Antonio Domenico LANZO | TEORIA DELLE STRUTTURE

TEORIA DELLE STRUTTURE
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea Magistrale
INGEGNERIA CIVILE
6
 CFUOreCicloDocente
1TEORIA DELLE STRUTTURE
6 54 Primo Semestre LANZO Antonio Domenico 
 
Lingua insegnamento
 

ITALIANO

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza e la caratterizzazione delle principali tipologie di comportamento non lineare delle strutture, della relativa modellazione meccanica e delle principali metodologie computazionali di analisi

    Alla fine del corso lo studente acquisirà le abilità:

    - risolvere manualmente problemi di analisi limite di semplici telai piani elasto-plastici;

    - caratterizzare le principali fenomenologie di instabilità che interessano le strutture e predisporre le più idonee strategie di analisi.

     

    Prerequisiti
     

    Lo studente deve aver superato il corso di base di Scienza delle Costruzioni e di Meccanica delle Strutture.

    Contenuti del corso
     

    - Introduzione al comportamento elasto-plastico delle strutture;

    - Conoscenza della modellazione meccanica del comportamento elasto-plastico sulla base della teoria della plasticità in termini incrementali;

    - Il problema dell’analisi limite delle strutture;

    - Il problema dell’adattamento plastico;

    - Il problema in termini finiti e le principali strategia di analisi numerica incrementali-iterative;

    - Introduzione ai problemi di instabilità delle strutture elastiche;

    - Fenomeni di biforcazione dei percorsi di equilibrio: comportamento critico e post-critico

    - Teoria generale della stabilità: il metodo perturbativo per l’analisi di instabilità delle strutture elastiche;

    - Strategie numeriche di analisi

    Programma esteso
     

    Introduzione: Problemi dell'ingegneria strutturale.  Alcuni concetti di calcolo delle variazioni.  Richiami di meccanica: concetti e formulazione del problema statico

    Teoria della plasticità: Comportamento elasto-plastico dei materiali. Criteri di resistenza. Teoria incrementale della plasticità. Comportamento elasto-plastico delle travature. Il problema ed i teoremi dell'analisi limite. Analisi limite di travature. L'adattamento plastico. Teorema di Melan. La soluzione olonoma. Formulazioni variazionale del problema olonomo: il principio di Haar-Karman. Teoria dei percorsi estremali. Strategie numeriche di analisi: il metodo initial stress ed il metodo dell’arco di curva.

    Instabilità delle strutture: Introduzione al comportamento delle strutture snelle. Esempi notevoli di comportamento non lineare. Il problema dell'asta di Eulero. Concetti di stabilità ed instabilità dell'equilibrio. Teoria generale della stabilità. Il metodo perturbativo di analisi. Strategie numeriche di analisi

    Metodi didattici
     

    Il corso prevede 54 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. In particolare sono previste 32 ore di lezione in aula e 22 ore di esercitazioni guidate sempre in aula.

    Modalità di verifica dell'apprendimento
     

    La modalità d’esame di articola in due parti:

    • Una prova scritta (da svolgersi o in fase di verifica intermedia al corso o in fase finale, dopo il corso), incentrata sulla risoluzione manuale di un problema di analisi limite di un semplice telaio elasto-plastico;
    • Una discussione orale finale.
    Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
     
    • A. D. Lanzo, Analisi delle Travature Elastiche: Metodi ed Applicazioni, AracneEditrice, Roma, 2007. (isbn 978-88-548-1162-1)
    • A. D. Lanzo, Analisi nonlineare delle strutture: un approccio computazionale, bozze libro didattico in fase di sviluppo, Potenza, 2016.
    • Slides delle lezioni
    Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
     

    All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico in forma digitale (Libro e slides delle lezioni in formato pdf). Contestualmente, si raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email. Queste ultime costituiranno una mail-list attraverso cui il docente comunicherà in forma collettiva agli studenti.

    Orario di ricevimento: il martedì dalle 12:30 alle 13:30 ed il mercoledì dalle 9:00 alle 12:00, presso il proprio studio. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail antonio.lanzo@unibas.it.

    Date di esame previste
     

    Gli esami sono previsti con cadenza mensile, in base alla disponibilità degli studenti e del docente

    Seminari di esperti esterni
     

    No

     
    Fonte dati UGOV