MARIA TERESA IMBRIANI | FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA | |
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DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE | |
Laurea | |
STUDI UMANISTICI | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA | ||||||
6 | 30 | Primo Semestre | IMBRIANI MARIA TERESA |
Lingua insegnamento | Italiano. Codice Classroom: dhtxsqv |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso si propone l'obiettivo di fornire le basi per la conoscenza del lavoro filologico: un'idea essenziale sulla trasmissione del testo, relativamente alla tradizione manoscritta e a stampa dei testi della letteratura italiana, e un approfondimento sulle tecniche necessarie a mettere a punto un'edizione critica, con l'intento di appropriarsi di strumenti per leggerla e/o approntarla. Le principali conoscenze fornite saranno: conoscenza della tradizione, della storia editoriale e delle questioni filologiche di testi fondamentali della letteratura italiana, conoscenza dei metodi dell’edizione critica. Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: capacità di leggere alcuni testi manoscritti, capacità di leggere incunaboli e cinquecentine; capacità di leggere un'edizione critica; capacità di applicare la metodologia appresa ad altri testi. |
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Prerequisiti | Non vi sono propedeucità, ma sarebbe opportuno aver sostenuto esami dei macrosettori 10 F (italianistica) e 10 E (Filologie e letterature medio-latina e romanza). |
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Contenuti del corso | Fondamenti e questioni di di filologia italiana (con particolare attenzione ai testi di Isabella di Morra) I fondamenti della filologia e della filologia italiana, con particolare riguardo alla trasmissione dei testi, alle tecniche editoriali e alla filologia d’autore, saranno illustrati attraverso esempi concreti. I contenuti principali saranno ovviamente di tipo tecnico: metodi antiquati (codices optimi; testimone-base); tipologia dell’edizione critica; vari tipi di codici; rubriche, didascalie e glosse; recensio; collazione; lectio facilior e difficilior; varianti adiafore; mappa dei testimoni; tradizione indiretta; errori separativi e congiuntivi; rappresentazioni grafiche di famiglie; stemma codicum; la stampa a caratteri mobili; la correzione di bozze; l’editio princeps; la filologia digitale. Oltre ai casi esemplari della tradizione letteraria italiana, da Dante alle edizioni di testi speciali, come i carteggi, dalla variantistica d’autore della filologia novecentesca, con in testa i Canti di Leopardi, ampio spazio sarà dato alla ricostruzione del breve Canzoniere di Isabella di Morra. |
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Metodi didattici | Lezioni frontali. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, riguardanti gli aspetti e i metodi della filologia, in particolare la trasmissione dei testi della letteratura italiana e i metodi moderni di edizione critica. La prova consiste in un colloquio orale, nel quale saranno oggetto di verifica anche la consapevolezza metodologica, la capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e l'efficacia espressiva dell'esposizione, in termini di precisione e appropriatezza linguistica. Per i frequentanti potranno essere predisposte prove di verifica in forma di saggio/dissertazione/trascrizione di testi su temi da concordare con il docente. Di seguito i criteri di attribuzione del punteggio: 18-20: Sufficiente (La comprensione e la conoscenza degli argomenti in programma, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano sufficienti). 21-23: Più che sufficiente (La comprensione e la conoscenza degli argomenti in programma, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano accettabili). 24-26: Discreto (La comprensione e la conoscenza degli argomenti in programma, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano efficaci). 27-29: Buono (La comprensione e la conoscenza degli argomenti in programma, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano pienamente efficaci). 30-30 e lode: Ottimo (La comprensione e la conoscenza degli argomenti in programma, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano pienamente soddisfacenti e originali). |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Bibliografia Per la parte generale: Pasquale Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2021. Per la parte monografica: Diego Sandoval di Castro e Isabella di Morra, Rime, a cura di Tobia R. Toscano, Roma, Salerno Editrice, 2007; Isabella di Morra, Rime, a cura di Maria Antonietta Grignani, Roma, Salerno, 2000; Benedetto Croce, Isabella Morra e Diego Sandoval de Castro, Palermo, Sellerio, 1983; Pasquale Montesano, La vera storia di Isabella Morra, Matera, Altrimedia, 2022. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | L’incontro con gli studenti e le studentesse è previsto settimanalmente, di norma il mercoledì. Oltre all’orario di ricevimento settimanale, si resta a disposizione degli studenti e delle studentesse previo appuntamento via e-mail (mariateresa.imbriani@unibas.it). Ogni avviso è disponibile sulla pagina personale al seguente link: http://docenti.unibas.it/site/home/docente.html?m=004473 Si ricorda il codice classroom: dhtxsqv |
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Date di esame previste | Secondo il calendario accademico, le date degli appelli d'esame saranno affisse sulla Bacheca on line di Esse 3. |
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Seminari di esperti esterni | Si prevede un incontro con la scrittrice apolide Sonya Orfalian, autrice dell'Alfabeto dei piccoli armeni (Sellerio 2023). |
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Altre informazioni | Gli studenti e le studentesse potranno essere invitati a partecipare a Laboratori, Convegni, Seminari. |
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