| PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
ARCHITETTURA
6
PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
PAESAGGIO, AMBIENTE E VERDE URBANO
6
 CFUOreCicloDocente
1PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
6 60 Primo Semestre PONTRANDOLFI Piergiuseppe 
2PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
6 48 Annuale SCORZA Francesco 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Il corso rappresenta il terzo insegnamento riferibile alle discipline della pianificazione territoriale ed urbanistica ed esamina gli elementi della disciplina stessa con riferimento al quadro normativo nazionale e regionale, al processo ed agli strumenti della pianificazione spaziale, speciale e di settore.

L'obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le nozioni fondamentali per affrontare lo studio dei fenomeni urbani e territoriali e del loro governo argomentando circa i nuovi approcci disciplinari con riferimento particolare alla pianificazione strategica.

Le principali conoscenze fornite saranno:

  • Principi ed approcci ad una nuova cultura di piano
  • Nuovi temi di attenzione della pianificazione spaziale: aspetti concettuali, programmi e strumenti di pianificazione ed attuazione degli interventi
  • Dimensione strategica, strutturale e programmatico-operativa nella pianificazione spaziale
  • Pianificazione speciale e di settore e la programmazione comunitaria
  • Strumenti generali della pianificazione comunale

Le attività, riferibili a lezioni teoriche ed esercitazioni, si svilupperanno in gran parte nel primo trimestre e saranno riferite all’acquisizione di conoscenze relative a:

  • l’analisi dei contesti territoriali alle differenti scale, finalizzate alla costruzione di adeguati quadri conoscitivi ed interpretativi;
  • gli strumenti di pianificazione territoriale alle differenti scale e della principale pianificazione di settore;
  • gli aspetti metodologici per la costruzione di strategie di intervento e strumenti di pianificazione spaziale alle differenti scale;
  • i contenuti e le finalità dei principali programmi di intervento a valere sulla nuova programmazione comunitaria;

Al termine del corso lo studente dovrà avere la capacità di:

  • sviluppare analisi conoscitive relative a contesti territoriali a differente scala di intervento;
  • utilizzare tecniche appropriate per la definizione di problemi e criticità, la individuazione di obiettivi, la indicazione di strategie ed interventi;
  • analizzare e valutare strumenti di pianificazione e programmazione economico-territoriale alle diverse scale e di differenti tipologie;
  • sapere valutare in maniera autonoma i processi pianificazione e di indicare le principali metodologie pertinenti alla definizione dei contenuti di strumenti di pianificazione spaziale alle diverse scale di intervento;
  • avere la capacita? di spiegare, in maniera semplice, a persone non esperte i contenuti degli strumenti di pianificazione analizzati;
  • essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni propri della disciplina della pianificazione spaziale.

Prerequisiti
 

Conoscenze acquisite nel corso di Urbanistica e nel modulo di Urbanistica del Laboratorio integrato del primo anno.

Contenuti del corso
 

Il corso si svilupperà secondo blocchi tematici di cui di seguito si riportano i titoli ed i principali argomenti:

Blocco tematico 1 – Principi ed approcci ad una nuova cultura di piano

  • I principi a cui ispirare l’attività di pianificazione del territorio e della città
  • Nuovi approcci alla pianificazione e cultura di piano
  • Aspetti metodologici per la costruzione del piano: dalla conoscenza argomentata e finalizzata dello stato di fatto alla impostazione degli obietti, delle strategie e delle scelte di piano

Blocco tematico 2 - Strumenti e tecniche per un approccio strategico alla pianificazione

  • I Sistemi Informativi per la pianificazione territoriale ed urbanistica.
  • Tecniche e strumenti per la costruzione del piano e la valutazione delle alternative. Analisi SWOT. Alberi dei problemi e degli obiettivi.
  • Project Cycle Management

Blocco tematico 3 – Nuovi temi di attenzione della pianificazione spaziale

  • Nuovi temi di attenzione della disciplina della pianificazione spaziale
  • Rigenerazione urbana: principi, temi e casi di studio
  • Smart cities e smart land: finalità, contenuti e strumenti della strategia

Blocco tematico 4 – La dimensione strategica, strutturale e programmatico-operativa nella pianificazione spaziale

  • La pianificazione strategica. Finalità, natura e contenuti ed esempi
  • La dimensione strategico-strutturale della pianificazione territoriale ed urbanistica
  • La dimensione operativa della pianificazione urbanistica: piani operativi, programmi urbani complessi, piani attuativi
  • Livelli e strumenti di pianificazione spaziale: piani regionali e provinciali, piani intercomunali, piani comunali (generali, attuativi, operativi). Finalità, natura e contenuti dei piani ed esempi

Blocco tematico 5 – La pianificazione speciale e di settore e la programmazione comunitaria

  • La pianificazione speciale e di settore: piani dei parchi e delle aree protette, piani di bacino, piani paesaggistici, piani per la mobilità, piani in aree a rischio sismico, piani in aree a bassa densità insediativa
  • Gli strumenti della programmazione complessa e negoziata. Finalità, natura e contenuti dei piani ed esempi
  • Pianificazione spaziale e programmazione economica nelle politiche della Unione Europea
  • La Valutazione Ambientale Strategica per gli strumenti della pianificazione spaziale. Leggi, contenuti e documenti, esempi.

Blocco tematico 6 – La legislazione innovativa regionale e gli strumenti della pianificazione spaziale

  • Leggi regionali per il governo del territorio. Confronti tra le leggi delle regioni meridionali
  • Legge regione Basilicata 23/99 per il governo del territorio. Finalità, contenuti, esempi di strumenti di pianificazione (il PSP della Provincia di Potenza, Piani Strutturali e Regolamenti Urbanistici comunali)
  • Valutazione economica-finanziaria nei piani
  • Strumenti per la costruzione ed attuazione di piani secondo principi di maggiore equità ed efficienza. La perequazione urbanistica come alternativa all’esproprio per pubblica utilità: modelli ed aspetti teorici e casi di studio

Esercitazione:

Analisi ed interpretazione di piani e programmi alle differenti scale territoriali

Metodi didattici
 

Il programma dell’insegnamento prevede lo svolgimento di lezioni frontali da parte del docente ed attività individuali di studio. Ogni studente analizzerà casi di studio riferiti a strumenti di programmazione e di pianificazione territoriale e urbanistica, sulla base di una scheda fornita dal docente.

Con riferimento alle attività dei 6 CFU previsti, il corso si articolerà in 40 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni e 20 ore di Laboratorio.

La frequenza al modulo non è obbligatoria ma è vivamente consigliata soprattutto per le ore dedicate alle esercitazioni ed al laboratorio.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo delle prove d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.

Alla fine delle lezioni frontali ed in relazione agli argomenti effettivamente trattati nel corso si fornirà agli studenti un elenco dettagliato degli argomenti che saranno oggetto della prova finale.

Verifiche in itinere

E’ prevista una verifica in itinere ed una esercitazione individuale con consegna di elaborati.

Le prove sono obbligatorie e possono essere sostenute previo accordo con il docente.

Esame finale

Si veda la parte generale introduttiva dell’insegnamento

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Verranno forniti agli studenti appunti e documenti riferiti agli argomenti trattati nel corso, oltre ad indicazioni bibliografiche specifiche.

Si indicano, inoltre, alcuni testi generali di riferimento:

Archibugi F. (2005) – Introduzione alla Pianificazione Strategica in ambito pubblico – Firenze, Alinea Editore

Cartolano A., Pontrandolfi P. (2019) – Territori Pluricomunali. Nuovi assesti istituzionali e strumenti per il governo del territorio e la promozione dello sviluppo locale – Librìa Melfi

European Commission (2004) – Aid Delivery Methods (vol. 1) – Project Cycle Management Guidelines

Petroncelli E., Stanganelli ML., Cataldo A.(2011) – Assetto del territorio. Dalle norme al processo di piano – Napoli, Liguori Editore.

UN-HABITAT (2015) – International Guidelines on Urban and Territorial Planning

Scandurra E. (1987) – Tecniche urbanistiche per la pianificazione del territorio – Milano, CLUP

Ardielli M. (2012) – Masterplan: piano progetto – Roma, INU Edizioni

Micelli E. (2011) – La gestione dei piani urbanistici. Perequazione, accordi, incentiviVenezia, Marsilio Editore.

Stanghellini S. (a cura di) (1996), Valutazione e processo di piano, Alinea, Firenze.

Piergiuseppe Pontrandolfi (2010). Finalità strategica della pianificazione ed esperienze di partecipazione ai processi decisionali. TRIA, vol. 6, p. 115-126

Piergiuseppe Pontrandolfi (2012). Strumenti della programmazione complessa e negoziata Sperimentazioni progettuali per lo sviluppo e la riqualificazione della città e del territorio . vol. 1, MELFI:Librìa

Mercandino A. (2008)Urbanistica tecnica. Pianificazione attuativa e di settore. Milano, Il Sole 24 Ore

Avarello P. (2000). Il piano comunale. Evoluzione e tendenze. Milano, Il Sole 24 Ore

Materiale on-line

Verranno forniti materiali relativi agli argomenti delle lezioni che saranno disponibili su cartella dropbox del corso.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente raccoglie, mediante apposita scheda, l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, e-mail ed informazioni sul precedente percorso formativo.

Orario di ricevimento: ogni giovedì dalle 13,30 alle 14,30.

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile previo appuntamento stabilito per e-mail.

Date di esame previste
 

Le date di esame saranno comunicate all’inizio del corso. Consultare il sito del Corso di Studio o del docente per eventuali aggiornamenti. Sono comunque previsti due appelli per ogni sessione di esami come da Manifesto degli Studi approvato.

Seminari di esperti esterni
 

Saranno organizzati almeno due seminari tematici, anche con la presenza di ricercatori e docent esterni, a cui saranno invitati a partecipare gli student del corso.

 
Fonte dati UGOV