprendere e discutere criticamente fatti e fenomeni di ambito demologico nella realtà contemporanea e in una prospettiva antropologica. |
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Prerequisiti | È richiesto il possesso delle nozioni e dei concetti antropologici di base. |
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Contenuti del corso | Fortuna e declino della categoria di cultura popolare negli studi demoetnoantropologici italiani; le eredità degli studi demologici otto e novecenteschi; il futuro della tradizione di studi italiani sulle culture subalterne; significati e funzioni delle tradizioni popolari nel mondo contemporaneo. |
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Metodi didattici | L’attività didattica consisterà in lezioni frontali, discussioni collettive e attività seminariali sugli argomenti che saranno volta a volta proposti. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Il processo di apprendimento sarà verificato attraverso una prova orale e possibili verifiche in itinere all’interno di un esame integrato – con unico voto di profitto - con il modulo di Antropologia dei Patrimoni Culturali. Criteri di valutazione: 18-23: Sufficiente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano accettabili; 24-26: Discreto - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano più che sufficienti; 27-28: Buono - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano soddisfacenti; 29-30: Ottimo - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano pienamente soddisfacenti; 30 e lode: Eccellente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano eccellenti. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Testi di riferimento Eugenio Imbriani, F come folklore, Bari, Progedit, 2022; Fabio Dei, Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco, Bologna, il Mulino, 2018; Oltre il folklore. Tradizioni popolari e antropologia nella società contemporanea, a cura di Pietro Clemente e Fabio Mugnaini, Roma, Carocci, 2001. Testo di approfondimento La demologia come “scienza normale”? Ripensare Cultura egemonica e culture subalterne, a cura di Fabio Dei e Antonio Fanelli, «Lares», LXXXI, 2015, nn. 2-3; L’eredità rivisitata. Storie di un’antropologia in stile italiano, a cura di Antonello Ricci, Roma, CISU, 2019. Ernesto de Martino, Sud e magia, a cura di Fabio Dei e Antonio Fanelli, Roma, Donzelli, 2015. Ernesto de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Milano, Il Saggiatore, 2015. Ernesto de Martino, La fine del mondo. Contributo all’analisi delle apocalissi culturali. Nuova edizione a cura di Giordana Charuty, Daniel Fabre e Marcello Massenzio, Torino, Einaudi, 2019. Ernesto de Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria, a cura di Marcello Massenzio, Torino, Einaudi, 2021. Ernesto de Martino e il folklore, a cura di Eugenio Imbriani, Bari, Progedit, 2020. Precisazioni sui testi e sulle parti oggetto di esame e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | I rapporti con gli studenti saranno prevalentemente gestiti attraverso: a) colloqui negli orari di ricevimento, oltre che prima e dopo le lezioni; b) lo strumento della posta elettronica. Orario di ricevimento:??????? lunedì 11,30-12,30 c/o Campus Universitario in Via Lanera 20 – Studio A515 - V piano giovedì 10,30-11,30 c/o Campus Universitario in Via Lanera 20 – Studio A515 - V piano |
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Date di esame previste | 18 gennaio 2024 19 febbraio 2024 18 aprile 2024 20 giugno 2024 11 luglio 2024 19 settembre 2024 14 ottobre 2024 14 novembre 2024 Le date di esame potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o il sito del Dipartimento per eventuali aggiornamenti. |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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