| Introduzione alla briologia e al biomonitoraggio ambientale
Introduzione alla briologia e al biomonitoraggio ambientale | |
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SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI | |
Laurea | |
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI | |
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CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | Introduzione alla briologia e al biomonitoraggio ambientale | ||||||
6 | 60 | Secondo Semestre | COLACINO Carmine |
Lingua insegnamento | Italiano (Inglese o francese a richiesta) |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso di INTRODUZIONE ALLA BRIOLOGIA ED AL BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE ha l’obiettivo di fornire una introduzione alla briologia e sistematica delle briofite ed al loro uso nel biomonitoraggio ambientale, in particolare per la qualità dell’aria. Il corso è adatto a studenti di diversi corsi di laurea interessati alla comprensione delle tecniche di base per il biomonitoraggio ambientale. Da un punto di vista culturale, questo corso permette un approccio consapevole alle principali problematiche climatiche e ambientali e all’uso sostenibile della biodiversità. Esercitazioni: Lo studente osserverà preparati istologici rappresentanti l’anatomia delle briofite ai fini della loro identificazione mediante chiavi analitiche messe a disposizione nel corso delle esercitazioni e si familiarizzerà con le piú importanti specie e taxa della flora lucana. Valutazione del profitto: test scritti durante il corso (facoltativi), prova orale, riconoscimento vetrini di anatomia e di piante selezionate della flora briofitica della Regione. Conoscere: attraverso la frequenza delle lezioni e con lo studio individuale lo studente dovrà acquisire conoscenze di base della biologia delle briofite, in generale, e in particolare la capacità di riconoscere, in campo ed in laboratorio, le principali specie di briofite (muschi, epatiche e antocerote). Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni scientifiche e divulgative proprie dei settori della botanica generale, sistematica ed evoluzionistica, allo scopo di acquisire la capacita? di seguire Corsi di approfondimento, Seminari specialistici e Masters. Abilita?: Riconoscimento delle principali specie della flora briofitica lucana. Lo studente dovrà inoltre dimostrare al momento dell’esame la capacità di spiegare in maniera rigorosa, anche a persone non esperte, i principali concetti illustrati nel corso utilizzando correttamente il linguaggio scientifico. |
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Prerequisiti | Non sono richiesti prerequisiti particolari, eventuali carenze verranno valutate all’inizio del corso e incluse in un percorso scientifico-culturale adattato alle esigenze dello studente. |
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Contenuti del corso | Biologia delle briofite, principali aspetti della loro ecologia, fisiologia, sistematica, evoluzione. Le briofite e i loro rapporti con l’ambiente. Cenni sulle principali comunità fitosociologiche delle briofite, in particolare per le specie corticicole. Identificazione delle principali specie della flora lucana (Muschi, epatiche, antocerote). Tecniche di biomonitoraggio ambientale, casi studio. Moss bags. Prevista attività di pratica di campo per ciascun studente o gruppo di studenti. Esperti di biomonitoraggio, di vegetazione, potranno essere invitati per illustrare particolari tecniche di analisi vegetale. |
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Programma esteso | Parte 1 - Morfologia, ecologia, biogeografia, sistematica ed evoluzione di antocerote, epatiche e muschi. Conoscenze di base per la determinazione dei principali gruppi di briofite mediante l’uso di chiavi analitiche. Identificazione delle principali specie epifite di briofite della Basilicata. Parte 2 – Biomonitoraggio ambientale: Parte generale - Cenni sul biomonitoraggio ambientale e suoi scopi. Organismi utilizzabili. Principi applicativi. Parte speciale – Le briofite epifite nel calcolo dell’indice di purezza atmosferica (I.P.A.), metodica e applicazioni pratiche. Cenni su altre metodiche di valutazione delle condizioni dell’ambiente: centraline chimiche, moss bags (bioaccumulazione), Valori di bioindicazione di briofite e piante vascolari. Testi di riferimento. BRIOLOGIA
BIOMONITORAGGIO Si farà riferimento alla letteratura scientifica primaria e a lavori più generali, tra i quali:
Guide per la determinazione CORTINI PEDROTTI. 2001. Flora dei muschi d’Italia. Sphagnopsida, Andreaeopsida, Bryopsida (I parte). Delfino Editore. CORTINI PEDROTTI. 2006. Flora dei muschi d’Italia. Bryopsida (II parte). Delfino Editore. In alternativa: CASAS, BRUGUÉS, CROS, SÉRGIO, INFANTE. 2009. Handbook of liverworts and hornworts of the Iberian Peninsula and the Balearic Islands. Institut d’Estudis Catalans. SCHUMACKER & VA?N?A. 2005 – Identification Keys to the Liverworts and Hornworts of Europe and Macaronesia (distribution and status). 2nd edn. fully revised and updated. Sorus, Poznan?: 1-209. SMITH. 2004. The Moss Flora of Britain and Ireland, 2nd edn. Cambridge. |
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Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo:
esercitazioni (20 ore) nel laboratorio di Botanica che evidenzieranno a livello macroscopico e microscopico le principali caratteristiche delle briofite e le metodiche di identificazione. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
L’esame consiste in una prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso; per superare la prova è necessario acquisire almeno 18 punti su 30; Nel caso di studenti che hanno sostenuto -con successo- i test intermedi questi saranno considerati come parte integrante della prova orale in base alla votazione ottenuta. Agli appelli ci si potrà prenotare esclusivamente sul sito ESSE3, entro il termine perentorio di una settimana prima della data prevista dell’appello. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online |
§ Altro materiale disponibile sul sito del docente (link esterno, materiale da scaricare) http://service.unibas.it/docenti/colacino/ |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | Principalmente prima e dopo le ore di lezione, via e-mail e nell'orario di ricevimento. Per appuntamento (sia di persona che online). |
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Date di esame previste | 25 giugno – 2 e 19 luglio - 3 settembre - 15 ottobre – 12 novembre – 4 dicembre 2024 |
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Seminari di esperti esterni | Possibili, secondo loro disponibilità, da verificare |
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Altre informazioni | All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti sul sito web del corso una parte del materiale didattico. Orario di ricevimento: sarà comunicato all’inizio del corso, presso lo studio del docente. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail o via Google Meet / Skype / FaceTime. E? obbligatorio prenotarsi entro una settimana prima della data dell’appello sul sito web dell'Ateneo: Esse3 Servizi Online. Per aggiornamenti e variazioni fare riferimento alla pagina web del docente http://service.unibas.it/docenti/colacino/ Commissione d'esame: Carmine Colacino (presidente), Simonetta Fascetti e Leonardo Rosati (membri) |
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