MARIA TERESA IMBRIANI | TEORIA DELLA LETTERATURA
TEORIA DELLA LETTERATURA | |
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DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE | |
Laurea Magistrale | |
FILOLOGIA CLASSICA E MODERNA | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | TEORIA DELLA LETTERATURA | ||||||
6 | 30 | Primo Semestre | IMBRIANI MARIA TERESA |
Lingua insegnamento | TITOLO DEL CORSO: I fantasmi della critica e il caso Scotellaro Italiano. |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso si propone l’obiettivo di fornire, nell’ottica della sintesi storico-critica e nella ricerca di una risposta di senso, gli elementi essenziali della Teoria della letteratura, così com’è stata codificata nel Novecento, con l’obiettivo di riflettere sull’immaginario letterario e sui suoi significati topici, al fine di restituire la complessità di significanti e significati del testo letterario. Le principali conoscenze fornite saranno: fondamenti di retorica testuale e teoria della letteratura; elementi di narratologia; elementi di teoria della ricezione; saggi di analisi con particolare attenzione alla filologia e alla stilistica. Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: analisi e contestualizzazione di testi letterariamente complessi, in riferimento sia alla forma (generi letterari) sia allo stile; competenze linguistico-retoriche, teorico-critiche e narratologiche che consentano di affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi letterari complessi. |
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Prerequisiti | Non vi sono propedeuticità. |
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Contenuti del corso | I fantasmi della critica e il caso Scotellaro A partire dagli elementi della teoria della letteratura, così come si è venuta codificando nel corso del Novecento (da Jakobson a Todorov, da Bachtin a Genette), si analizzerà con particolare attenzione il rapporto che lega la teoria della letteratura, sopratutto nei suoi risvolti di codifica e decodifica dell'immaginario, con il riconoscimento e la costruzione di un topos. Si analizzerà in particolare il coinvolgimento dell'Io dell'artista e nel contempo la presenza dell'Io del critico nell'ermeneutica letteraria attraverso un focus esemplificativo sulla ricezione di un autore di cui nel 2023 ricorrerà il centenario della nascita. La ricostruzione della vicenda biografica e compositiva di Scotellaro, sindaco-poeta, poeta contadino, ecc., si presta efficacemente per analizzare il senso del lavoro del critico, a partire proprio dal suo primo editore Carlo Levi, con il suo coinvolgimento nella ricostruzione delle vicende studiate, lo scambio, quasi il transfert, biografico che coincide con uno sguardo giocoforza pregiudiziale. D'altronde, così come Croce scriveva per la storia, si potrebbe anche dire per la critica, giacché anch'essa parte da un giudizio o pregiudizio storico e ha un "carattere di 'storia contemporanea', perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni". In tal senso, il caso dello sfortunato poeta di Tricarico si presta efficacemente per discutere alcuni dei “pregiudizi” più radicati tra i critici, quello dell'arretratezza meridionale. |
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Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: Lezioni teorico-formali e seminario interattivo. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati: oltre alla conoscenza dei metodi critici, saranno positivamente valutata la capacità critico-interpretativa dello studente in un quadro culturale allargato. La prova consiste in un colloquio orale, nel quale saranno oggetto di verifica la consapevolezza metodologica, la capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e l'efficacia espressiva dell'esposizione, in termini di precisione e appropriatezza linguistica. Verrà inoltre richiesta la redazione di un saggio critico (10000 battute/caratteri spazi inclusi) da discutere in sede di esame, costruito a partire dalle riflessioni metodologiche oggetto del corso anche su argomenti proposti dalle studentesse e dagli studenti. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Bibliografia di riferimento per la parte monografica: Rocco Scotellaro, Tutte le opere, a cura di Giulia Dell'Aquila, Sebastiano Martelli, Franco Vitelli, Milano, Mondadori, 2019 Manuali: Jonathan Culler, Teoria della letteratura. Una breve introduzione, Roma, Armando, 1999; Y. Chevrel, La letteratura comparata, Roma, Sovera, 1993. Bibliografia di riferimento per la parte generale: R. Jakobson, Linguistica e poetica, in Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, 1994, pp. 181-218; G. Genette, Figure III. Discorso del racconto, Torino, Einaudi, 1976, pp. 69-316; H. R. Jauss, Perché la storia della letteratura?, Napoli, Guida, 1989; H. Lausberg, Elementi di retorica, Bologna , Il Mulino, 2002; V. Propp, Morfologia della fiaba, Torino, Einaudi, 2000; C. Segre, L’analisi del testo letterario, in Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985, pp. 5-159; T. Todorov, La letteratura in pericolo; Umberto Eco, Lector in fabula; I limiti dell’interpretazione; Italo Calvino, Lezioni americane. Altro materiale sarà distribuito durante le lezioni. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | L’incontro con gli studenti e le studentesse è previsto settimanalmente, di norma il mercoledì nello studio di Potenza, in presenza e online. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, si resta a disposizione degli studenti e delle studentesse previo appuntamento via e-mail (mariateresa.imbriani@unibas.it). Ogni aviso è disponibile sulla pagina personale http://docenti.unibas.it/site/home/docente.htm |
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Date di esame previste | Secondo il calendario accademico, le date degli appelli d'esame saranno affisse sulla Bacheca on line di Esse 3. |
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Seminari di esperti esterni | Sì. |
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Altre informazioni | Le studentesse e gli studenti saranno invitati a partecipare a seminari, convegni e conferenze. |
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