Francesco Paolo R. MARINO | Tecnologia e Sistemi per l’Edilizia e Laboratorio

Tecnologia e Sistemi per l’Edilizia e Laboratorio
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea
TECNICHE PER L'EDILIZIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO
9
 CFUOreCicloDocente
1Tecnologia e Sistemi per l’Edilizia e Laboratorio
9 90 Annualità corta MARINO Francesco Paolo R. 
 
Lingua insegnamento
 

Lingua: Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

L’obiettivo principale del corso è quello di far acquisire allo studente una conoscenza/consapevolezza di base sulle relazioni che sussistono tra tipologia e tecnica costruttiva, tra materiali e elementi costruttivi, al fine di conseguire le capacità necessarie per analizzare e progettare un “edificio semplice” e gestire e governare tutte le fasi del processo edilizio.  In particolare, lo studente dovrà acquisire: una sufficiente capacità di scelta dei materiali (quanto a caratteristiche fisico-chimiche-meccaniche e in termini di costituzione e di prestazioni erogabili) e di conoscenza degli elementi tecnici nel progetto, per differenti tipologie e tecniche costruttive, con specifico riferimento alla valutazione delle prestazioni all’interno del sistema tecnologico; nozioni e strumenti operativi utili per la progettazione tanto del nuovo quanto del recupero del costruito.

Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso fornisce agli studenti un bagaglio di informazioni sistematizzate sui problemi posti dalla costruzione di un edificio semplice, con particolare riferimento alla relazione operativa fra progettazione e momento esecutivo.  

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere ed avere appreso le cognizioni sui sistemi e sulle tecniche costruttive, sui componenti e sui prodotti da costruzione e sugli assemblaggi in opera. Inoltre acquisiranno la consapevolezza del progetto di architettura come “processo progettuale”, caratterizzato da sequenze, ruoli degli operatori e metodologie.

Autonomia di giudizio: L’impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata da lavori individuali, che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma.

Abilità comunicative: Per sviluppare le abilità comunicative sia scritte che orali nel corso dell’insegnamento è prevista la preparazione e l’esposizione di una relazione tecnica nella quale lo studente deve avere la capacita? di spiegare, in maniera semplice, a persone non esperte ed utilizzando correttamente il linguaggio scientifico, l’attività progettuale svolta. Le verifiche dell’apprendimento comprendono, inoltre, colloqui orali durante le revisioni dell’elaborato progettuale in cui la capacità di espressione, corretta, chiara e sintetica costituiscono un elemento di giudizio primario. La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di verifica delle capacità di elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.

Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento è verificata lungo l'intero svolgimento del corso utilizzando metodologie didattiche basate sull'analisi e la risoluzione di problemi complessi e per quanto possibile interdisciplinari e sulla discussione in gruppo.  Lo studente deve progressivamente rendersi autonomo dal docente e dal sussidio didattico fornito durante le lezioni frontali, acquisendo la capacita? di affinare ed approfondire le proprie conoscenze tramite la consultazione di testi e pubblicazioni su temi specifici affrontati durante il Corso.

Prerequisiti
 

È necessario avere acquisito e assimilato le conoscenze dei concetti fondamentali di Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi, Statica, Scienza delle costruzioni. Oltre alla conoscenza delle tecniche del rilievo architettonico e di rappresentazione del progetto.

Contenuti del corso
 

L’articolazione dell’insegnamento in lezioni teoriche, seminari di approfondimento e nello sviluppo di una esercitazione progettuale inerente alla progettazione tecnologica di un edificio “semplice”, si prefigge di condurre lo studente alla comprensione dei fondamenti della tecnologia edilizia e delle relative metodologie affinché sia in grado di governare la complessità costruttiva del progetto (seppure alla piccola scala) e le relative implicazioni ambientali, funzionali e formali.

I contenuti disciplinari del Corso tendono all' integrazione fra le conoscenze di carattere strettamente tecnico (materiali, elementi costruttivi, componenti e tecniche esecutive nel loro succedersi storico) e quelle relative alla logica con la quale è possibile ipotizzare alternative progettuali e decidere in merito ad esse, con riferimento alla struttura dei processi di produzione e d'uso nel settore delle costruzioni, agli operatori che vi concorrono, alle funzioni che vi si svolgono, ai sistemi di vincoli in cui essi si muovono; e ciò, in un' ottica che pone in primo piano il problema della ecocompatibilità e della sostenibilità del fare edilizia.

In un momento di profonda riorganizzazione del settore, nel quale le tematiche del recupero del patrimonio edilizio esistente, anche di quello realizzato in tempi recenti, sono divenute prevalenti su quelle della costruzione ex novo, l'interesse si è spostato dalla quantità alla qualità della produzione o del riuso edilizio, ed i temi del suo controllo e della sua gestione richiedono un particolare approfondimento dei problemi di affidabilità, durabilità, degrado, obsolescenza, della programmazione della manutenzione, e dei mezzi attraverso i quali limitare e controllare l'insorgere di fenomeni patologici.

In questa ottica, trovano nuova interpretazione e finalizzazione le metodologie di analisi qualitativa tipologico-ambientale e tecnologica, che richiedono nuovi strumenti e più complessi modelli organizzativo-procedurali, e sempre più comportano l'impostazione dei problemi in termini scientifici.

Il Laboratorio è incentrato su una esercitazione progettuale, sulla quale convergono lezioni teoriche e seminari tematici, e si propone di favorire il processo di interiorizzazione degli strumenti metodologici da essi forniti, attraverso l'addestramento alla progettazione bioclimatica ed ecocompatibile. I contenuti disciplinari e le conoscenze acquisite sono qui indirizzati a far familiarizzare lo studente con le problematiche della progettazione ad alta efficienza energetica e con I' impiego di tecnologie in grado di massimizzare gli apporti naturali gratuiti per il riscaldamento ed il raffreddamento, e di materiali che possano allontanare i rischi della sindrome da edificio malato.

Metodi didattici
 

Il corso prevede 90 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. In particolare sono previste 60 ore di lezione frontale in aula e 30 ore di esercitazioni progettuali guidate in aula e in laboratorio (presso il La.Te.C. - Laboratorio di Tecnologia delle Costruzioni).

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Prove di verifica intermedie, Discussione dell'elaborato progettuale di tema d'anno, Esame orale. Lo scopo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. La positiva valutazione delle prove di verifica intermedia (n.3) e dell’esercitazione progettuale guidata, sviluppata durante il corso, costituisce elemento propedeutico per accedere all’esame. L’esame prevede il superamento di una prova orale, nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso, con riferimento alla bibliografia di supporto, e nella discussione sugli elaborati prodotti dallo studente nell'ambito dell’esercitazione progettuale. La valutazione finale terrà conto anche delle valutazioni conseguite nelle prove di verifica intermedie e del livello di maturazione raggiunto nell’esercitazione progettuale.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

- Testi di riferimento:

ARNOLD CHRISTOPHER, REITHERMAN ROBERT, Building Configuration and Seismic Design, New York, Wiley-Interscience Publication, 1982; LEMBO, FILIBERTO (a cura di), Isolare dall’esterno, 2 Voll., Faenza, Faenza Editrice SpA, 1990; VITTONE, RENE’, Bâtir – manuel de la construction, Presses Polytéchniques et Universitaires Romandes,  Lausanne, 1996; BENEDETTI CRISTINA, BACIGALUPI VINCENZO, Materiali & Progetto, Edizioni Kappa, Roma, 1996; LEVY MATTYS, SALVADORI MARIO, Perché gli edifici cadono, Ed. Bompiani, Milano 1997; LEMBO FILIBERTO, MARINO FRANCESCO P.R., Il comportamento nel tempo degli edifici – cause di degrado e soluzioni progettuali dei sistemi “tradizionali” ed “industrializzati” – Casi di studio, Roma, Ed. EPC Libri, 2002; Torricelli M.C., Del Nord R., Felli P., Materiali e tecnologie dell’architettura, Editore Laterza, Bari 2004; MARINO FRANCESCO P.R., GRIECO MARIA TERESA, La certificazione energetica degli edifici ed il D.Lgs. 192 del 19/8/2005 – Algoritmi di calcolo ed esperienze internazionali, IV^ Edizione, Roma, Ed. EPC Libri, 2006; SCHITTICH, CHRISTIAN (a cura di), Cost-Effective Building – Economic concepts and constructions, Editions Détail,  Munchen, 2007; GROSSO, MARIO, Il raffrescamento passivo degli edifici, Maggioli Editore, Rimini, 2017.

- Per approfondimenti, tra gli altri, possono essere utilmente consultati i seguenti testi (messi a disposizione dal Docente):

AA.VV. Recupero Edilizio, 7 volumi, Ed. Ente Autonomo Fiere di Bologna, 1982; FONTANA, CARLOTTA, Recuperare - le parole e le cose, Ed. ALINEA, Firenze, 1991; DORAN, DAVID K. (a cura di), Construction Materials Reference Book, Oxford, Butterworth-Heinemann Ltd, 1992; Ed. WEKA, Détails des projets de construction de batiments, Ed. WEKA, Paris, 1993; DUTHU, HENRI, La Téchnique du batiment-tous corps d'état, Paris, Le Moniteur, 1994; ZAMBELLI ETTORE ed altri, Costruzione stratificata a secco - tecnologie edilizie innovative e metodi per la gestione del progetto, Maggioli Editore, Rimini, 1998; GURRIERI, FRANCESCO (a cura di), Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione post-sismica degli edifici - Regione dell'Umbria, Ed. DEI, Roma, 1999; LUCCHINI, ANGELO, Le pareti ventilate, Ed. Il Sole-24 ore, Milano 2000; LUCCHINI, ANGELO, Le coperture innovative - soluzioni progettuali e costruttive, Ed. Il Sole-24 ore, Milano 2000; CSTB, Recueil des Elements utiles à l'Etablissement des projets en France - REEF.

Periodici: Cahiers du CSTB, CSTB Magazine, Détail, The Architect's Journal, AU, Recuperare, Acciaio, L'Industria Italiana del Cemento.

- Appunti del corso forniti dal Docente e resi disponibili anche su supporto informatico.

- Materiale didattico online su Google Meet e Elearning Unibas.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (Google Classroom, Elearning Unibas - Moodle, cartelle Dropbox© condivise, sito web, etc). Contestualmente, raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola, email e recapito telefonico. Orario di ricevimento: il martedì e il mercoledì dalle 9.30 alle 11.30 presso: Scuola di Ingegneria (IV piano, stanza 64). Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente è sempre disponibile previo appuntamento, immediatamente dopo ogni lezione e attraverso la propria e-mail.

Date di esame previste
 

Sarà garantito un numero di appelli nel rispetto di quanto previsto dal Manifesto degli Studi 2020/2021 per le diverse sessioni d’esame, di cui alcuni presumibilmente nei giorni: 23/06/2021, 07/07/2021, 28/07/2021, 15/09/2021, 18/10/2021, 17/11/2021, 15/12/2021.


[1] Potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o del Dipartimento/Scuola per eventuali aggiornamenti

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti seminari a cura di esperti esterni, per approfondire specifici argomenti.

Altre informazioni
 

Gli obblighi di frequenza delle attività didattiche sono soddisfatti d’ufficio al termine di ciascun semestre nel quale le stesse sono collocate.

 
Fonte dati UGOV