KATIA GENOVESE | PROGETTO E COSTRUZIONE DI MACCHINE
PROGETTO E COSTRUZIONE DI MACCHINE | |
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SCUOLA di INGEGNERIA | |
Laurea Magistrale | |
INGEGNERIA MECCANICA | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | PROGETTO E COSTRUZIONE DI MACCHINE | ||||||
6 | 54 | Secondo Semestre | GENOVESE KATIA |
Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso di Progetto e Costruzione di Macchine affronta le tematiche relative agli aspetti progettuali e costruttivi dei principali componenti meccanici. Le principali conoscenze fornite saranno:Riduzione di sistemi meccanici a schemi cinematici.Progettazione/verifica o scelta dei principali componenti di macchine e tipi di collegamento (alberi, collegamenti filettati, collegamenti saldati, ruote dentate, chiavette, linguette, accoppiamenti scanalati, collegamenti forzati, cuscinetti, molle, innesti a frizione) sottoposti a sollecitazioni statiche e dinamiche. Cenni sul Metodo degli Elementi Finiti (FEM). Impostazione e risoluzione di un problema strutturale con codici di calcolo agli elementi finiti. Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente deve essere in grado di: Effettuare il dimensionamento, la verifica e la scelta dei principali componenti di un gruppo meccanico. Lo studente deve: i) acquisire capacità di documentarsi in maniera autonoma per approfondire le conoscenze fornite con la frequenza del corso, ii) saper interpretare e descrivere correttamente disegni tecnici di assiemi meccanici, iii) effetture schizzi di componenti, iv) esprimersi con proprietà e ricchezza di linguaggio tecnico-scientifico. I suddetti requisiti sono necessari per la concessione della lode. E' necessario aver acquisito le seguenti conoscenze:Resistenza dei materiali: grandezze fondamentali e metodi di prova.Metodi di calcolo per il dimensionamento statico e la verifica a fatica degli elementi di macchine. |
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Prerequisiti | E' necessario aver acquisito le seguenti conoscenze:Resistenza dei materiali: grandezze fondamentali e metodi di prova.Metodi di calcolo per il dimensionamento statico e la verifica a fatica degli elementi di macchine. |
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Contenuti del corso | Scelta e dimensionamento di componenti meccanici. Cenni sulla risoluzione di problemi strutturali mediante il Metodo degli Elementi Finiti. |
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Programma esteso | Scelta e dimensionamento di componenti meccanici.Nomenclatura dei principali organi meccanici. Schemi cinematici. Richiami di dimensionamento e verifica di assi e alberi. Verifiche deformative degli alberi. Verifiche a fatica. Ruote dentate (cilindriche a denti diritti, cilindriche a denti elicoidali, coniche a denti diritti): dimensionamento statico e verifica a fatica. Collegamenti mozzo-albero (linguette, chiavette, profili scanalati). Collegamenti forzati: forzamento piastra-corona, forzamento mozzo-albero. Molle. Cuscinetti volventi. Cenni sulla risoluzione di problemi strutturali mediante il Metodo degli Elementi Finiti. Fondamenti del Metodo degli Elementi Finiti (FEM). Impostazione e risoluzione di un problema strutturale con codici di calcolo agli elementi finiti. |
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Metodi didattici | La didattica verrà erogata sotto forma di lezioni teoriche frontali ed esercitazioni. Sono previste esercitazioni di laboratorio per l’acquisizione delle competenze sull’utilizzo di software di calcolo agli elementi finiti. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento si avrà tramite due prove: un elaborato progettuale ed una prova orale. Il progetto consisterà nel dimensionamento di massima di un gruppo meccanico. L'approvazione dell'elaborato progettuale è requisito necessario per sostenere la prova orale. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Dispense fornite dal docente e rese disponibili su cartella condivisa su Google Drive e su Classroon. Testo di riferimento:R. Giovannozzi. Costruzione di Macchine, Voll.1-2, Patron editore, Bologna.Testi per approfondimenti: R.G. Budynas, J.K. Nisbett. Shigley, Progetto e Costruzione di Macchine, McGraw Hill Education, Milano.R.C. Juvinall, K. M. Marshek. Fondamenti della progettazione dei componenti delle macchine, Edizioni ETS, Pisa, 2001.SKF, I cuscinetti volventi, Catalogo tecnico. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | Durante la prima lezione di introduzione al corso, verranno descritti gli obiettivi del corso e illustrato il programma. Verranno inoltre forniti riferimenti email e telefonici per contattare la docente. Verrà indicato l’orario di ricevimento e le modalità di fruizione del ricevimento. Verrà inoltre creata una Classroom per le comunicazioni e la condivisione del materiale didattico. La docente è disponibile a fornire spiegazioni e chiarimenti individuali al termine di ogni lezione. L’orario di ricevimento è pubblicato ed aggiornato sul sito docente. Si invitano gli studenti ad inviare una email il giorno prima del ricevimento per assicurarsi che non sia stato temporaneamente rinviato ad altra data/ora per impegni accademici/istituzionali del docente. Il ricevimento si tiene in studio (5° piano) o in laboratorio (1° piano). |
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Date di esame previste | Verrà fissata una prova di esame (consistente in un elaborato progettuale e una prova orale a distanza di circa una settimana) a cadenza bimestrale a partire dal mese di Gennaio. Le date delle prove saranno pubblicate tramite sistema ESSE3 non appena disponibili. ??????? |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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