Caterina DI MAIO | STABILITA' DEI PENDII
STABILITA' DEI PENDII | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA CIVILE | |
9 |
STABILITA' DEI PENDII | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA CIVILE | |
9 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | STABILITA' DEI PENDII | ||||||
3 | 27 | Secondo Semestre | DI MAIO Caterina | ||||
2 | STABILITA' DEI PENDII | ||||||
6 | 54 | Secondo Semestre | VASSALLO ROBERTO |
Lingua insegnamento | Italiano/Inglese |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso si incentra sull’analisi della stabilità di pendii naturali e artificiali, sulla progettazione degli interventi di stabilizzazione dei versanti o di riduzione delle velocità di spostamento di frane pre- esistenti e di riduzione del rischio da frana Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere le tipologie di frana, le cause di innesco e/o di riattivazione, i metodi di indagine e di monitoraggio, i metodi per l’analisi di stabilità dei pendii, i sistemi per l’aumento del coefficiente di sicurezza, il funzionamento di software avanzati per la modellazione dei pendii e delle frane. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente deve dimostrare di essere in grado di progettare indagini di sito e di laboratorio, interpretare dati, utilizzare criticamente software avanzati, progettare interventi di mitigazione del rischio da frana. Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di approfondire autonomamente quanto imparato, al fine di utilizzare le conoscenze acquisite come una base di partenza che gli consenta di pervenire a ulteriori risultati, contraddistinti da una maturità sempre maggiore e da una autonomia di giudizio sempre più ampia. Abilità comunicative: lo studente deve essere capace di comunicare le conoscenze acquisite, anche a persone non esperte, utilizzando un linguaggio scientifico appropriato. Capacità di apprendimento: lo studente deve essere in grado di aggiornarsi autonomamente tramite la consultazione di testi e riviste e la frequenza di seminari. |
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Prerequisiti | Buona conoscenza della Geotecnica. |
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Contenuti del corso | 1. Nozioni avanzate di Meccanica delle Terre e delle Rocce (14 ore) |
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Metodi didattici | Il corso prevede 81 ore di didattica tra lezioni, esercitazioni, visite tecniche, lezioni seminariali. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | L’obiettivo della prova d’esame è verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. L’esame si svolge come orale con discussione di elaborati progettuali. Non raggiunge la sufficienza lo studente che dimostra di non aver compreso o non aver studiato i concetti fondamentali relativi ai quesiti che gli vengono posti. Di contro, consegue la lode lo studente che dimostra di aver appreso a pieno tutti i concetti relativi ai quesiti che gli vengono posti, che è in grado di collegare agevolmente gli argomenti trattati durante il corso, che espone in modo brillante, che ha svolto in modo esaustivo le esercitazioni progettuali. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Articoli scelti su riviste, linee guida, appunti del docente. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico tramite il sito web e la cartella dropbox sopra indicati. Orario di ricevimento: |
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Date di esame previste | 08/09/23, 06/10/23, 10/09/23, 15/12/23, 12/01/24, 02/02/24, 01/03/24, 05/04/24, 03/05/24, 07/06/24, 05/07/24; 26/07/24 |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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Altre informazioni | Saranno organizzate numerose visite tecniche su frane e in cantieri di opere di mitigazione del rischio idrogeologico |
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