| Lingua insegnamento |
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| Italiano
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| Obiettivi formativi e risultati di apprendimento |
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| OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Attraverso un percorso che coniuga lezioni teoriche ed esperienze pratiche, l’insegnamento vuole fornire conoscenze e competenze su enogastronomia regionale di eccellenza in relazione all’ambiente fisico e culturale di riferimento. Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere: (i) alcuni elementi di analisi del legame ambiente – varietà/prodotto locale – uso alimentare; (ii) prodotti enogastronomici regionali a marchio ed analisi critica dei loro disciplinari di produzione; (iii) enogastronomia e sviluppo turistico dei territori con prodotti a marchio; (iv) elementi di analisi della domanda/offerta di turismo enogastronomico in Basilicata; (v) Esempi di valorizzazione di territori e dei prodotti di eccellenza regionali ed extra-regionali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà utilizzare le conoscenze acquisite per: (i) proporre metodologie di studio del legame ambiente – varietà/prodotto locale – uso alimentare; (ii) progettare prodotti enogastronomici regionali a marchio e relativi disciplinari di produzione; (iii) sviluppare percorsi turistici per l’enogastronomia; (iv) realizzare studi per valutare la domanda/offerta di turismo enogastronomico; (v) realizzare percorsi di valorizzazione di territori e dei prodotti di eccellenza. Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di approfondire autonomamente quanto conosciuto, compreso ed utilizzare le conoscenze come una base per sapere valutare in maniera autonoma i processi e le principali metodologie pertinenti a allo studio di prodotti enogastronomici, territorio e possibili vie di valorizzazione turistica. Abilità comunicative: Lo studente deve avere la capacita? di spiegare, in maniera semplice, chiara ed esauriente anche a persone non esperte le conoscenze acquisite; dovrà essere in grado di di presentare un elaborato (tesi di laurea, relazione di tirocinio) utilizzando correttamente il linguaggio scientifico e la rappresentazione dei dati (tabelle, grafici, foto, schemi di realazioni, ecc). Capacita? di apprendimento: Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni su riviste di settore allo scopo di acquisire la capacita? di analisi critica e ulteriori capacità di approfondimento per seguire eventuali Corsi di approfondimento, Seminari specialistici e partecipare a selezioni competitive quali ad esempio il dottorato di ricerca.
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| Prerequisiti |
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| È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze fornite dai corsi di “Cultura e Sviluppo del Territorio”, “Geografia del Turismo e dei Beni Culturali”, “Storia delle Tradizioni Popolari”, “Antropologia dei Patrimoni Culturali”: o concetti di turismo culturale e territorio; significato e funzioni delle tradizione popolare e o conoscenze dei concetti fondamentali di geografia del turismo e territorio;
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| Contenuti del corso |
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| Concetti elementari delle principali caratteristiche ambientali, varietà locale, uso nella gastronomia (6h+ 4h di laboratorio su casi di studio): AMBIENTE MEDITERRANEO: Caratteristiche pedo-climatiche; Stagionalità delle produzioni agricole. PRINCIPALI SPECIE DI INTERESSE: Olivo (Olea Europaea L.), Vite (Vitis vinifera L.), Fico (Ficus carica L.); Melo (Malus domestica Borkh.), Pero (Pyrus communis L.), Pesco (Prunus persica (L.) Batsch), Albicocco (Prunus armeniaca L.), altre specie annuali (Cereali, Pomodoro, Peperone, Zucchine, ecc.); NOMENCLATURA SCIENTIFICA e classificazione tecnica e commerciale delle specie e dei frutti. VARIETA’ LOCALE: definizione, riconoscimento, valutazione, conservazione. PARTI EDULI DELLA PIANTA: Fiori, Frutti, Foglie, Radici. Principali usi alimentari nella tradizione della Basilicata.
Prodotti enogastronomici a marchio (6h + 4h di esercitazione in aula su casi studio): Prodotti a marchio IGP, DOP, STP Pane di Matera IGP, Vini DOC e DOCG della Basilicata, Peperone di Senise IGP, Fagiolo di Sarconi IGP, Fagioli Bianchi di Rotonda DOP; Melanzana Rossa di Rotonda DOP; Canestrato di Moliterno, Pecorino di Filiano, Olio Vulture DOP; Altri prodotti agroalimentari della Basilicata (art. 12, comma 1, legge 1/12/2016, n 238). Altri Marchi (Presidio Slow Food, ecc.) Disciplinari di produzione.
Enogastronomia e Turismo (6h + 4h di esercitazione in aula su casi studio): Percorsi enogastronomici, territorio, stagionalità, metodi ed esempi di valorizzazione di territori e dei prodotti di eccellenza.
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| Programma esteso |
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| Concetti elementari delle principali caratteristiche ambientali, varietà locale, uso nella gastronomia (6h+ 4h di laboratorio su casi di studio): AMBIENTE MEDITERRANEO: Caratteristiche pedo-climatiche; Stagionalità delle produzioni agricole. PRINCIPALI SPECIE DI INTERESSE: Olivo (Olea Europaea L.), Vite (Vitis vinifera L.), Fico (Ficus carica L.); Melo (Malus domestica Borkh.), Pero (Pyrus communis L.), Pesco (Prunus persica (L.) Batsch), Albicocco (Prunus armeniaca L.), altre specie annuali (Cereali, Pomodoro, Peperone, Zucchine, ecc.); NOMENCLATURA SCIENTIFICA e classificazione tecnica e commerciale delle specie e dei frutti. VARIETA’ LOCALE: definizione, riconoscimento, valutazione, conservazione. PARTI EDULI DELLA PIANTA: Fiori, Frutti, Foglie, Radici. Principali usi alimentari nella tradizione della Basilicata.
Prodotti enogastronomici a marchio (6h + 4h di esercitazione in aula su casi studio): Prodotti a marchio IGP, DOP, STP Pane di Matera IGP, Vini DOC e DOCG della Basilicata, Peperone di Senise IGP, Fagiolo di Sarconi IGP, Fagioli Bianchi di Rotonda DOP; Melanzana Rossa di Rotonda DOP; Canestrato di Moliterno, Pecorino di Filiano, Olio Vulture DOP; Altri prodotti agroalimentari della Basilicata (art. 12, comma 1, legge 1/12/2016, n 238). Altri Marchi (Presidio Slow Food, ecc.) Disciplinari di produzione.
Enogastronomia e Turismo (6h + 4h di esercitazione in aula su casi studio): Percorsi enogastronomici, territorio, stagionalità, metodi ed esempi di valorizzazione di territori e dei prodotti di eccellenza.
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| Metodi didattici |
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| Il corso prevede 30 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni in aula. In particolare sono previste 24 ore di lezione frontale in aula e 6 ore di esercitazioni guidate in aula con preparazione di presentazioni elettroniche ed elaborati scritti in forma di relazione. Le lezioni frontali o le esercitazioni potranno avvalersi di seminari tenuti da esperti del settore.
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| Modalità di verifica dell'apprendimento |
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| La verifica dei risultati dell’apprendimento sarà effettuato mediante esame orale alla fine del corso. Durante la prova, della durata di circa 30-45 minuti, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di apprendimento sui temi proposti durante il corso, di saper applicare tali conoscenze su casi concreti di prodotti enogastronomici. Il grado di autonomia di giudizio e le capacità di apprendimento saranno valutate sulla base di ulteriori conoscenze apprese da fonti diverse da quelle fornite dal docente. Mentre, l’uso di terminologia appropriata e proprietà di linguaggio saranno prese in considerazione per valutare le capacità comunicative. La valutazione finale (voto d’esame): il voto sarà espresso in trentesimi. L’esame sarà valutato positivamente a partire dal voto di 18/30, conferito quando le conoscenze /competenze della materia siano appena sufficienti, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, quanto le conoscenze siano eccellenti.
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| Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online |
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| Erica Croce, Giovanni Perri. Il Turismo Enogastronomico. Franco Angeli, 28,00 €.
Materiale on-line
Appunti delle lezioni fornite dal docente
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| Altre informazioni |
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| All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise, sito web, etc). Contestualmente, si raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email e numero di telefono.
I rapporti con gli studenti saranno gestiti attraverso la mail e telefono istituzionali
Orario di ricevimento: giorno orario sede Tutti i giorni previo appuntamento Via Castello studio del docente
Orario di tutoraggio: giorno orario sede Tutti i giorni previo appuntamento Via Castello studio del docente
Il docente è disponibile a ricevere gli studenti in altro orario preventivamente concordato attraverso la propria mail istituzionale: vitale.nuzzo@unibas.it o personale: nuzzo.vitale@gmail.com
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