Ferdinando Felice MIRIZZI | Antropologia dei Patrimoni Culturali
Antropologia dei Patrimoni Culturali | |
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DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI | |
Laurea Magistrale | |
SCIENZE ANTROPOLOGICHE E GEOGRAFICHE PER I PATRIMONI CULTURALI E LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI (SAGE) | |
6 |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso si propone di discutere le condizioni storico-culturali, le pratiche discorsive, le azioni sociali che sono a fondamento della nozione di patrimonio culturale ponendo l’attenzione sui temi, sulle pratiche e sulle politiche che fanno uso di concetti centrali nel dibattito antropologico attuale intorno alle diverse forme di patrimonializzazione e alle politiche dell’Unesco. Obiettivo dell’attività formativa sarà, in particolare, quello di cogliere il significato e le funzioni delle tradizioni locali nel loro passaggio da pratiche sociali a patrimoni culturali con specifico riferimento a eventi festivi, rievocazioni storiche, Carnevali e maschere nel mondo contemporaneo. Al termine del corso lo studente dovrà possedere gli essenziali strumenti concettuali per riconoscere e discutere criticamente le pratiche e le politiche intorno al patrimonio culturale, materiale e immateriale, nella realtà contemporanea. |
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Prerequisiti | È richiesto il possesso delle nozioni e dei concetti di base nell’ambito delle scienze demoetnoantropologiche e la conoscenza delle linee generali del dibattito sull’antropologia dei patrimoni in ambito italiano e internazionale. |
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Contenuti del corso | Beni immateriali e Convenzione Unesco del 2003; La Convenzione di Faro; Patrimoni culturali e processi di patrimonializzazione; La costruzione del patrimonio; Pratiche discorsive intorno alla memoria culturale; Significati e interpretazioni del Carnevale; Carnevali della tradizione e Carnevali del XXI secolo. |
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Metodi didattici | L’attività didattica consisterà in lezioni frontali e in discussioni collettive sugli argomenti che saranno volta a volta individuati. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Il processo di apprendimento sarà verificato attraverso una prova orale e possibili verifiche in itinere all’interno di un esame integrato - con unico voto di profitto - con il modulo di Storia delle tradizioni popolari. Criteri di valutazione: 18-23: Sufficiente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano accettabili; 24-26: Discreto - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano più che sufficienti; 27-28: Buono - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano soddisfacenti; 29-30: Ottimo - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano pienamente soddisfacenti; 30 e lode: Eccellente - La conoscenza e la comprensione degli argomenti del corso, la proprietà di linguaggio, l’efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti presentati nei testi d’esame e discussi durante il corso risultano eccellenti. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Testi di riferimento Anna Iuso, Costruire il patrimonio culturale. Prospettive antropologiche, Roma, Carocci, 2022; Vita Santoro, Scrivere il patrimonio. Etnografia di pratiche discorsive e forme di testualizzazione intorno alla memoria culturale, Bari, Edizioni di Pagina, 2023; Carnevali del XXI secolo, «Archivio di Etnografia», n.s., XI, n. 1-2, 2016. Testi di approfondimento Beni immateriali. La Convenzione Unesco e il folklore, «La Ricerca Folklorica», n. 64, 2011; «Antropologia Museale», X, n. 28-29, 2011;??????? Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, a cura di Fabio Dei e Caterina Di Pasquale, Pisa, University Press, 2017. Si consiglia, inoltre, la lettura della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco del 2003 e la Convenzione di Faro del 2005 (Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la società). Precisazioni sui testi e sulle parti oggetto di esame e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | Orario di ricevimento: lunedì 11,30-12,30 c/o Campus Universitario in Via Lanera 20 – Studio A515 - V piano giovedì 10,30-11,30 c/o Campus Universitario in Via Lanera 20 – Studio A515 - V piano |
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Date di esame previste | 18 gennaio 2024 19 febbraio 2024 18 aprile 2024 20 giugno 2024 11 luglio 2024 19 settembre 2024 14 ottobre 2024 14 novembre 2024 Le date di esame potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o il sito del Dipartimento per eventuali aggiornamenti. |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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