Nicola MASINI | FR - Restauro Architettonico

FR - Restauro Architettonico
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
ARCHITETTURA
6
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

L’insegnamento si propone di fornire agli allievi i fondamenti teorici e tecnici del restauro, nei suoi orientamenti culturali, attraverso la trattazione delle problematiche scientifiche e metodologiche e del carattere multidisciplinare del restauro e della tutela,  necessari all’analisi storica e tecnica dell’edificio, nonché all’elaborazione del progetto di restauro. Il corso è concepito per potenziare la capacità di valutazione e di analisi critica nelle diverse fasi del processo restaurativo: dalla ricerca storica al rilievo critico, dall’analisi dello stato di conservazione al progetto di restauro che include anche gli aspetti legati al consolidamento, risanamento igienico, riuso funzionale e accessibilità.


Conoscenza e capacità di comprensione

Le lezioni, integrate con esercitazioni e seminari di esperti e operatori nel settore, dovranno garantire: la conoscenza dei fondamenti tecnici e teorici della disciplina e la capacità di comprensione e di analisi critica delle problematiche conservative da cui far scaturire le strategie e le scelte progettuali con l’obiettivo di operare sul monumento con efficacia, compatibilità con le caratteristiche dei materiali e delle tecniche costruttive e rispetto dell’autenticità


Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di riconoscere e descrivere consapevolmente i caratteri di un edificio di antica costruzione, i suoi processi di trasformazione e di degrado, gli eventi di dissesto, e di saper scegliere consapevolmente le più idonee strategie progettuali.


Autonomia di giudizio

Gli allievi dovranno essere in grado di: esprimere in maniera autonoma una capacità di giudizio sul restauro quale strumento culturale e scientifico volto a conservare e trasmettere valori storico-architettonici, sulle tecniche di intervento da analizzare e valutare nella loro efficacia, compatibilità e reversibilità, sulle metodologie di indagine e di rilievo quale momento fondativo del processo di conoscenza del monumento. In definitiva, gli allievi dovranno essere essere in grado di utilizzare in maniera autonoma le competenze acquisite durante il corso tramite l'analisi di casi concreti e lavori di gruppo.


Abilità comunicative

Gli allievi dovranno acquisire la capacità di argomentare in modo appropriato, sul piano tecnico-scientifico e letterario le conoscenze acquisite con particolare riferimento alla teoria del restauro, le problematiche conservative, le metodiche di indagine e le tecnologie di intervento e di diagnostica. Dovranno, inoltre, acquisire abilità comunicative e di esposizione attraverso le revisioni dei progetti in cui sarà tenuto a comunicare alla classe i risultati dell’esperienza di progettazione.


Capacità di apprendimento

Il corso con un approccio interattivo, con seminari e tramite la consultazione di testi e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, dovrà rafforzare le capacità di apprendimento multidisciplinare degli studenti aiutandoli a intraprendere dei percorsi di approfondimento originali e in piena autonomia con particolare riferimento alle nuove tecnologie, nuovi approcci al restauro, il dibattito dello stesso in Italia e all’estero

Prerequisiti
 

L’insegnamento non ha delle propedeuticità. Tuttavia, è necessario che l'allievo abbia adeguate conoscenze di storia dell’architettura, scienza e tecnica delle costruzioni.

Contenuti del corso
 

Il corso è articolato in lezioni frontali  e nella redazione di una esercitazione (progetto di restauro). Le lezioni fanno da supporto alle esercitazioni sullo specifico tema di progetto, e riguardano temi di teoria e storia del restauro, questioni di metodo e di carattere generale, aspetti tecnici e di cantiere. Le principali tematiche che saranno affrontate nel corso sono le seguenti:

- Storia del restauro architettonico a partire dai padri fondatori fino alle più recenti declinazioni metodologiche (I restauri prima del restauro, Primi restauri in Italia, La situazione francese ed E. E. Viollet Le Duc, John Ruskin, William Morris e la SPAB, Camillo Boito, Alois Riegl, Gustavo Giovannoni, Il restauro architettonico in Italia tra le due guerre, Restauro Archeologico, Risanamento urbano,I restauri postbellici, Cesare Brandi e il restauro critico, Le carte del Restauro,Restauro tra progetto e intervento,Paolo Marconi, Marco Dezzi Bardeschi, Giovanni Carbonara, I restauri moderni e contemporanei);

- Conoscenza del bene architettonico a partire dal rilievo fino al riconoscimento dei caratteri costruttivi e morfologici, letture analitiche e diagnostiche, in particolare sugli strumenti di individuazione e descrizione dei mutamenti prodotti da fenomeni di degrado e da processi di trasformazione, sviluppo di capacità analitiche di riconoscimento dei processi di danneggiamento strutturale degli edifici, sia in ambito statico che riconducibile a eventi sismici (Tecniche costruttive, Generalità dei dissesti, Diagnostica non invasiva, Diagnostica distruttiva e micro-distruttiva, Schiacciamento, Pressoflessione, Cedimenti fondali,Dissesti da spinta, L’umidità, Comportamento di manufatti in muratura sollecitati da azioni sismiche,Consolidamento di strutture murarie storiche, Forme di alterazione e degrado, Interventi e trattamenti conservativi).

Metodi didattici
 

Lezioni frontali ed esercitazioni progettuali di gruppo.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’esame comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Corso Integrato e si svolge in una unica prova di esame sotto forma di colloquio orale.

Attraverso la discussione sugli elaborati prodotti, relativi al restauro di un immobile storico, verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi didattici:

-essere in grado di impostare e condurre una ricerca storica applicata all’immobile oggetto dell’esercitazione;

-essere in grado di redigere un rilievo geometrico per il restauro;

-essere in grado di redigere un quadro strutturale della fabbrica, con individuazione di fenomeni di dissesto statici e dinamici;

-essere in grado di identificare i materiali e le forme del degrado;

-essere in grado di connettere forme del degrado a possibili loro cause, definendo interventi atti a ridurle o rimuoverle;

-essere in grado di redigere un progetto di riuso.

L’esercitazione segue un percorso che dalla fase conoscitiva, giunge gradualmente a quella progettuale.

Gli elaborati, debitamente revisionati dalla docenza, saranno valutati al momento dell'esame finale, dovranno essere conclusi entro la data di appello e saranno parte integrante dell'esame finale.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 
  • Bonelli R., Architettura e restauro, Venezia 1959;
  • Brandi C., Teoria del restauro, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1963;
  • Carbonara G., Trattato di restauro architettonico, Utet, Torino 2003;
  • Carbonara G., Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli 1997;
  • Casiello S., La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Marsilio, Venezia 2005;
  • Crippa M.A., Eugène Viollet Le Duc. L’architettura ragionata, Jaca Book, Milano 2002;
  • Dezzi Bardeschi M., Restauro: Punto e da capo, Franco Angeli, Milano 1991;
  • Giovannoni G., Vecchie città ed edilizia nuova, Roma 1931;
  • G. Giovannoni, Il restauro dei monumenti, Cremonese, Roma 1945;
  • A. Giuffrè, Leggendo il libro delle antiche architetture. Aspetti statici del restauro. Saggi 1985- 1997, Gangemi, Roma 2010;
  • ICOMOS International Scientific Committeee for Stone (ISCS), Illustrated glossary on stone deterioration patterns, 2008.
  • Marconi P., Arte e cultura nella manutenzione dei monumenti, Laterza, Roma-Bari 1984;
  • N. Masini, F. Soldovieri,Sensing the Past. From artifact to historical site. Series: Geotechnologies and the Environment, Vol. 16. Springer International Publishing, ISBN: 978-3-319-50516-9, doi: 10.1007/978-3-319-50518-3, 2017, pp. 575
  • Normativa UNI 11182 redatta dalla Commissione tecnica UNI Beni culturali-NORMAL, 2006;
  • Rocchi P., Trattato sul consolidamento, Mancosu, Roma 2003;
  • Rocchi G., Istituzioni di restauro dei beni architettonici e ambientali, Hoepli, Milano 1990;
  • Ruskin J., Le sette lampade dell’architettura, Jaca Book, Milano 1982;
  • Scarrocchia S., Il culto moderno dei monumenti. Il suo carattere e i suoi inizi, Nuova Alfa, Bologna 1990;
  • Zevi L., Il manuale del restauro architettonico, Mancosu, Roma 2001.

Le lezioni congiuntamente alle dispense saranno condivise con gli studenti del corso. Altre indicazioni bibliografiche, per approfondimenti, verranno segnalate a fine lezione.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

Gli studenti possono contattare il docente e l’assistente  tramite mail (nicola.masini@unibas.it – arch.lauramorero@gmail.com)

Date di esame previste
 

Febbraio; giugno/luglio; settembre. Le date verranno comunicate almeno 15  giorni prima

Seminari di esperti esterni
 

Si

Altre informazioni
 

No

 
Fonte dati UGOV