Ruggero Giuseppe Alfredo ERMINI | LFA - Progettazione Idraulica e Paesaggio

LFA - Progettazione Idraulica e Paesaggio
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
ARCHITETTURA
3
Lingua insegnamento
 ITALIANO
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Conoscenza e capacità di comprensione:

Capacità di analizzare le componenti del ciclo idrologico unitamente alle caratteristiche morfologiche del territorio

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Lo studente deve essere in grado di valutare l’impatto e l’influenza che le trasformazioni del territorio determinano sulla dinamica idrologico-idraulica e sulle risorse.

Autonomia di giudizio:

Lo studente deve essere in grado di sapere valutare in maniera autonoma i processi di trasformazione afflussi-deflussi.

Abilità comunicative:

Lo studente matura la capacita? di spiegare, in maniera semplice, attraverso un elaborato personale, un’applicazione delle problematiche analizzate ad un caso di studio autonomamente selezionato.

Capacita? di apprendimento:

Lo studente viene stimolato ad aggiornarsi tramite la consultazione di archivi digitali che raccolgono le differenti informazioni utili.

Prerequisiti
 

avere seguito il corso di Idraulica e Paesaggio

Contenuti del corso
 

Il contributo del modulo di Progettazione Idraulica e Paesaggio si integra con gli aspetti relativi agli insegnamenti:

    • dell’Architettura e della Composizione Architettonica
    • dell’Urbanistica e Paesaggio
    • del Verde in città: estetica e qualità dell’ambiente

in quanto si concentra sulla visione integrale dell’equilibrio tra l’Urbanizzazione, l’Acqua, il Suolo  e la Vegetazione fornendo elementi indispensabili alla lettura del territorio e dell’ambiente costruiti e non, a varie scale.

In particolare si affronta dapprima l’analisi del territorio visto come componente essenziale che determina la distribuzione delle acque al suolo:

    • impostando la lettura del territorio dal punto di vista morfologico, definendo gli elementi principali (versanti, compluvi, displuvi), introducendo i concetti di bacino, compluvi principale e secondari, valutando le loro caratteristiche sintetiche (superficie, pendenza, lunghezza,..);
    • Richiamando i concetti acquisiti nel corso di Idraulica e Paesaggio si legano le caratteristiche delle precipitazioni alla valutazione delle portate di deflusso superficiale, introducendo alcune considerazioni sul bilancio idrologico a scala di bacino, sulle delimitazioni ed i vincoli imposti dal Piano di Assetto Idrogeologico e sulle conseguenze dei processi di urbanizzazione (quantità e qualità dei deflussi urbani) anche in termini di pericolosità e rischio
    • introducendo anche le caratteristiche delle infrastrutture idrauliche presenti, sul loro scopo e le loro caratteristiche principali.

Gli strumenti attraverso cui si maturano le differenti competenze sono:

    • il sopralluogo, nelle fasi iniziali del corso permette di riconoscere sul territorio gli elementi caratteristici per il deflusso delle acque (versanti, pendenze, compluvi, ..) o per criticità in atto o potenziali (scarpate, salti, escavazioni, singolarità, ..);
    • la rappresentazione grafica delle morfologie fondamentali (compluvi, displuvi, sottobacini) analizzando la cartografia tecnica di varia scala (CRT, .);
    • l’elaborazione grafica finalizzata alla caratterizzazione delle proprietà degli elementi principali di un bacino (compluvi, displuvi, pendenza, area, lunghezza dislivello,sezioni trasversali e profili longitudinali .) che vengono anche riprodotte in ambiente GIS, insieme a riprese fotografiche, per agevolare la lettura dei diversi elementi;
    • l’elaborazione analitica delle caratteristiche idrologice-idrauliche coinvolte nel processo (precipitazioni, deflussi – qualità e quantità) che, integrate con le informazioni territoriali (morfologia, geologia, urbanizzazione, reti, ..) permettono di leggere in modo integrato la rilevanza e l’influenza di ogni singola componente sul fenomeno complessivo.???????

Insieme ai contenuti teorici vengono inoltre approfonditi gli aspetti più pratici relativi alle norme di pianificazione idraulica vigenti e alle loro interazioni con le attività di trasformazione urbanistica e territoriale (Piano di Assetto Idrogeologico, Piano di Bacino).

Il tutto viene, quindi, sintetizzato all’interno di un elaborato personale che si riferisce al caso di studio assegnato come tema di anno nel quale vengono applicati a differente scala (contesto territoriale e area di progetto) i concetti approfonditi teoricamente.

Metodi didattici
 

lezioni frontali, esercitazioni

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

valutazione delle esercitazioni svolte ed accertamento dei contenuti teorici

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Testi di riferimento

– Grandezze e fenomeni idrologici - U. Moisello - La Goliardica Pavese

– Elementi di statistica per l’idrologia - U. Maione - U. Moisello - La Goliardica Pavese

– Appunti di Idrologia Superficiale - Manfreda, S., V. Iacobellis, M. Fiorentino,  Aracne Editrice.

– Appunti di lezione e materiale elettronico

Testi di approfondimento

– Appunti di costruzioni idrauliche - G. Ippolito Liguori ed.

– Acquedotti - Milani ed. Hoepli

Materiale didattico on-line

dispense, appunti, esercizi svolti

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

periodiche revisioni e discussione degli elaborati

Date di esame previste
 

nei periodi di esame sono previsti molteplici appelli

 
Fonte dati UGOV