Antonio CONTE | LCA - DISEGNO ESECUTVO

LCA - DISEGNO ESECUTVO
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
ARCHITETTURA
3
Lingua insegnamento
 

La lingua di insegnamento è l'italiano, ma per consolidate attività di collaborazione didattica e di ricerca internazionale, se necessario potranno essere fornite dispense tradotte in lingua inglese o spagnola e tutoraggi dedicati all’eventuale studente straniero.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 
  • Conoscenza e capacità di comprensione:

Obiettivo del modulo formativo “Disegno esecutivo” è quello di poter permettere allo studente di operare sull’organismo architettonico antico e moderno alla dimensione dell’integrazione dei materiali, dei suoi componenti e delle relazioni di connessione tra le parti e gli elementi con il tutto alla scala esecutiva e di dettaglio (dal 1/50 a 1/20, 1/10) e sperimentare gli strumenti del disegno avanzato per il progetto nelle sue diverse forme di rappresentazione e conoscenza tecnica (modelli in scala e modellazione digitale tridimensionale). 

  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di mettere a frutto le conoscenze acquisite mediante l’elaborazione grafica di tavole che rappresentino i contenuti progettuali finalizzati alla costruzione dell’architettura, in particolare la rappresentazione del dettaglio architettonico e del particolare costruttivo e delle connessioni spaziali alle diverse scale.

  • Autonomia di giudizio:

Lo studente deve essere in grado di sapere valutare in maniera autonoma i processi critici che riguardano il disegno esecutivo dell’architettura e i suoi aspetti operativi, legati al sapere e al saper fare. Il fine è acquisire autonomia e consapevolezza rispetto alle scelte che si troverà ad affrontare nella rappresentazione del progetto per la costruzione.

  • Abilità comunicative:

Lo studente deve avere la capacita? di spiegare, in maniera semplice, a persone non esperte in disegno dell’architettura, i principali elementi di conoscenza acquisiti durante il Modulo integrato nel Laboratorio e dovrà essere in grado di collocarli all’interno del dibattito contemporaneo sulla disciplina.

  • Capacita? di apprendimento:

Lo studente, oltre ad avvalersi degli strumenti di supporto forniti dal docente, deve essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi, pubblicazioni, siti web coerenti ai settori scientifici che compongono il Laboratorio IV, allo scopo di acquisire la capacita? di seguire Corsi di approfondimento, Seminari specialistici e Master in architettura.

Prerequisiti
 

Le propedeuticità da superare sono: 

- aver superato con profitto tutti i laboratori di progettazione precedenti. 

- aver superato con profitto gli esami di Disegno dell'Architettura (1° anno) e Disegno e Rilievo dell'Architettura (2° anno).

Contenuti del corso
 

Il modulo prevede 3 cfu pari a 30 ore, così ripartite: 10 ore di lezioni e seminari e 20 ore di esercitazioni grafica sul progetto di architettura e sulla sua costruzione.

I contenuti didattici saranno organizzati secondo le modalità seguenti:

Le attività suddette, saranno indirizzate verso i contenuti del Laboratorio “Costruzione dell’Architettura” nel quale il Modulo è integrato. In questo senso, lo studente è chiamato ad approfondire le conoscenze relative alle problematiche inerenti la definizione esecutiva e la risoluzione costruttiva. In particolare il disegno esecutivo e le “rappresentazioni” tecniche di un progetto architettonico devono configurare alle scale adeguate tutte le parti e gli elementi tettonici e costruttivi.

Si intende per nodo tettonico lo studio della sintassi relativo alla costruzione, alla organizzazione dei singoli pezzi di una struttura architettonica secondo una logica costruttiva. Kenneth Frampton afferma che la costruzione è " una cosa più che un segno", le "cose" di un testo architettonico possono rimandare principalmente al loro contenuto interno cioè alla logica formale della loro organizzazione e composizione spaziale. In architettura, la sintassi di un sistema costruttivo può essere indipendentemente da qualunque altro contenuto: è questo valore sintattico (o tettonico) che trasforma la banalità costruttiva del sistema trilitico nella poeticità del tempio greco, la semplicità del legno nella magia della costruzione di una casa giapponese, la schiettezza del mattone nella ricchezza decorativa della Borsa di Berlage. Sono interessanti in chiave tettonica anche le letture del "minimalismo miesiano" che riduce l'architettura a “essenza” della scienza del costruire e della metafora kahniana (che chiede al “mattone cosa vuole essere") che trasforma la tettonica in una verità operativa che affonda le radici nell’arte di costruire presso i romani.

Il progetto d'architettura contemporaneo necessita di una fase conoscitiva ed una analitica nella quale lo studio della “costruzione”, dell’eredità dell’antico e del moderno, è il presupposto necessario per la comprensione delle regole compositive che determinano l'organismo architettonico. Una concezione analitica dell'architettura, dunque, condotta attraverso gli strumenti della rappresentazione e del disegno, che puntano entrambi ad individuare e descrivere i singoli elementi della costruzione in forma tecnica bi e tridimensionale. ???????

Programma esteso
 

In questo laboratorio il disegno esecutivo intende individuare un campionario di tipi e metodi d’intervento sulle preesistenze che possa rispondere alle esigenze della conservazione, del restauro e della tutela del manufatto di architettura in pietra da taglio e contemporaneo in cemento armato verso una rigenerazione strutturale e funzionale. Il progetto nelle sue forme di rappresentazione interesserà la scala del monumento, del manufatto edilizio e di ambiti urbani.

Strumenti necessari per la comprensione degli elementi e delle parti sono:

  • i “codici e le norme” di rappresentazione del disegno esecutivo,
  • l'osservazione e la descrizione dei manufatti che costituiscono la realtà stessa dell'architettura,
  • l’addestramento al disegno esecutivo necessario allo smontaggio e ricomposizione del manufatto.???????

La tecnica dunque diviene stabilmente legata alla “rappresentazione” della costruzione, e permette di rivelare attraverso l'insieme di regole descrivibili e per ciò reinterpretabili la possibilità di un processo costruttivo e la variabilità dell'innovazione tecnologica in una sintesi formale coerente ad una sua sostenibilità strutturale ed economica nel rispetto di una collaborazione con il luogo ed i suoi materiali.

???????

Metodi didattici
 

Il programma sarà svolto attraverso lezioni teoriche e seminari ed esercitazioni assistite, come previsto nel Laboratorio di Progettazione 4: “Costruzione dell’Architettura” di cui il Modulo d’insegnamento è parte integrante.

Articolazione della didattica:

  • Lezioni teoriche e seminari: 1 cfu
  • Esercitazioni: 2 cfu
Modalità di verifica dell'apprendimento
 

FREQUENZA

La frequenza è un requisito indispensabile ed obbligatorio, per apprendere, addestrarsi e sostenere con efficacia l’esame finale di profitto sul progetto di architettura e sulla sua costruzione.

MODALITA' D'ESAME

Elaborazione, esposizione e discussione delle tavole grafiche di studio e di progetto.

Prove in itinere e Prova Finale del progetto elaborato nel Laboratorio di Progettazione 4.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Saranno distribuite dispense a cura del docente.

I testi di approfondimento saranno indicati sia all’inizio dell’anno, sia al termine di ogni lezione o esercitazione.

Il materiale on-line, sarà fornito di volta in volta tramite cartelle condivise.

Bibliografia di riferimento

FRAMPTON K., Tettonica e Architettura, Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 1999. Kenneth Frampton, Studies in Tectonic Culture. The poetic of construction in Nineteenth and Twentieth Century Architecture, The MIT Press, Cambridge 1996, pagg.430.

VIOLLET-LE-DUC E., L'architettura ragionata, estratti dal Dictionnaire raisonné de l'architecture française du XI au XVI siècle, a cura di Crippa M.A., Milano, Jaca Book, 1982, voce "Restauro".

MARCONI P., Arte e cultura della manutenzione dei monumenti, Bari 1984.

ALBERTI L. B., De Architettura, ristampa anastatica, Edizione Il Polifilo, Milano 1989.

GUENZI C., L’Arte di Edificare. Manuali in Italia 1750-1950, BE-MA editrice, Milano 1993.

DI PASQUALE S., L’arte del costruire. Tra conoscenza e scienza, Marsilio editori, Venezia 1996.

PANZA M. O., L’architettura delle camere urbane, Grafie, Potenza 2008.

CONTE A., Comunità disegno. Laboratorio a cielo aperto di disegno e rappresentazione nei Sassi di Matera, Franco Angeli, Milano 2008.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del percorso formativo, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, verrà messo a disposizione degli studenti il materiale didattico, sotto forma di dispense. Contestualmente, si raccoglierà l’elenco degli studenti che intendono frequentare il Laboratorio, corredato di nome, cognome, matricola ed email.

Orario di ricevimento

mercoledì dalle 12:00 alle 14:00 presso la stanza 420, al 4° piano Del Campus di Matera.

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile ad essere contattato dagli studenti, attraverso la propria e-mail: antonio.conte@unibas.it

Date di esame previste
 

Le date saranno quelle esposte nel Manifesto per l'a.a. 2022/2023.

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti seminari specialistici, i cui dettagli su contenuti e date, verranno resi noti nel corso del semestre. ???????

 
Fonte dati UGOV