Anna Rita RIVELLI | MODULO DI COLTIVAZIONI ERBACEE NON ALIMENTARE

MODULO DI COLTIVAZIONI ERBACEE NON ALIMENTARE
SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI
Laurea Magistrale
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
7
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Contenuti e conoscenze: Sistematica, biologia, agrotecnica ed utilizzazione del prodotto delle principali colture alternative non alimentari proponibili per il nostro Paese. La disciplina viene inquadrata nell’ottica della diversificazione delle produzioni vegetali in funzione della sostenibilità produttiva. Filiere produttive trattate: oli tecnici, biomassa, fibre, energia, coloranti, gomme, colture biocide, colture di copertura, inerbimenti tecnici.

- Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenze delle coltivazioni erbacee non alimentari con riferimento sia alle specie più diffuse , sia a quelle di possibile introduzione negli ordinamenti colturali italiani; comprensione dell’influenza dei sistemi colturali e delle pratiche agronomiche sui principali parametri quanti-qualitativi; filiere produttive e loro criticità.

- Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di individuare le specie più idonee ai diversi ambienti colturali in funzione delle loro caratteristiche intrinseche e del contesto sociale, tecnologico, industriale in cui possono essere inserite.

- Autonomia di giudizio: capacità di addivenire ad una valutazione complessiva dei vari aspetti riguardanti una singola coltura od un gruppo di colture al fine di ottimizzare la produzione sia da punto di vista quantitativo che qualitativo.

- Comunicazione: capacità di porre in risalto l’importanza delle tecniche colturali a basso input e delle condizioni ambientali sensu lato in riferimento a colture erbacee non alimentari.

- Capacità di apprendere: capacità di accedere a fonti documentate di dati statistici (superfici, produzioni, scambi commerciali, prospettive di mercato) e di interpretare e riassumere i dati; capacità di documentarsi, mediante fonti affidabili, sulle tematiche inerenti gli aspetti agronomici e produttivi.

Prerequisiti
 

Conoscenze dei principi di Botanica, Fisiologia vegetale, Agronomia generale e Coltivazioni Erbacee.

Contenuti del corso
 

Sistematica, biologia, agrotecnica ed utilizzazione del prodotto delle principali colture alternative non alimentari proponibili per il nostro Paese. La disciplina viene inquadrata nell’ottica della diversificazione delle produzioni vegetali in funzione della sostenibilità produttiva. Filiere produttive trattate: oli tecnici, biomassa, fibre, energia, coloranti, gomme, colture biocide, colture di copertura, inerbimenti tecnici.

Programma esteso
 

CFU 1: problematiche generali relative ai settori di utilizzazione dei prodotti ottenuti da colture alternative non alimentari, con particolare riferimento ai vantaggi ambientali da queste offerti, sia con riferimento agli itinerari tecnici sia al tipo di prodotto ottenuto e utilizzazione industriale.

CFU 2 -3: a) potenzialità offerte dalle principali specie di interesse agrario per la produzione di fibre ad uso industriale e di biomassa a destinazione energetica ; b) la biologia, sistematica, agrotecnica, produzione, caratteristiche e utilizzazione del prodotto.

CFU 4: a) potenzialità offerte dalle principali specie di interesse agrario per la produzione di oli tecnici; b) biologia, sistematica, agrotecnica, produzione, caratteristiche e utilizzazione del prodotto.

CFU 5: a) potenzialità offerte dalle principali specie destinate alla estrazione di coloranti naturali e di specie per la produzione di gomme e resine naturali; b) la biologia, sistematica, agrotecnica, efficacia e le possibili destinazioni d’uso.

CFU 6: a) cenni: potenzialità offerte dalle principali specie ad attività biocida, di copertura e fitorisanamento; b) descrizione e tecnica di coltivazione.

 CFU 7 (esercitazione): Approfondimento tematico mediante la stesura di un rapporto scientifico su base bibliografica e relativa esposizione orale mediante audiovisivi. Riconoscimento e descrizione di piante, semi e organo utilizzato delle diverse specie trattate (campo e laboratorio). Visita aziendale.

Metodi didattici
 

Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso (48 ore); - esercitazioni settimanali in aula relative all’impostazione, alla realizzazione ed all’esposizione del lavoro relativo al CFU 7 (16 ore).

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. L’esame è diviso in 2 parti: - esposizione orale in aula del lavoro svolto nell’ambito dell’esercitazione; - prova orale nella quale sarà valutata la conoscenza di specifiche tematiche nonché la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso, ponedo 3-4 domande specifiche sugli argomenti trattati.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

AAVV : Oleaginose non alimentari. Edagricole.

AAVV : Le colture da fibra. Edagricole.

AAVV : Le piante coloranti. Edagricole.

AAVV : Le colture di nicchia. Edagricole.

Baldoni R., Giardini L. : Coltivazioni Erbacee

Appunti dalle lezioni

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso saranno illustrati obiettivi e contenuti del corso, modalità di valutazione dell’apprendimento. Sarà stilato l’elenco degli studenti frequentanti con recapiti telefonici ed email. Nel corso delle lezioni verrà messo a disposizione degli studenti materiale didattico.

Orario di ricevimento:

dal martedì al giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Oltre all’orario di ricevimento settimanale sarà possibile comunicare con il docente via email e telefono di servizio.

Date di esame previste
 

Consultare il calendario disponibile online https://unibas.esse3.cineca.it; [1] Potrebbero subire variazioni.

Seminari di esperti esterni
 

Si

Altre informazioni
 

Commissione d'esame: 

Prof.ssa Anna Rita Rivelli (presidente), Dott. Donato Castronuovo (componente), prof. Vincenzo Candido (supplente), prof.ssa Stella Lovelli (supplente).

 
Fonte dati UGOV