Ada BRAGHIERI | TECNOLOGIE DEGLI ALLEVAMENTI ANIMALI

Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze e indicazioni sui meccanismi che regolano le produzioni zootecniche. In particolare fornisce gli elementi tecnici per comprendere le modalità d'allevamento della specie bovina, ovina, caprina e bufalina per la produzione di latte e carne, al fine di ottenere un miglioramento del rendimento e della qualità dei prodotti di origine animale, nel rispetto della sostenibilità ambientale, della salute umana e del benessere animale.

• Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle produzioni e consumi dei principali prodotti di origine animale. Conoscenza dei diversi sistemi di allevamento e tenuta, in relazione alla specie e al prodotto. Conoscenza delle specie e delle razze con specifiche attitudini produttive. Conoscenza delle caratteristiche qualitative di latte e carne e dei metodi impiegati per valutarle. Conoscenza dei fattori che possono influenzare e modificare le caratteristiche quanti-qualitative e l’impatto ambientale delle produzioni zootecniche.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di Individuare le scelte manageriali (in termini di tipo genetico, di strutture e ambiente di allevamento) più opportune per rendere più efficiente ogni specifica produzione zootecnica, in termini economici, ambientali, di sicurezza per il consumatore e benessere per gli animali. Capacità di comprensione dei punti critici/di forza dei diversi sistemi produttivi.
• Autonomia di giudizio: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di capire quale siano le migliori scelte tecniche per migliorare le proprietà nutrizionali e sensoriali delle produzioni animali impiegando processi rispettosi del benessere animale e della sostenibilità dal punto di vista ambientale ed economico. Dovrà, inoltre, essere in grado di sviluppare e argomentare in maniera critica e autonoma una brevissima presentazione inerente questi aspetti, da presentare dell’esame.
• Abilità comunicative: Capacità di trasmettere le conoscenze acquisite ed elaborate relativamente alle diverse filiere zootecniche e alla qualità dei prodotti di origine animale ad interlocutori anche non esperti del settore. Capacità di esporre, in maniera sintetica ed efficace, impiegando termini scientifici e tecnici appropriati, un proprio elaborato finale, su una tematica relativa agli allevamenti animali e delle loro produzioni in occasione della tesi di laurea.
• Capacità di apprendimento: Oltre alla frequenza delle lezioni, lo studente dovrà approfondire le proprie conoscenze relative alle produzioni di origine animale, tramite la consultazione di articoli su riviste o testi specializzati, redatti anche in lingua straniera, e la partecipazione a seminari o convegni specialistici. ??????????????

CONTENUTI DEL CORSO

CFU-1 (8 h lezione): 

Attraverso la frequenza alle lezioni e con lo studio individuale su appunti distribuiti durante il corso, lo studente acquisisce elementi teorici relativi al patrimonio zootecnico, alle produzioni e ai consumi di prodotti di origine animali a livello Europeo e Italiano. La specie bovina- Cenni sulla fisiologia della riproduzione- Allevamento dei giovani animali - Il management.

CFU-2 (8 h lezione): 

Attraverso la frequenza alle lezioni e con lo studio individuale su appunti distribuiti durante il corso, lo studente acquisisce elementi teorici relativi alle produzioni bovine- Il latte (Cenni sulla morfologia e fisiologia della mammella- Fisiologia della lattazione- Curve di lattazione -Tecniche di mungitura e conservazione del latte –Qualità del latte-tipi genetici con maggiore attitudine alla produzione di latte e le loro produzioni- Frisona, Bruna, Jersey, Reggiana, Pezzata Rossa).

CFU-3 (8 h lezione): 

Attraverso la frequenza alle lezioni e con lo studio individuale su appunti distribuiti durante il corso, lo studente acquisisce elementi teorici relativi alle produzioni bovine- La carne (Tipologie e sistemi di produzione -Accrescimento e finissaggio degli animali da carne, macellazione, a valutazione delle carcasse e resa di macellazione, tipi genetici utilizzati per la produzione della carne 5R, Piemontese, Limousine, Charolaise, Aberdeen Angus, Hereford, cenni sulla qualità della carne bovina).

CFU-4 (8 h lezione): 

Attraverso la frequenza alle lezioni e con lo studio individuale su appunti distribuiti durante il corso, lo studente acquisisce elementi teorici relativi all’allevamento ovi-caprino. Cenni sulla fisiologia della riproduzione. Allevamento dei giovani animali - Il management. Produzione del latte e della carne. Principali tipi genetici ovini da latte e da carne. Principali tipi genetici caprini di origine alpina e mediterranea.

CFU-5 (8 h lezione): 

Attraverso la frequenza alle lezioni e con lo studio individuale su appunti distribuiti durante il corso, lo studente acquisisce elementi teorici relativi all’allevamento bufalino. Cenni sulla fisiologia della riproduzione. Allevamento dei giovani animali - Il management. Produzione e qualità del latte di bufala mediterranea italiana.

CFU-6 (16 h esercitazione)

Attraverso la frequenza di esercitazioni e seminari di esperti e con visite tecniche presso aziende specializzate, lo studente acquisisce gli elementi pratici sulle tecniche più innovative e efficienti per l’allevamento delle specie zootecniche.

???????METODI DIDATTICI

Il corso prevede 40 ore di lezioni frontali e 16 ore di esercitazioni e seminari guidati in aula, in laboratorio e presso aziende zootecniche. Durante le esercitazioni gli studenti verranno suddivisi in gruppi per svolgere diversi test relativi all’analisi sensoriale e qualitativa dei prodotti di origine animale; attraverso le visite tecniche presso le aziende zootecniche potranno verificare praticamente i principi teorici appresi durante le lezioni frontali.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

L'apprendimento verrà verificato nel corso di due prove orali: una durante lo svolgimento del corso e una alla fine. Nel corso di una delle prove è prevista una presentazione power point su un argomento a scelta. La prova si intende superata con il punteggio minimo di 18/30. Il voto finale è dato dalla media dei voti riportati nelle due prove.

TESTI DI RIFERIMENTO E DI APPROFONDIMENTO, MATERIALE DIDATTICO ON-LINE

ALLEVAMENTO DEI BOVINI E DEI SUINI- Monetti P. G. - Città di Castello (PG), Girali, 2001

ZOOTECNICA SPECIALE.  ADALBERTO FALASCHINI. Edagricole, Bologna.

VACCA DA LATTE - Succi G. Hoffmann I. - Editore: CITTA STUDI

LA MUNGITURA, IL LATTE DALLA MAMMELLA ALLA RACCOLTA - GOTTSCHALK A.   Edagricole, Bologna.

SCIENZA DELLA CARNE -Autore: Lawrie R. Andrew; Ledward D. - Editore: Il Sole 24 Ore Edagricole;

IMPROVING THE SENSORY AND NUTRITIONAL QUALITY OF FRESH MEAT - J.P. Kerry and D.A. Ledward Woodhead Publishing Series in Food Science, Technology and Nutrition;

IL MANUALE DEL BIOLOGICO - Caccioni D. e Colombo L.-  Il sole 24 ore EDAGRICOLE

Appunti forniti dal docente e distribuiti durante le lezioni, relativi al contenuto del corso e non disponibili nei libri di testo.

METODI E MODALITÀ DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI STUDENTI

All’inizio del corso, il docente descrive obiettivi, programma e metodi di verifica e contestualmente raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email. Nel corso delle lezioni, il docente metterà a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise).

Orario di ricevimento: mercoledì e giovedì, dalle 15:30 alle 17:30, presso lo studio del docente (Scuola SAFE, IV piano, Viale dell’Ateno Lucano 10, Potenza). Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail (ada.braghieri@unibas.it).

DATE DI ESAME PREVISTE1
16/02/2022; 16/03/2022; 13/04/2022; 11/05/2022; 28/06/2022; 20/07/2022; 21/09/2022.

1 Potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o del Dipartimento/Scuola per eventuali aggiornamenti

SI

Commissione di valutazione: Presidente Prof.ssa Ada Braghieri; Componenti: Prof. Fabio Napolitano; Prof. Corrado Pacelli