FRANCESCA SOGLIANI | ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E MEDIEVALE

ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E MEDIEVALE
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
OPERATORE DEI BENI CULTURALI
6
 CFUOreCicloDocente
1ARCHEOLOGIA TARDOANTICA E MEDIEVALE
6 30 Primo Semestre SOGLIANI FRANCESCA 
 
Lingua insegnamento
 ITALIANO
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

L'obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle diverse realtà storico-archeologiche del periodo tardoantico e altomedievale, con particolare attenzione al tema delle trasformazioni delle città tra antichità e altomedioevo, declinato in tutti i suoi aspetti,  al fine di consentire la lettura, la comprensione e l’interpretazione delle fonti archeologiche per lo studio del periodo tardoantico e altomedievale.

In base alle conoscenze fornite lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere:

  • elementi di base dell’evoluzione e sviluppo della disciplina dell’archeologia tardoantica e altomedievale, in Italia e in Europa;
  • tipologie di fonti utili all’analisi archeologica dei contesti;
  • forme e modalità di trasformazione degli insediamenti urbani tra antichità e altomedioevo in ambito euro-mediterraneo;
  • caratteristiche fondamentali delle tipologie edilizie e dei cantieri costruttivi cristiani.
  • elementi di base per affrontare lo studio delle diverse realtà storico-archeologiche del periodo tardoantico e altomedievale;
  • elementi di base della destinazione d’uso degli spazi urbani con particolare riguardo agli spazi funerari;
  • fondamenti di cultura materiale (ceramica, numismatica).

Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) che lo studente deve dimostrare di aver acquisito saranno:

  • Inquadrare cronologicamente, storicamente e geograficamente contesti, siti e fenomeni caratterizzanti l’età tardoantica e altomedievale trattati nel corso.
  • Analizzare gli aspetti teorico-disciplinari e metodologici dell’archeologia tardoantica e altomedievale;
  • identificare i casi di studio significativi e paradigmatici in relazione alle tematiche trattate nel corso;
  • leggere e descrivere spazi e funzioni e tipologie edilizie delle realtà urbane tardoantiche e altomedievali nel contesto italiano e mediterraneo
  • utilizzare gli strumenti bibliografici e le fonti in genere, sia dirette che indirette, per la ricerca storico-archeologica.


Autonomia di giudizio:

Lo studente deve essere in grado di sapere elaborare in maniera autonoma gli aspetti principali della disciplina e di affrontare con spirito critico lo studio e gli approfondimenti delle diverse tematiche trattate nel corso. Inoltre deve essere in grado di mettere a frutto in autonomia  le competenze acquisite e l’approccio comparativo e interdisciplinare agli argomenti oggetto del corso di studio nel corso delle prove di verifica del profitto e nella fase di preparazione della prova finale di laurea.


Abilità comunicative:

Lo studente deve avere la capacita? di comunicare, in maniera appropriata, con interlocutori di ogni livello, attraverso forme scritte e orali e anche attraverso dispositivi multimediali gli argomenti e le tematiche di sua competenza.  Lo studente deve aver acquisito capacità di utilizzare il linguaggio tecnico e scientifico inerente la disciplina del corso in modo semplice ed efficace.


Capacita? di apprendimento:

Lo studente deve essere in grado di selezionare e utilizzare gli strumenti e le modalità di aggiornamento delle conoscenze acquisite nel corso oltre che attraverso la frequenza alle lezioni, attraverso la consultazione di testi e pubblicazioni e di materiale informatico (cataloghi e risorse web) e attraverso seminari, conferenze, esercitazioni, laboratori e viaggi di studio inerenti l’ambito dell’archeologia tardoantica e medievale. L’approfondimento delle proprie conoscenze è indirizzato verso la prosecuzione degli studi in un livello superiore ma anche verso percorsi di apprendimento permanente.

Prerequisiti
 

È vivamente consigliato avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze fornite dai corsi di “Storia medievale”, “Archeologia e storia dell’arte romana” “Metodologia della ricerca archeologica”.

Inoltre è vivamente consigliato aver acquisito ed assimilato:

  • conoscenze di base della metodologia della ricerca storico-archeologica (fonti, strumenti bibliografici);
  • capacità di collocare agevolmente nello spazio storico geografico le tematiche trattate durante il corso.
Contenuti del corso
 

Il corso si propone di fornire una preparazione di base sulle diverse realtà storico-archeologiche del complesso periodo che va dall'età tardoantica (dal IV sec. d.C.) alle soglie del Medioevo (X-XI sec. d.C.), con particolare attenzione al tema delle trasformazioni delle città tra antichità e medioevo, alla cristianizzazione degli spazi, alla circolazione delle merci e dei manufatti,  al fine di consentire la lettura e la comprensione delle fonti archeologiche per lo studio del l'età post-antica.

Programma esteso
 

Le lezioni frontali sono articolate su tre blocchi:

Blocco I (6 ore)

  1. L’archeologia tardoantica e altomedievale: definizioni, storia della disciplina, aspetti teorici e metodologici. Il modulo affronterà la storia della disciplina, illustrata attraverso le esperienze italiane ed europee. Verranno trattati poi attraverso i casi di studio più rappresentativi, i principali ambiti di indagine relativi in particolare alle trasformazioni economico-insediative dall’età tardo antica (IV-VI sec.) fino all’altomedioevo (X sec.), con particolare riguardo all’Italia meridionale e all’area del Mediterraneo

Blocco II (10 ore)

  1. L’archeologia urbana: la trasformazione e lo sviluppo degli spazi urbani nelle città tardoantiche e altomedievali. Saranno presi in considerazione i seguenti aspetti: la trasformazione degli spazi nei centri urbani; la cristianizzazione degli spazi; i cantieri di costruzione e i sistemi di approvvigionamento delle materie prime per l’edilizia; gli spazi  funerari; i sistemi di sussistenza e gli aspetti socio-economici; gli aspetti materiali delle diverse forme del potere politico e amministrativo.

Blocco III (6 ore)

  1. Economie e scambi tra tarda antichità e altomedioevo. Verranno trattati gli aspetti principali riguardanti la produzione e circolazione della ceramica nell’Italia meridionale.

Le lezioni frontali sono integrate da:

Esercitazioni in laboratorio di archeologia, attività pratiche e visite di studio (8 ore)


Metodi didattici
 

Il corso è organizzato nel seguente modo:

  • Lezioni teoriche frontali in aula su tutti gli argomenti del corso (22 ore), mediante l’ausilio di supporti multimediali (PPT, Video); si consiglia vivamente di prendere appunti durante le lezioni.
  • Gli studenti NON frequentanti devono obbligatoriamente concordare un programma integrativo con la Docente.
  • Esercitazioni pratiche riguardanti la cultura materiale di età tardoantica e altomedievale (ceramica) e la numismatica tardoantica e altomedievale (8 ore) nel Laboratorio di Archeologia della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera e presso gli scavi della Scuola.
  • Sono previste inoltre escursioni e visite di studio a Musei e siti archeologici.
  • Sono previsti seminari integrativi alla didattica da parte di studiosi esterni.
  • L’attività di scavo prevista dal piano di studi al III anno si svolge presso i cantieri di scavo e ricognizione archeologica della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera (Unibas), che si svolgeranno tra i mesi di giugno e ottobre 2024.

Tutti gli studenti che desiderano arricchire le loro conoscenze in ambito archeologico, hanno la possibilità di seguire, durante il restante anno accademico (II semestre), le “Conferenze del Giovedì” e i Seminari di “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio archeologico” della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, nella sede della Scuola, Campus universitario Unibas, Matera.

Gli studenti che devono svolgere l’attività di scavo prevista dal piano di studi al III anno (150 ore, 6 CFU. Reg. Did. OBC 2023 2024, Art. 7, comma 7.1), prevista in particolare per coloro che vogliono proseguire la loro formazione in ambito archeologico,  e anche coloro che intendono svolgere tale attività fuori piano (I anno o II anno eccedente le ore previste dal piano di studi), possono partecipare ai cantieri di scavo e ricognizione archeologica della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera (Unibas), che si svolgeranno tra i mesi di giugno e ottobre 2024. La partecipazione, per gli iscritti al III anno che abbiano maturato 90 CFU, prevede di contattare il docente di riferimento per lo scavo/ricognizione scelto, presentare la richiesta di attivazione scavo archeologico (modulo al link: https://dicem.unibas.it/site/home/didattica/operatore-dei-beni-culturali/organizzazione-didattica.html) presso il Settore Gestione della Didattica del DiCEM e, una volta ricevuta l’approvazione dal Consiglio di CdS, iscriversi agli elenchi dei partecipanti presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. Gli studenti che intendono partecipare alle attività fuori piano devono solamente contattare il docente di riferimento e iscriversi agli elenchi dei partecipanti.

La Docente titolare della cattedra di Archeologia cristiana e medievale è responsabile degli scavi di: Satrianum (loc. Torre di Satriano, Tito PZ), scavo medievale, Grumentum S. Maria (Grumento Nova PZ), scavo tardoantico e altomedievale; Metaponto, Castrum, scavo tardoantico.

  • Per informazioni su seminari, convegni, scavi archeologici e altre iniziative si veda il sito web della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera: http://www.ssba.unibas.it


Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.

L’esame è costituito da:

  • Un’unica prova orale nella quale sarà valutata l’effettiva acquisizione da parte dello studente delle conoscenze e abilita? descritte nella sezione “Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi”, inoltre  sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso, nel loro corretto inquadramento spazio-temporale; durante le prova orale la valutazione verrà agevolata dall’utilizzo delle immagini presentate e discusse durante il corso.
  • il voto d’esame verrà espresso in Trentesimi. 
  • ???????18-23: Sufficiente -La comprensione e la conoscenza degli argomenti di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano accettabili;
  • 24-26: Discreto- La comprensione e la conoscenza  degli argomenti  di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano più che sufficienti;
    27-28: Buono -La comprensione e la conoscenza degli argomenti di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano soddisfacenti;
    29-30: Ottimo- La comprensione e la conoscenza, degli argomenti trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano pienamente soddisfacenti;
    30 e lode: Eccellente- La comprensione e la conoscenza, degli argomenti di esame e trattati durante il corso  durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano eccellenti???????
Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 
  • V. Fiocchi Nicolai, Archeologia medievale e archeologia cristiana: due discipline a confronto, in S. Gelichi (a cura di), Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria, i metodi, Numero speciale della rivista “Archeologia Medievale”, 2014, pp. 21-31.
  • M. David, Archeologia della Tarda Antichità, Milano 2021: Mondadori.
  • G. P. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova 2011: SAP.
  • A. Chavarria Arnau, Archeologia delle chiese. Dalle origini all’anno Mille, Roma, ristampa 2017: Carocci.
  • F. SOGLIANI, Le Cattedrali scomparse della Lucania, in A. Pagliuca (a cura di), Le Cattedrali della Basilicata. L’adeguamento liturgico delle chiese madri nella regione lucana, Roma 2018, pp. 119-139.

  • Argomenti specifici possono essere approfonditi sui seguenti testi:

  • R. Hodges et alii, L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale, nello specifico: parti a firma di R. Hodges (Caratteri generali), G. Fehring (I materiali e le tecniche), A. Sereni (L’architettura domestica), E. De Minicis (L’architettura pubblica e del potere): http://www.treccani.it/enciclopedia/l-architettura-caratteri-e-modelli-periodo-tardoantico-e-medievale_(Il-Mondo-dell'Archeologia)/

  • Nel panorama dei testi disponibili per l’inquadramento storico-politico, istituzionale ed economico, si segnalano alcuni titoli (alternativi), solo a titolo esemplificativo:

  • R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Torino, Einaudi 2009;
  • M. Montanari, G. Albertoni, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002

  • Si consiglia inoltre la consultazione di un Atlante storico:

  • P. Cammarosano, F. Mezzone, Piccolo atlante di storia medievale, 249-1492, ed. CERM 2007.


Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, la Docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico (cartelle condivise, sito web, PPT, etc). Contestualmente, si raccoglie l’elenco degli studenti che frequentano il corso, corredato di nome, cognome, matricola, numero di telefono ed email.

Orario di ricevimento: prima e dopo gli orari di lezione.

Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile per un contatto con gli studenti, previo appuntamento da richiedersi per  e-mail .

Date di esame previste
 

mer 31/01/24 h. 9.30

mer 28/02/2024 h. 9.30

ven 05/04/24 h. 15.00

mer 29/05/24 h. 09.30

lun 01/07/2024 h. 9.30

lun 02/09/2024 h. 09.30

lun 07/10/2024 h. 09.30

lun 18/11/2024 h. 09.30

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti seminari e conferenze di esperti esterni, anche condivisi con le attività della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici  e con i Corsi di Dottorato dell’Unibas.

 
Fonte dati UGOV