Laura SCRANO | CHIMICA AMBIENTALE

CHIMICA AMBIENTALE
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
PAESAGGIO, AMBIENTE E VERDE URBANO
6
 CFUOreCicloDocente
1CHIMICA AMBIENTALE
6 48 Primo Semestre SCRANO Laura 
 
Lingua insegnamento
 

ITALIANO

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve conoscere e riconoscere i
processi antropici positivi e negativi che si perpetuano nell’ambiente
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dopo aver compreso la
problematica deve essere in grado di intervenire concretamente e con professionalità
Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di muoversi all’interno del
problema in modo autonomo scegliendo strategie opportune
Abilità comunicative: Lo studente deve acquisire un linguaggio preciso e chiaro per
illustare problemi e metodi di intervento anche ad un target non esperto
Capacità di apprendimento: Lo studente deve essere capace di approfondire le proprie
conoscenze consultando testi e pubblicazioni scientifiche e tecniche

Prerequisiti
 

Nozioni base di
? chimica generale
? chimica organica
? geologia e pedologia
? biologia e botanica

Contenuti del corso
 

Introduzione alla chimica ambientale: trasformazioni dei composti chimici nei e tra i vari
comparti ambientali: acqua- suolo-aria.
Il comparto acqua: proprietà chimico-fisiche dei sistemi acquosi.
Parametri per la classificazione delle acque. Metalli in acqua: complessazione e solubilizzazione.
Interazioni di fase: solubilità di gas e di solidi, colloidi e sedimenti, complessazione con acidi umici.
Tensioattivi e polifosfati.
Trattamenti di depurazione delle acque.
Il comparto suolo: caratteristiche chimico-fisiche della geosfera. Il suolo ed i suoi costituenti. I
sedimenti. Adsorbimento dei composti chimici. Fertilizzanti e nutrienti.
Il comparto aria: struttura e composizione dell’atmosfera. Inquinanti in organici gassosi: CO, CO2,
SO2, NOx; effetto serra e piogge acide. Inquinanti organici naturali ed antropogenici: idrocarburi
aromatici e non, alogenoalcani (CFC). Deplezione dell’ozono stratosferico. Smog fotochimico.
Particolato atmosferico (PM). Principali inquinanti organici e inorganici :
pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici (PAH), policlorobifenili (PCB),diossine; metalli.
Biodegradazione e fotodegradazione
principali bio-trasformazioni ad opera di microorganismi e principali decomposizioni
fotochimiche, loro ruolo nel disinquinamento.
Introduzione alle metodologie QSAR/QSPR ed esempi di a applicazioni in campo ambientale.

Programma esteso
 

Introduzione alla chimica ambientale: trasformazioni dei composti chimici nei e tra i vari
comparti ambientali: acqua- suolo-aria.
Il comparto acqua: proprietà chimico-fisiche dei sistemi acquosi.
Parametri per la classificazione delle acque. Metalli in acqua: complessazione e solubilizzazione.
Interazioni di fase: solubilità di gas e di solidi, colloidi e sedimenti, complessazione con acidi umici.
Tensioattivi e polifosfati.
Trattamenti di depurazione delle acque.
Il comparto suolo: caratteristiche chimico-fisiche della geosfera. Il suolo ed i suoi costituenti. I
sedimenti. Adsorbimento dei composti chimici. Fertilizzanti e nutrienti.
Il comparto aria: struttura e composizione dell’atmosfera. Inquinanti in organici gassosi: CO, CO2,
SO2, NOx; effetto serra e piogge acide. Inquinanti organici naturali ed antropogenici: idrocarburi
aromatici e non, alogenoalcani (CFC). Deplezione dell’ozono stratosferico. Smog fotochimico.
Particolato atmosferico (PM). Principali inquinanti organici e inorganici :
pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici (PAH), policlorobifenili (PCB),diossine; metalli.
Biodegradazione e fotodegradazione
principali bio-trasformazioni ad opera di microorganismi e principali decomposizioni
fotochimiche, loro ruolo nel disinquinamento.
Introduzione alle metodologie QSAR/QSPR ed esempi di a applicazioni in campo ambientale.

Metodi didattici
 

Test di ingresso per valutare lo stato delle conoscenze e tarare l’attività didattica.
Test in itinere per valutare l’apprendimento della teoria prevedendo anche strategie alternative
Lezioni frontali ed attività pratiche in campo ed in laboratorio su casi reali di studio.
Al termine delle esercitazioni guidate, gli studenti avranno libero accesso al laboratorio per ulteriori
esercitazioni individuali

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

La capacità di rielaborazione autonoma di ciascun studente su casi reali di studio rappresenterà il
raggiungimento degli obiettivi

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

C. Baird “Chimica Ambientale” Zanichelli, 1997.
S. E.Manahan “Chimica dell’Ambiente” Ed. It. Piccin, 2000.
B.Rindone,“Introduzione alla chimica ambientale”-Città Studi Ed.,1996

Altre informazioni
 

METODI E MODALITA’ DI GESTIONE DEI RAPPORTI ON GLI STUDENTI/
All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a
disposizione degli studenti il materiale didattico, raccoglie l’elenco degli studenti che intendono
frequentare il corso, corredato di nome, cognome, matricola ed e-mail.
Tale elenco sarà sottoscritto ad ogni lezione dagli studenti.
L’orario di ricevimento sarà concordato al fine di ridurre attese e rendere incontro e tutoraggio
produttivo.
Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente è disponibile in ogni momento per un contatto
con gli studenti, attraverso la propria e-mail istituzionale e contatto telefonico

 
Fonte dati UGOV