Filomena CANORA | GEOLOGIA AMBIENTALE

GEOLOGIA AMBIENTALE
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea Magistrale
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
6
 CFUOreCicloDocente
1GEOLOGIA AMBIENTALE
6 54 Primo Semestre CANORA Filomena 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Conoscenze: Le principali conoscenze fornite saranno relative a: Ambiente fisico, dinamiche e processi. Concetti di suscettibilità, pericolosità, vulnerabilità e rischio. Il rischio idrogeologico. Inquadramento normativo. Dinamica dei versanti e fenomeni di instabilità del territorio. Rischio da frana. Azioni di misura e monitoraggio nell’ottica della previsione e della mitigazione del rischio da frana. Idrodinamica delle acque sotterranee. Vulnerabilità delle risorse idriche sotterranee e Rischio di inquinamento. Processi e sistemi carsici. Instabilità da cavità naturali e antropiche. Valutazione della pericolosità e del rischio carsico. Erosione e suscettibilità alla desertificazione. Dinamica costiera e Instabilità della linea di costa: erosione costiera e indice di vulnerabilità. La mitigazione del rischio.

Abilita?: Le principali abilità saranno: Sviluppo ed affinamento delle capacità di riconoscere, inquadrare ed analizzare le peculiari problematiche di carattere ambientale, inquadrare ed analizzare le problematiche dei rischi idrogeologici e legati ai fenomeni di instabilità del territorio. Acquisizione di abilità specifiche allo scopo di interagire con figure affini che operano nell’ambito delle differenti competenze e fasi di interventi relativi alle problematiche ambientali, al territorio e alla progettazione delle opere; alle problematiche di pianificazione e gestione del territorio e alla individuazione dei protocolli, processi ed opere di mitigazione.

Prerequisiti
 

Nessuno

Contenuti del corso
 

I contenuti della prima parte, comune sia al corso di Geologia Ambientale che a quello di Geologia Applicata II mutuato per 3 CFU con il primo, sono relativi a:

Fenomeni naturali ed antropici: processi, sistemi, dinamica dei sistemi, complessità ed incertezza. Proprietà e caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni. Caratterizzazione degli ammassi rocciosi. Dinamica dei versanti e movimenti franosi. Caratteristiche e nomenclatura di un corpo di frana e classificazioni dei fenomeni franosi. Metodi e tecniche di monitoraggio nell’instabilità dei versanti. Il quadro normativo in materia di difesa del suolo. La difesa del territorio: il rischio idrogeologico. Analisi e valutazione della pericolosità da frana: metodologie di analisi previsionale. Casi di studio e applicazioni dei metodi di analisi previsionale. Valutazione della vulnerabilità e degli elementi a rischio da frana.

La parte restante del corso di Geologia Ambientale è relativa a: Caratterizzazione idrogeologica degli acquiferi. Leggi e principi dell’idrogeologia. Introduzione alla modellistica idrogeologica. Vulnerabilità delle risorse idriche sotterranee e Rischio di inquinamento: Metodi per la valutazione della vulnerabilità intrinseca e del rischio di inquinamento degli acquiferi. Valutazione ed analisi della pericolosità e del rischio carsico. Valutazione della aree sensibili alla desertificazione. Dinamica costiera e valutazione del rischio costiero.

La parte non mutuata di Geologia Applicata II riguarda: Elementi di idrogeologia applicata. Equazioni del flusso nei mezzi porosi saturi. Equazioni del trasporto degli inquinanti nei mezzi saturi. Aspetti geologico-applicativi legati alla progettazione di opere (strade, gallerie e dighe): studi, rilievi ed indagini geologico-tecnici nelle diverse fasi di progettazione.

Programma esteso
 

I primi due blocchi di lezioni ed esercitazioni sono relativi anche alla mutuazione parziale (3 CFU) dell’insegnamento di Geologia Applicata II. Il programma relativo ai restanti 3 CFU di Geologia Applicata II non mutuati è riportato di seguito.

Il primo blocco di lezioni comune ai due insegnamenti (16 ore di cui 6 ore di esercitazioni) riguarderà: Le dinamiche concorrenti alla determinazione dei fenomeni naturali ed antropici: processi, sistemi, dinamica dei sistemi, complessità ed incertezza. Proprietà e principali caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni. Caratterizzazione degli ammassi rocciosi. Rilievi geostrutturali, analisi dei parametri fondamentali. Classificazioni geomeccaniche. Dinamica dei versanti e movimenti franosi: Fattori predisponenti e cause scatenanti. Caratteristiche e nomenclatura di un corpo di frana. Principi e criteri delle diverse classificazioni caratterizzanti i fenomeni franosi. Metodi e tecniche di monitoraggio nell’instabilità dei versanti.

Il secondo blocco comune ai due insegnamenti (11 ore di cui 5 di esercitazioni) tratterà i seguenti argomenti: Il quadro normativo in materia di difesa del suolo. La difesa del territorio: il rischio idrogeologico. Pericolosità, Vulnerabilità. Esposizione e Rischio da frana: Definizioni. Analisi e valutazione della pericolosità da frana: intensità dei fenomeni franosi e probabilità di occorrenza, metodologie di analisi previsionale. Casi di studio e applicazioni dei metodi di analisi previsionale. Valutazione della vulnerabilità e degli elementi a rischio da frana. Azioni di misura e monitoraggio nell’ottica della previsione e della mitigazione del rischio da frana.

Il terzo blocco di Geologia Ambientale (12 ore di cui 4 di esercitazioni) farà capo agli argomenti relativi a: Caratterizzazione degli acquiferi. Parametri idrodinamici fondamentali. Legge di Darcy. Equazione di Bernoulli. Equazioni del flusso e del trasporto degli inquinanti nei mezzi saturi. Acquiferi costieri. Introduzione alla modellistica idrogeologica.

Il quarto blocco di Geologia Ambientale (15 ore di cui 7 di esercitazioni) prevede argomenti quali: Inquinamento delle acque sotterranee: normativa di riferimento. Vulnerabilità delle risorse idriche sotterranee e Rischio di inquinamento: Metodi per la valutazione della vulnerabilità intrinseca, generali e specifici. Centri di pericolo, valutazione della pericolosità e del rischio di inquinamento degli acquiferi. Sistemi e processi carsici: Caratteristiche e peculiarità degli acquiferi carsici: struttura e morfologia. Carsismo: processi e fenomeni carsici. Sistemi carsici e forme geomorfologiche. Traccianti artificiali. Valutazione ed analisi della pericolosità e del rischio carsico. Analisi del rischio di subsidenze e sinkholes di origine naturale e antropica. Erosione e suscettibilità alla desertificazione. Valutazione della aree sensibili alla desertificazione. Dinamica costiera e valutazione del rischio costiero: fenomeno dell’erosione costiera fattori naturali e antropici. Indici di sensitività e vulnerabilità costiera.

Invece, Il terzo blocco di Geologia Applicata II (15 ore di cui 7 di esercitazioni) farà capo agli argomenti relativi alla caratterizzazione degli acquiferi, quali: Bilancio idrogeologico. Parametri idrodinamici fondamentali. Derivazione e considerazioni energetiche di potenziale e carico idraulico. Equazioni del flusso. Modellazione numerica degli acquiferi.

L’ultima parte di Geologia Applicata (12 ore di cui 4 di esercitazioni) è relativa agli aspetti geologico-applicativi legati alla progettazione di opere (strade, gallerie e dighe): studi, rilievi ed indagini geologico-tecnici nelle diverse fasi di progettazione. Rilievi, indagini geognostiche, geomorfologiche e idrogeologiche per la realizzazione di Strade e di Gallerie. Problemi geologici nella realizzazione di gallerie. Le dighe: studi, indagini e rilievi per l’ubicazione e per la soluzione di problematiche geologico-applicative di una diga. Il rischio geologico nella realizzazione di Opere di Ingegneria Civile: strumenti e metodi di valutazione.

Metodi didattici
 

Entrambi gli insegnamenti prevedono 54 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. In particolare, sono previste 32 ore di lezione in aula e 22 ore di esercitazioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Dispense e materiale didattico fornite dal docente.

?GEOLOGIA AMBIENTALE, Pipkin B.W., Trent D.D., Hazlett R., Piccin, 2005.

LANDSLIDE HAZARD AND RISK, Glade T., Anderson G.M., Crozier J.M. Wiley, 2005.

THE HUMAN IMPACT ON THE NATURAL ENVIRONMENT, Goudie A., Blackwell Publishing, Oxford, 2005. Civita M., IDROGEOLOGIA APPLICATA E AMBIENTALE. Casa Editrice Ambrosiana, 2005.

APPLIED HYDROGEOLOGY, Fetter C.W. (4th Edition). Pearson, 2000.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise, sito web).

Orario di ricevimento: Mercoledì ore 11.00 alle 13.00; Venerdì ore 11.00 alle 13.00, presso il Campus di Macchia Romana, Scuola di Ingegneria, terzo piano, st. n. 36 – via dell’Ateneo Lucano, 10 – Potenza.

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso l’e-mail o telefonicamente.

Date di esame previste
 

30/01/2024; 12/02/2024; 26/02/2024; 18/03/2024; 15/04/2024; 13/05/2024; 24/06/2024; 15/07/2024; 16/09/2024; 18/10/2024; 15/11/2024; 13/12/2024.

Seminari di esperti esterni
 

Seminari relativi agli argomenti trattati durante il corso e/o attinenti alle tematiche della Geologia Ambientale e Applicata e dell’Idrogeologia Applicata.

Altre informazioni
 

Gli elementi di valutazione che concorrono all’attribuzione del voto d’esame sono:

la conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti trattati,

la capacità di applicare conoscenza,

l’autonomia di giudizio e la capacità di senso critico,

la capacità di comunicazione.

Nella valutazione della prova e nell’attribuzione del voto si fa riferimento alla seguente scala di valutazione:

Voto: < 18 insufficiente

Descrittore: Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti, errori nell’applicare i concetti, esposizione carente;

Voto: 18 - 23

Descrittore: Conoscenza dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare i concetti teorici, capacità di presentare i contenuti in modo semplice;

Voto: 24 - 29

Conoscenza dei contenuti appropriate ed ampie, buona capacità di applicazione delle conoscenze, capacità di presentare i contenuti in modo articolato, capacità di analisi, esposizione chiara e corretta;

Voto: 30 - 30 e lode

Descrittore: Conoscenza dei contenuti molto ampie, complete ed approfondite, capacità ben consolidata di applicare i contenuti, ottima capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, padronanza di esposizione.

 
Fonte dati UGOV