FRANCESCA SOGLIANI | Archeologia e storia dell’arte tardoantica e bizantina

Archeologia e storia dell’arte tardoantica e bizantina
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale
ASA: ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
12
 CFUOreCicloDocente
1Archeologia e storia dell’arte tardoantica e bizantina
12 60 Primo Semestre SOGLIANI FRANCESCA 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

L'obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per affrontare lo studio delle diverse realtà storico-archeologiche e storico-artistiche dell’età tardoantica a bizantina, con particolare attenzione ai seguenti temi: trasformazioni delle città tra antichità e medioevo; scambi commerciali e aspetti economici; cristianizzazione degli spazi ed edilizia religiosa; gli apparati decorativi degli edifici religiosi (mosaici, decorazione architettonica, affreschi); aspetti iconografici; i sistemi di difesa. Gli argomenti verranno affrontati attraverso l’illustrazione di casi di studio significativi, al fine di consentire la lettura, la comprensione e l’interpretazione delle fonti archeologiche per lo studio del periodo tardoantico e bizantino. Inoltre, lo studente dovrà conoscere le problematiche riguardanti il territorio in modo da impostare una corretta lettura dei dati archeologici

Prerequisiti
 

È vivamente consigliato avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze fornite dai corsi di “Storia medievale”, “Archeologia e storia dell’arte romana” “Metodologia della ricerca archeologica”. Inoltre è necessario aver acquisito ed assimilato:

  • conoscenze approfondite del contesto storico-geografico, in particolare relativamente alla storia antica e medievale/Bizantina e alla geografia di area euro-mediterranea
  • conoscenze specifiche della metodologia della ricerca storico-archeologica (fonti, strumenti bibliografici)
Contenuti del corso
 

Il corso si propone di fornire una preparazione specifica sull’archeologia e la storia dell’arte tardoantica e bizantina e di approfondire le conoscenze sul dibattito teorico e pratico e sulle principali tematiche di ricerca relative ai temi dell’insediamento, del paesaggio e della cultura materiale del periodo in esame, esaminando i casi di studio più significativi nel Mediterraneo e nell’Italia meridionale, dal VI al XII secolo d.C.

Programma esteso
 

Il corso è articolato su cinque blocchi:

Blocco I (6 ore)

1. L’archeologia tardoantica e bizantina: definizioni, storia della disciplina, aspetti teoricie metodologici. Verranno trattati attraverso i casi di studio italiani ed europei più rappresentativi e la riflessione sul dibattito storiografico e metodologico, i principali ambiti di indagine relativi alle trasformazioni economico-insediative dall’età tardo antica (IV-VI sec.) fino al medioevo (XII sec.) delle aree urbane, con particolare riguardo all’Italia meridionale e all’area del Mediterraneo

Blocco II (12 ore)

2. L’archeologia urbana: la trasformazione e lo sviluppo degli spazi urbani nelle città bizantine. Saranno presi in considerazione i seguenti aspetti: trasformazione degli spazi nei centri urbani; i cantieri di costruzione e i sistemi di approvvigionamento delle materie prime per l’edilizia; gli spazi funerari; sistemi di sussistenza ed aspetti socio-economici; dimensione politico istituzionale e aspetti materiali delle diverse forme del potere politico e amministrativo.

Blocco III (12 ore)

3. La cristianizzazione degli spazi. Verranno trattate tematiche riguardanti gli assetti strutturali degli spazi religiosi urbani e rurali di età tardoantica e bizantina, le tipologie edilizie e gli spazi liturgici, i programmi decorativi dell’edilizia cristiana.

Blocco IV (6 ore)

4. La difesa dei territori. Verranno presi in considerazione gli aspetti legati a genesi e sviluppo dei sistemi di difesa e di controllo dei territori in età bizantina e dei fenomeni di abbandono di siti; i cantieri di costruzione e i sistemi di approvvigionamento delle materie prime; le tecniche militari di difesa e offesa e gli apprestamenti difensivi delle strutture militari.

Blocco V (12 ore)

5. Gli apparati decorativi dell’edilizia religiosa bizantina: mosaici, decorazione architettonica, affreschi. Iconografia: derivazione e diffusione. Cultura materiale e produzioni artistiche di età bizantina: ceramica, vetri, metalli, avori, monete.

Blocco VI (12 ore)

6. Esercitazioni in Aula e nel laboratorio di Archeologia della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Unibas.

7. Attività pratiche e visite di studio.

Metodi didattici
 

I PPT delle lezioni sono parte integrante del programma d’esame, anche per chi non frequenta. I PPT e alcuni pdf dei testi consigliati verranno messi dalla Docente a disposizione degli studenti in cartelle condivise su Dropbox nel corso delle lezioni.

Il corso è organizzato nel seguente modo:

  • Lezioni teoriche frontali in aula su tutti gli argomenti del corso (48 ore), mediante l’ausilio di supporti multimediali (PPT, Video); si consiglia vivamente di prendere appunti durante le lezioni.
  • Gli studenti NON frequentanti devono obbligatoriamente concordare un programma integrativo con la Docente.
  • Esercitazioni pratiche riguardanti la cultura materiale di età tardoantica e bizantina (ceramica) e la numismatica tardoantica e bizantina nel Laboratorio di Archeologia della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera e presso gli scavi della Scuola.
  • Sono previste inoltre escursioni e visite di studio a Musei e siti archeologici.
  • Sono previsti seminari integrativi alla didattica da parte di studiosi esterni.
  • L’attività di scavo prevista dal piano di studi al I e/o II anno si svolge presso i cantieri di scavo e ricognizione archeologica della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera (Unibas), che si svolgeranno tra i mesi di giugno e ottobre 2020.

Tutti gli studenti che desiderano arricchire le loro conoscenze in ambito archeologico, hanno la possibilità di seguire, durante il restante anno accademico (II semestre), le “Conferenze del Giovedì” e i Seminari di “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio archeologico” della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, nella sede della Scuola, Campus universitario Unibas, Matera.

Gli studenti che devono svolgere l’attività di scavo prevista dal piano di studi (150 ore, 6 CFU. Reg. Did. ASA 2019-2020, Art. 6) e anche coloro che intendono svolgere tale attività fuori piano (I anno o II anno eccedente le ore previste dal piano di studi), possono partecipare ai cantieri di scavo e ricognizione archeologica della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera (Unibas), che si svolgeranno tra i mesi di giugno e ottobre 2021. La partecipazione, per gli iscritti al II anno che abbiano maturato 30 CFU, prevede di contattare il docente di riferimento per lo scavo/ricognizione scelto, presentare la richiesta di attivazione scavo archeologico presso il Settore Gestione della Didattica del DiCEM e, una volta ricevuta l’approvazione dal Consiglio di CdS, iscriversi agli elenchi dei partecipanti presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. Gli studenti che intendono partecipare alle attività fuori piano devono seguire lo stesso iter.

La Docente titolare della cattedra di Archeologia cristiana e medievale è responsabile degli scavi di: Satrianum (loc. Torre di Satriano, Tito PZ), scavo medievale, Grumentum S. Maria (Grumento Nova PZ), scavo tardoantico e altomedievale; Metaponto, Castrum, scavo tardoantico.

  • Per informazioni su seminari, convegni, scavi archeologici e altre iniziative si veda il sito web della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera: http://www.ssba.unibas.it
Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.

L’esame è costituito da:

  • Un’unica prova orale nella quale sarà valutata l’effettiva acquisizione da parte dello studente delle conoscenze e abilita? descritte nella sezione “Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi”, inoltre  sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso, nel loro corretto inquadramento spazio-temporale; durante le prova orale la valutazione verrà agevolata dall’utilizzo delle immagini presentate e discusse durante il corso.
  • il voto d’esame verrà espresso in Trentesimi.
Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Appunti delle lezioni.

I PPT delle lezioni sono inoltre parte integrante del programma d’esame, anche per chi non frequenta. I PPT e alcuni pdf dei testi consigliati verranno messi dalla Docente a disposizione degli studenti in cartelle condivise su Dropbox nel corso delle lezioni e sul sito web docente.

  • E. Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Roma 1994.
  • E. Zanini, s.v. L’archeologia bizantina, Enciclopedia Treccani, Il Mondo dell’Archeologia, 2002, http://www.treccani.it/enciclopedia/l-archeologiabizantina_%28Il-Mondo dell%27Archeologia%29/
  • E. Zanini, Le città dell’Italia bizantina: qualche appunto per un’agenda della ricerca, “Reti Medievali” XI, 2010/2 (luglio-dicembre), http://rivista.retimedievali.it
  • Zavagno, L., La città bizantina tra il V e il IX secolo: le prospettive storiografiche , Reti Medievali Rivista, IX – 2008, http://www.retimedievali.it.
  • R. Farioli Campanati, s.v. Ravenna, Enciclopedia Treccani, 1998, http://www.treccani.it/enciclopedia/ravenna_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/
  • R. Farioli Campanati, s.v. Esarcato in Enciclopedia Treccani, http://www.treccani.it/enciclopedia/esarcato_(Enciclopedia_dell'_Arte_Medievale)/.
  • Barsanti C., s.v. Costantinopoli, Enciclopedia Costantiniana, 2013, http://www.treccani.it/enciclopedia/costantinopoli_(Enciclopedia-Costantiniana)/
  • P. Cuneo, s.v. Bosra in Enciclopedia Treccani, http://www.treccani.it/enciclopedia/bosra_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/
  •  R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia, (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426.
  • F. Sogliani, Il monachesimo italo-greco in Basilicata. Ruoli e funzioni degli impianti monastici alla luce dell’archeologia, in F. Marazzi, C. Raimondo (a cura di), Monasteri italo-greci (sec VII-XI). Una lettura archeologica, Cerro al Volturno, pp. 91-104.


Argomenti specifici possono essere approfonditi sui seguenti testi:

· A. Augenti, Archeologia dell’Italia medievale, Bari 2016.

· H. Saradi, The Byzantine City in the Sixth Century. Literary Images and Historical

Reality, Athens 2006 (in part. Part I, Part V)


Nel panorama dei testi disponibili per l’inquadramento storico-politico, istituzionale ed

economico, si segnalano alcuni titoli (alternativi), solo a titolo esemplificativo:

· M. Gallina, Potere e società a Bisanzio. Dalla fondazione di Costantinopoli al 1204,

Einaudi, Torino 1997.

· V. von Falkenhausen, Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia, (Antica Madre, 5),

Milano 1982, pp. 3-136.

· G. Ravegnani, I bizantini in Italia , Il Mulino, Bologna 2004. (Universale Paperbacks,

469)

· M. Montanari, G. Albertoni, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002


Si consiglia inoltre la consultazione di un Atlante storico:

· P. Cammarosano, F. Mezzone, Piccolo atlante di storia medievale, 249-1492, ed.

CERM 2007.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, la Docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise, sito web, PPT, etc). Contestualmente, si raccoglie l’elenco degli studenti che frequentano il corso, corredato di nome, cognome, matricola, numero di telefono ed email.

Orario di ricevimento: il . dalle . alle . presso . e il . dalle . alle . presso .

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile per un contatto con gli studenti, previo appuntamento da richiedersi per  e-mail .

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti seminari e conferenze di esperti esterni, anche condivisi con le attività della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici  e con i Corsi di Dottorato dell’Unibas.

 
Fonte dati UGOV