Ina MACAIONE | LFA - Architettura e Composizione Architettonica III
LFA - Architettura e Composizione Architettonica III | |
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DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI | |
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni | |
ARCHITETTURA | |
12 |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Obiettivo del Laboratorio e? l’acquisizione del processo progettuale in architettura, cioe? mostrare agli allievi come nasce un’idea di spazio, acquisendo - nel contempo - una nuova maturazione della cultura progettuale nelle esigenze estetiche del nostro tempo e acquisire capacità di visione urbana e multiscalare dello “scrivere architettura”. A questo obiettivo si associa la necessita? di far acquisire agli studenti la consapevolezza delle responsabilita? progettuali e civili nei confronti dell’abitare e dell’ambiente, a partire dalle condizioni e dalle problematiche dei contesti e dei luoghi del progetto. Per una maggiore comprensione della fenomenologia dell’architettura si associano conoscenze sull'urbanistica, l'idraulica e competenze sulla cultura e gestione degli spazi verdi urbani. Il tema di riflessione proposto come tema di anno è come lo specifico disciplinare dell'architettura contribuisce alle azioni di mitigazione del CLIMATE CHANGE. |
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Prerequisiti | ??????????????Aver sostenuto la prova finale di: Laboratorio progettuale 1 di Genealogia dell’Architettura Laboratorio progettuale 2 di Rappresentazione dell’Architettura |
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Contenuti del corso | Obiettivo dell’insegnamento è compiere un’esperienza progettuale completa sotto il profilo creativo/tecnico/comunicativo/organizzativo nel team di lavoro. Si parte dagli studi documentati della città-natura come visione di futuro a partire dai problemi del presente. Si interviene nelle parti più sofferenti di urbanità, a diverse scale di progetto. Si approfondiscono i temi posti dalle identità abitative di riferimento. Si scoprono i valori condivisi delle comunità locali, a confronto con i problemi di grandi masse di umanità nel mondo. Si elaborano le azioni-obiettivo corrispondenti agli scopi dei progetti. Si acquisiscono e si praticano, criticamente, esperienze progettuali di fenomenologia urbana. Il programma progettuale prevede: a) un’attività di laboratorio sulle diverse strade architettoniche e progettuali di rigenerazione urbana; b) l’interazione nel laboratorio con altre acquisizioni di competenze riguardanti la qualità dell’ambiente urbano, a partire dal verde; la qualità grafica del progetto utilizzando tecniche innovative a partire dalla rappresentazione 3D e dalla manipolazione dell’immagine fotografica; c) la qualità estetica dello “scrivere architettura” tra arte e biogenetica; d) approfondimento e studio dei 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'Onu e di alcune Nature-based solutions (NBS), per la gestione e l'uso sostenibile della natura per affrontare sfide socio-ambientali come il cambiamento climatico, il rischio idrico, l'inquinamento dell'acqua, la sicurezza alimentare, la salute umana e la gestione del rischio di calamità ambientali. |
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Metodi didattici | La composizione architettonica è la disciplina caratterizzante che coordina e cura gli aspetti progettuali attraverso lezioni teoriche, visite didattiche nei luoghi di progetto, seminari di approfondimento dei temi architettonici e di progetto, esercitazioni pratiche in aula di apprendimento delle tecniche compositive, workschop progettuali e revisioni al progetto degli allievi. Gli strumenti sono percettivi; di lettura critica dell’architettura e dei temi, abitativi; di scrittura grafica dell’iter ideativo del progetto. Conducono lo studente alla elaborazione progettuale per fasi di attraversamento della spaziatura pieno/vuoto del costruibile. Viene applicato anzitutto il metodo del confronto critico tra la scrittura figurale architettonica dell’iter progettuale ideativo, di natura fenomenologica, con le scene architettoniche risultanti, intermedie e finali. In queste si “inscrivono” i rapporti dell’architettura prevista con, la natura, la città e il paesaggio. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Elaborazione, esposizione e discussione di tavole di studio e progetto per ciascuna fase del corso (tavole di studio e progetto elaborate sulla base della scrittura pluri-dimensionale proposta durante il modulo di Estetica, presentazione PPT delle esercitazioni del Modulo Verde in città, pptvideo, materiali multimediali, tavole di progetto e allestimento mostra elaborati finali per il modulo di Architettura e composizione architettonica). |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | ???????Testi di riferimento
Testi di approfondimento
Materiale didattico on-line In corso di elaborazione Strumenti didattici di supporto (dispense, testi ecc.): modelli plastici di edifici tipo; modello plastico di città; brochure sulla città-natura; scene indicative sulla qualità del vuoto; schede-questionari di consapevolezza progettuale; sitografie e testi di riferimento per
iter dall’architettura al progetto |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | I rapporti con gli studenti saranno in parte diretti con i docenti e in parte mediati dai tutor istituzionali previsti e competenti nella progettazione architettonica. Sono previsti inoltre per la comunicazione tra la docenza e gli allievi spazi telematici come gruppi chiusi FB, What’App. Mentre per l’archiviazione dei materiali didattici e le consegne Dropbox e GoogleDrive. Inoltre, a discrezione della docenza, saranno pubblicati i migliori risultati sul sito istituzionale del Nature_CityLAB del Dicem |
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Date di esame previste | I SESSIONE ESTIVA 9 e 26 giugno 2023 SESSIONE AUTUNNALE15 e 28 settembre 2023 SESSIONE STRAORDINARIA 18 gennaio 2024 8 e 22 febbraio 2024 |
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Seminari di esperti esterni | Sono previsti numerosi incontri con esperti esterni |
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Altre informazioni | Per i laboratori progettuali e i seminari di approfondimento, la frequenza è obbligatoria e dovrà essere attestata per ogni allievo alla fine di ogni anno accademico. La frequenza non potrà essere inferiore a quanto riportato nel Regolamento Didattico che sarà conforme alle indicazioni europee. Norme specifiche vengono riportate nel Regolamento Didattico. |
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