Sandra BELVISO | MOD. METODI E SINTESI IN CHIMICA INORGANICA
MOD. METODI E SINTESI IN CHIMICA INORGANICA | |
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DIPARTIMENTO di SCIENZE | |
Laurea | |
CHIMICA | |
6 |
Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Al termine del corso lo studente, dovrebbe aver acquisito, in generale, le conoscenze teoriche e pratiche per poter lavorare in sicurezza, con perizia e sufficiente autonomia in un laboratorio chimico. Egli dovrebbe aver appreso, altresì, le principali tecniche di laboratorio, le tecniche di manipolazione di sostanze in atmosfera inerte e la capacità di utilizzare ed interpretare le fonti di letteratura, sia per poter progettare ed eseguire reazioni inorganiche sia per purificare e caratterizzare i prodotti ottenuti. In tale contesto, inoltre, lo studente dovrebbe aver acquisito la capacità di compilare in maniera critica e corretta il quaderno di laboratorio. Lo studente, infine, grazie ad un’ampia trattazione a livello teorico e pratico dovrebbe aver acquisito un’adeguata conoscenza della chimica dei complessi metallici ed, in particolare, delle loro metodologie di sintesi e delle tecniche di caratterizzazione spettroscopica. |
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Prerequisiti | Acquisizione delle conoscenze e delle abilità definite nei corsi di Chimica Generale ed Inorganica, di Chimica Fisica e di Chimica Organica. |
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Contenuti del corso | Norme di sicurezza e metodologie di base nel laboratorio di chimica. (2h) Principali tecniche, materiali ed apparecchiature di laboratorio. Tecniche di manipolazione in atmosfera controllata. (8h) Caratterizzazione spettroscopica di composti di coordinazione. (14h) Esercitazioni di laboratorio: sintesi, purificazione e caratterizzazione di complessi. (36h) |
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Programma esteso | Norme di sicurezza e rischio chimico. Normativa europea: Regolamenti CLP e REACh. Tossicità delle sostanze. Solidi e liquidi infiammabili. Gas compressi in bombole. Stoccaggio rifiuti. Incompatibilità tra prodotti. Dispositivi di protezione individuale. Tecniche di laboratorio. Vetreria. Strumenti per prelievi volumetrici.. Sistemi di riscaldamento e di raffreddamento. Tecniche di manipolazione in atmosfera inerte. Linee da vuoto. Tecniche Schlenk. Sistemi glove-box e dry-box. Tecniche di purificazione di solidi. Cristallizzazione e metodi di cristallizzazione (Caldo/freddo, miscela di solventi, stratificazione soluzione/non solvente). Sublimazione. Caratterizzazione spettroscopica dei complessi dei metalli di transizione. Spettroscopia UV-Vis. Spettro elettromagnetico – Approssimazione di Born-Oppenheimer – Legge di distribuzione di Boltzmann – Spettroscopia elettronica – Energia ed intensità delle bande. Regole di selezione. Spettri elettronici di complessi metallici ottaedrici e tetraedrici. Bande a trasferimento di carica legante-metallo. Complessi di Werner. Serie spettrochimica. Configurazioni e termini per lo stato fondamentale e gli stati eccitati nel caso dei complessi ottaedrici e tetraedrici. Simboli di Mulliken. Diagrammi di correlazione dei Termini dello ione libero ed i Termini molecolari per diverse configurazioni dn dello ione metallico in un complesso ottaedrico. Numero di transizioni e numero di bande nello spettro. Diagrammi di Tanabe-Sugano relativamente a diverse configurazioni dn dello ione metallico in un complesso a geometria ottaedrica. Esercizi sul calcolo del valore del Delta Ottaedrico dall’analisi dello spettro sperimentale e del diagramma di Tanabe-Sugano. Spettroscopia vibrazionale. Gruppi funzionali inorganici. Influenza della massa ridotta, dell’elettronegatività e dalla carica dell’atomo centrale sulla frequenza di vibrazione. Composti di coordinazione: isomeria di legame. Metallo carbonili: frequenze di vibrazione nel caso di CO terminali o a ponte fra due o più metalli. Effetto della retrodonazione p-greco. Effetti della simmetria sul numero ed intensità delle bande. Spettroscopia NMR. Spettri 13C di composti organometallici (carbonili). Interpretazione di spettri di composti inorganici: composti del boro. Composti di coordinazione (esempi di spettri 195Pt NMR, 59Co NMR e 31P NMR): influenza della geometria, isomeria, elettronegatività, stato di ossidazione del metallo e natura dei leganti. Proprietà magnetiche dei composti di coordinazione: diamagnetismo, paramagnetismo. Suscettività magnetica, momento magnetico. Determinazione del numero di elettroni non accoppiati: Metodo Evans. Esercitazioni di laboratorio: sintesi e caratterizzazione spettroscopica di composti di coordinazione. |
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Metodi didattici | Lezioni frontali – Esercitazioni di laboratorio |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | -Relazione scritta delle attività svolte in laboratorio da consegnare al termine dell’esercitazione -Esame finale integrato con quello di Fondamenti di Chimica Inorganica |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | -Illustrazione all’inizio del corso di programma, modalità didattiche e modalità di valutazione -Ricevimento in studio (edificio 2DA 3°piano, stanza 328) il Giovedì dalle 11:30 alle 12:30 (salvo modifiche a seguito della formalizzazione dell'orario delle lezioni) -Il docente è a disposizione degli studenti al di fuori dell'orario di ricevimento previo appuntamento via e-mail. -Contatti telefonici o via e-mail |
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Date di esame previste | 17 febbraio 2022 17 marzo 2022 28 aprile 2022 9 giugno 2022 7 luglio 2022 22 settembre 2022 20 ottobre 2022 15 dicembre 2022 |
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Seminari di esperti esterni | No |
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Altre informazioni | I corsi di Fondamenti di Chimica Inorganica e di Metodi e Sintesi in Chimica Inorganica costituiscono due moduli integrati nei quali vengono affrontati, rispettivamente, gli aspetti teorici e sintetici della Chimica Inorganica. Per tale motivo è fortemente consigliata la contemporanea frequenza di entrambi i corsi. |
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