GIOVANNA IACOVONE | LEGISLAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

LEGISLAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
OPERATORE DEI BENI CULTURALI
9
 CFUOreCicloDocente
1LEGISLAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
9 45 Primo Semestre IACOVONE GIOVANNA 
 
Lingua insegnamento
 ITALIANO
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

A conclusione del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere e descrivere in modo appropriato gli elementi fondamentali del quadro normativo in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, alla luce della ripartizione delle competenze fra livelli istituzionali. Inoltre, avranno acquisito gli strumenti minimi per l’accesso diretto alle fonti normative.

Prerequisiti
 

Buona conoscenza della lingua italiana; capacità di ragionamento logico e di visione critica; disponibilità a compiere approfondimenti legati all’attualità delle dinamiche istituzionali.

Contenuti del corso
 

La prima parte del Corso (circa 12 ore) (sub 1) si incentrerà sull’inquadramento e sulle conoscenze di base dell’attività amministrativa.

La seconda parte (ca. 33 ore) (sub 2-9) tratterà specificamente la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale anche alla luce delle Convenzioni internazionali.

Il corso consterà dell'analisi dei testi normativi. Esso si svolgerà mediante lezioni frontali; ampio spazio sarà dedicato alla discussione in aula delle principali problematiche e all’esame di casi di studio.

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Programma esteso
 
  1. Principi e regole di base dell’attività amministrativa: procedimento, provvedimento e attività consensuale.


  1. I fondamenti costituzionali e legislativi del diritto del patrimonio culturale: l’articolo 9 della Costituzione: tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico nazionale. Le leggi n. 1089/1939 e n. 1497/1939: profili di attualità legislativa. Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. N. 42/2004) e le sue modificazioni.


  1. La riforma del Ministero per i beni le attività culturali e il turismo (MIBACT)


  1. L’individuazione dei beni culturali. Il passaggio dallo studio dell’oggetto allo studio della funzione.


  1. La disciplina amministrativa dei beni culturali: proprietà pubblica e proprietà privata dei beni culturali. Redazione ed aggiornamento degli elenchi dei beni culturali pubblici. La dichiarazione di interesse culturale e l’attività amministrativa di notifica del Ministro per i beni e le attività culturali sui beni culturali di proprietà privata. I beni culturali di interesse religioso. La tutela dei beni culturali: obblighi di conservazione, approvazione dei progetti di opere, interventi di edilizia, lavori urgenti, restauro. L’autorizzazione amministrativa. L’organizzazione amministrativa tra unità e coordinamento: il Ministro per i beni e le attività culturali, il soprintendente, gli eventi pubblici territoriali. Il nuovo assetto delle competenze amministrative a seguito della riforma del titolo V della Costituzione. Le sovvenzioni dello Stato a fini conservativi ed il diritto di uso pubblico. Gli oneri a carico dei proprietari pubblici e privati. Vincolo indiretto e disciplina dei cartelli pubblicitari. I limiti all’esercizio del commercio nelle aree di valore culturale.


  1. La circolazione dei beni culturali: la circolazione in ambito nazionale. I beni demaniali ed i beni patrimoniali indisponibili. L’autorizzazione all’alienazione. Il diritto di prelazione dello Stato sui beni culturali di proprietà privata: la teoria del proprietario latente. La circolazione in ambito internazionale. L’attestato di libera circolazione: procedimento di rilascio, discrezionalità tecnica dell’autorità amministrativa, ricorso dell’interessato avverso il diniego di rilascio. L’acquisto coattivo dello Stato. L’uscita temporanea dei beni culturali dal territorio nazionale. L’azione di restituzione dei beni usciti illecitamente dal territorio dello Stato e la collaborazione tra gli Stati dell’Unione europea.


  1. Ritrovamenti e scoperte: il principio di pubblicità della ricerca archeologica. La concessione dell’attività archeologica ad enti e privati. La scoperta fortuita dei beni culturali e la disciplina del premio per i ritrovamenti effettuati.


  1. La valorizzazione dei beni culturali: la fruizione pubblica dei beni culturali. Musei, arte e parchi archeologici. Inedificabilità e valorizzazione: dalla l. n. 431/1985 al Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il decentramento amministrativo ed il principio di 

    sussidiarietà tra lo Stato e gli enti pubblici territoriali. La l. n. 352/1997: le sponsorizzazioni dei privati e la sinergia tra pubblico e privato. I servizi aggiuntivi e le attività culturali. Il recupero dei centri storici. Gli sbocchi professionali nel settore dei beni culturali. La verifica dell’interesse come presupposto per l’alienazione del demanio storico – artistico. La cartolarizzazione dei beni pubblici: analisi critica.

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Metodi didattici
 

Tutti i “blocchi” di lezioni saranno preceduti da un breve riepilogo e dalla proposizione di questioni da approfondire da parte degli studenti (singolarmente o in piccoli gruppi).

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Esame orale.


L’esame verte sulla verifica delle conoscenze acquisite e sulla capacità di applicare tali conoscenze a fattispecie concrete che verranno sottoposte in sede di esame, ma sulla base di casi di studio esposti e discussi durante il corso. Non si mancherà di valutare anche la chiarezza espositiva, l’appropriatezza del linguaggio e le capacità critiche.


A metà corso, si svolgerà un esonero (in forma scritta o orale) cui potranno partecipare solo in frequentanti e che verterà sulla redazione di un provvedimento amministrativo con indicazioni sullo svolgimento del relativo procedimento.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Testi di riferimento (nelle parti indicate in programma):

A. Roccella, Manuale di legislazione dei beni culturali, Cacucci, Bari, ultima edizione.

G. Clemente di San Luca – R. Savoia, Elementi di Diritto dei beni culturali, Editoriale Scientifica, ultima edizione.


G. Boldon Zanetti, Il nuovo diritto dei beni culturali, Venezia, Libreria Editrice Cafoscarina, ultima edizione.

A. Crosetti – D. Vaiano, Beni culturali e paesaggistici, Giappichelli, Torino, ultima edizione..


C.Barbati, M.Cammelli, G.Sciullo (a cura di); Diritto e gestione dei beni culturali, Il Mulino; Bologna (ultima edizione)


R. TAMIOZZO, La legislazione dei beni culturali e paesaggistici - Guida ragionata, Giuffré, ultima edizione.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

Ricevimenti e tutorati

E- mail

silvia.piemonte@unibas.it




giorno

orario

sede

Giovedì

13.30

Campus



giorno

orario

sede

Giovedì

13:30

Campus


Date di esame previste
 

Le date saranno comunicate dopo l’apposita riunione del CCdS

Seminari di esperti esterni
 

non sono previsti

 
Fonte dati UGOV