Filomena CANORA | GEOLOGIA APPLICATA II
GEOLOGIA APPLICATA II | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA CIVILE | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | GEOLOGIA APPLICATA II | ||||||
3 | 27 | Primo Semestre | CANORA Filomena |
Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Conoscenze: Il principale obiettivo formativo è quello di dotare gli allievi delle conoscenze specifiche della geologia applicata e dei principali strumenti e metodi necessari per lo studio geologico-tecnico e geomeccanico degli ammassi rocciosi, per la definizione delle problematiche geologico-applicative e per la valutazione del rischio geologico nella progettazione e nella costruzione di opere d’ingegneria civile (strade, dighe, gallerie); per lo studio, il monitoraggio e la valutazione pericolosità e del rischio di frana. Le conoscenze egli strumenti forniti devono condurre lo studente ad essere in grado di: identificare, analizzare ed interpretare: i risultati dei rilievi geologico-tecnici ai fini della classificazione geo-meccanica degli ammassi rocciosi; definire e valutare le principali problematiche geologico- tecniche e il rischio geologico, legati alla progettazione e alla realizzazione di opere di ingegneria civile (strade, dighe, gallerie); indagare, analizzare e definire la franosità di un’area; progettare, impostare e gestire un piano di monitoraggio dell’instabilità dei versanti; applicare i metodi di valutazione del rischio di frana, con particolare riferimento ai modelli mutuati dall’Intelligenza Artificiale (Reti Neuronali Artificiali, Logica Fuzzy, Modelli Neuro-Fuzzy). Abilita?: Lo studente deve essere in grado di approfondire adeguatamente e in maniera autonoma le conoscenze acquisite nel campo geologico applicativo, sapendo in particolare valutare in particolare i processi di interferenza fra ambiente geologico naturale ed antropico e il conseguente rischio geologico, applicando in modo rigoroso i metodi di studio avanzati ed innovativi della geologia applicata e gli strumenti più efficaci ai fini della soluzione di problemi inerenti la realizzazione di Opere di Ingegneria Civile. Tale autonomia di giudizio sarà conseguita anche attraverso attività esercitative e di laboratorio. L’allievo deve acquisire abilità specifiche allo scopo di interagire con figure affini che operano nell’ambito delle differenti competenze e fasi di interventi relativi alle diverse problematiche geologico- applicative del territorio e alla progettazione delle opere; della pianificazione e gestione del territorio. |
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Prerequisiti | È necessario avere acquisito le conoscenze fornite dal corso di Geologia Applicata. |
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Contenuti del corso | La prima parte del corso riguarderà: Le dinamiche dei processi concorrenti alla determinazione dei fenomeni naturali ed antropici: processi, sistemi, dinamica dei sistemi, complessità ed incertezza. Proprietà e principali caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni. Caratterizzazione degli ammassi rocciosi. Rilievi geostrutturali, analisi dei parametri fondamentali. Classificazioni geomeccaniche. Dinamica dei versanti e movimenti franosi: Fattori predisponenti e cause scatenanti. Caratteristiche e nomenclatura di un corpo di frana. Principi e criteri delle diverse classificazioni caratterizzanti i fenomeni franosi. Metodi e tecniche di monitoraggio nell’instabilità dei versanti (15 ore di cui 6 ore di esercitazioni). Il secondo blocco (12 ore di cui 5 di esercitazioni) tratterà i seguenti argomenti: Il quadro normativo in materia di difesa del suolo. La difesa del territorio: il rischio idrogeologico. Pericolosità, Vulnerabilità. Esposizione e Rischio da frana: Definizioni. Analisi e valutazione della pericolosità da frana: intensità dei fenomeni franosi e probabilità di occorrenza, metodologie di analisi previsionale. Casi di studio e applicazioni dei metodi di analisi previsionale. Valutazione della vulnerabilità e degli elementi a rischio da frana. Azioni di misura e monitoraggio nell’ottica della previsione e della mitigazione del rischio da frana. Il terzo blocco (12 ore di cui 5 di esercitazioni) farà capo agli argomenti relativi alla caratterizzazione degli acquiferi. Parametri idrodinamici fondamentali. Derivazione e considerazioni energetiche di potenziale e carico idraulico. Equazioni del flusso. Circolazione idrica negli ammassi rocciosi. Modellazione numerica degli acquiferi. L’ultima parte (15 ore di cui 6 di esercitazioni) è relativa agli aspetti geologico-applicativi legati alla progettazione di opere (strade, gallerie e dighe): studi, rilievi ed indagini geologico-tecnici nelle diverse fasi di progettazione. Rilievi, indagini geognostiche, geomorfologiche e idrogeologiche per la realizzazione di Strade e di Gallerie. Problemi geologici nella realizzazione di gallerie. Le dighe: studi, indagini e rilievi per l’ubicazione e per la soluzione di problematiche geologico-applicative di una diga. Il rischio geologico nella realizzazione di Opere di Ingegneria Civile: strumenti e metodi di valutazione. |
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Metodi didattici | Il corso prevede 54 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. In particolare, sono previste 32 ore di lezione in aula e 22 ore di esercitazioni |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Dispense e materiale didattico forniti dal docente. GEOLOGIA APPLICATA: APPLICAZIONE AI PROGETTI DI INGEGNERIA CIVILE Scesi L., M. Papini, P. Gattinoni ( 2001) – (vol. 2). Casa Ed Ambrosiana Milano GEOLOGIA TECNICA. Scesi L., M. Papini, P. Gattinoni, L. Longoni (2015) - Casa Ed Ambrosiana Milano Glade T., LANDSLIDE HAZARD AND RISK, Anderson G.M., Crozier J.M. Wiley, 2005 IDROGEOLOGIA APPLICATA E AMBIENTALE. Civita M., Casa Editrice Ambrosiana, 2005. APPLIED HYDROGEOLOGY (4th Edition). Fetter C.W. Pearson, 2000. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | All’inizio del corso, dopo aver presentato programma, obiettivi e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise, sito web). Contestualmente, raccoglie l’elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email. Orario di ricevimento: Mercoledì ore 11.00 alle 13.00; Venerdì ore 11.00 alle 13.00, presso il Campus di Macchia Romana, Scuola di Ingegneria, terzo piano, st. n. 36 – via dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per gli studenti, attraverso la propria e-mail o telefonicamente. |
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Date di esame previste | 28/01/2021; 10/02/2021; 24/02/2021; 18/03/2021; 15/04/2021; 20/05/2021; 23/06/2021; 15/07/2021; 15/09/2021; 14/10/2021; 18/11/2021; 15/12/2021. |
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Seminari di esperti esterni | Seminari relativi agli argomenti trattati durante il corso e/o attinenti alle tematiche della Geologia Ambientale e Applicata e dell’Idrogeologia Applicata. |
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