MARIA TERESA IMBRIANI | FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea
STUDI UMANISTICI
6
 CFUOreCicloDocente
1FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
6 30 Secondo Semestre IMBRIANI MARIA TERESA 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

La filologia italiana e la variantistica d’autore. A proposito dell’ultimo romanzo di Andrea Camilleri

Il corso si propone l'obiettivo ci fornire un'idea essenziale sulla trasmissione dei testi e sulle tecniche necessarie a mettere a punto un'edizione critica, ossia le basi del lavoro del filologo, relativamente alla tradizione manoscritta e a stampa dei testi della letteratura italiana, con l'intento di appropriarsi di strumenti per leggere e/o approntare un'edizione critica.

Le principali conoscenze fornite saranno: conoscenza della tradizione, della storia editoriale e delle questioni filologiche di testi fondamentali della letteratura italiana,  conoscenza del metodo filologico moderno (metodo stemmatico).

Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:  capacità di leggere alcuni testi manoscritti, capacità di leggere incunaboli e cinquecentine; capacità di leggere un'edizione critica; capacità di applicare la metodologia appresa ad altri testi.

Maria Teresa Imbriani

Prerequisiti
 

Non vi sono propedeucità, ma sarebbe opportuno aver sostenuto esami dei macrosettori 10 F (italianistica) e 10 E (Filologie e letterature medio-latina e romanza).

Contenuti del corso
 

La filologia italiana e la variantistica d’autore. A proposito dell’ultimo romanzo di Andrea Camilleri

I fondamenti della filologia e della filologia italiana, con particolare riguardo alla trasmissione dei testi, alle tecniche editoriali e alla filologia d’autore, saranno illustrati attraverso esempi concreti, a partire dall’edizione critica di Michele Barbi della Vita Nuova di Dante. I contenuti principali saranno ovviamente di tipo tecnico: metodi antiquati (codices optimi; testimone-base); tipologia dell’edizione critica; vari tipi di codici; rubriche, didascalie e glosse; recensio; collazione; lectio facilior e difficilior; varianti adiafore; mappa dei testimoni; tradizione indiretta; errori separativi e congiuntivi; rappresentazioni grafiche di famiglie; stemma codicum; la stampa a caratteri mobili; la correzione di bozze; l’editio princeps; la filologia digitale. Ampio spazio sarà dato a casi esemplari della tradizione letteraria italiana, Dante in particolare, alle edizioni di testi speciali, come i carteggi, e soprattutto alla variantistica d’autore della filologia novecentesca, di cui l’ultimo romanzo di Andrea Camilleri, pubblicato postumo, rappresenta un caso editoriale di notevole interesse.

Metodi didattici
 

Il corso è organizzato nel seguente modo:

Lezioni teorico-formali e seminario interattivo.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

La prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, riguardanti gli aspetti e i metodi della filologia, in particolare la trasmissione dei testi della letteratura italiana e i metodi moderni di edizione critica.

La prova consiste in un colloquio orale, nel quale saranno oggetto di verifica anche la consapevolezza metodologica, la capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e l'efficacia espressiva dell'esposizione, in termini di precisione e appropriatezza linguistica. Per i frequentanti potranno essere predisposte prove di verifica in forma di saggio/dissertazione su temi da concordare con il docente.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Bibliografia

Per la parte monografica:

Dante Alighieri, Vita nuova, a cura di Michele Barbi, Firenze, Società dantesca italiana, 1907 (scaricabile da Internet:

https://archive.org/details/imgGI107MiscellaneaOpal )

Andrea Camilleri, Riccardino. Seguito dalla prima stesura 2005, Palermo, Sellerio, 2020


Per la parte generale:

Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana,  Bologna, il Mulino, 2007

Alberto Varvaro, Prima lezione di filologia, Bari, Laterza, pp. 24-36; 96-108; 142-144

Roul Mordenti, Informatica e critica del testo, Roma, Bulzoni, 2001 interventi sulla filologia digitale (articolo 2012 PDF) e 2014 al link:  http://raulmordenti.it/wp-content/uploads/2014/04/Mordenti-Informatica-e-critica-dei-testi.pdf

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All'inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, si redigerà l’elenco degli studenti frequentanti, corredato di nome, cognome, matricola ed email. L’incontro con gli studenti è previsto nello studio di Potenza (113), solitamente il mercoledì. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento e negli orari di ufficio per un contatto con gli studenti, previo appuntamento attraverso la propria e-mail mariateresa.imbriani@unibas.it.

Date di esame previste
 

Secondo il calendario accademico, gli esami del Corso di Filologia della letteratura italiana si terranno a partire da giugno 2021 (poi luglio, settembre, ottobre, novembre 2021), mentre gli appelli di gennaio 2020; febbraio 2020; aprile 2020 saranno riservati agli studenti degli anni precedenti. Le date saranno affisse sulla Bacheca on line di Esse 3.


Seminari di esperti esterni
 

Sì, se possibile

Altre informazioni
 

Gli studenti saranno invitati a prendere parte a seminari, convegni e conferenze programmate.

 
Fonte dati UGOV