MARIAVALERIA MININNI | URBANISTICA

URBANISTICA
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
ARCHITETTURA
6
 CFUOreCicloDocente
1URBANISTICA
6 60 Primo Semestre MININNI MARIAVALERIA 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Il corso si svilupperà secondo tre percorsi paralleli:

  • 1° di carattere teorico (sapere) riguarderà: le tradizioni delle discipline coinvolte, i significati e le idee di città, territorio e paesaggio.
  • 2° più operativo (saper fare) affronterà i problemi di descrizione e interpretazione del paesaggio, del territorio, della città e delle sue parti costitutive,
  • 3° sarà finalizzato a un esercizio descrittivo/interpretativo.

Conoscenze: dar conto delle problematiche di trasformazione e progettazione dello spazio, della storia e cultura della città, del territorio e del paesaggio; far maturare la capacità degli allievi di leggere e interpretare il contesto (territoriale, paesistico, urbano) nel quale ogni trasformazione si inserisce; nominare, descrivere, rappresentare le trasformazioni urbane, territoriali e paesaggistiche, riconoscendo permanenze, scomparse, deformazioni e riusi; indagare lo stato della strumentazione e delle pratiche reali, mostrando proposte, sperimentazioni, conflitti

Abilita?: leggere un contesto urbano, territoriale e paesaggistico individuandone le principali componenti strutturali, descrivendo i principali processi che agiscono come fattori della trasformazione; interpretare le figure territoriali attraverso lo svolgimento di analisi tecnicamente pertinenti, con il sussidio di strumenti di rappresentazione assistita; svolgere un esercizio progettuale applicativo delle teorie apprese secondo gli orientamenti forniti durante lo svolgimento del corso.

Conoscenza e capacità di comprensione:

Lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere le problematiche relative alla disciplina dell’urbanistica

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: si fa riferimento alla capacita? dello studente di applicare

Lo studente deve dimostrare di essere in grado di analizzare, comprendere e interpretare lo spazio urbano e territoriale

Autonomia di giudizio:

Lo studente deve essere in grado di sviluppare una riflessività e uno spirito critico che lo porti a sapere valutare in maniera autonoma i processi di urbanizzazione e trasformazione territoriale

Abilità comunicative:

Lo studente deve acquisire col tempo una capacità retorica attraverso la quale descrivere, spiegare, in maniera diretta, a persone non esperte le principali caratteristiche dei fenomeni urbani studiati Inoltre. Deve acquisire capacità di presentare un elaborato (Book/esercitazione/ex tempore.) utilizzando correttamente il linguaggio tecnico pertinente alla disciplina.

Capacita? di apprendimento:

Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi costantemente, tramite la consultazione di testi e letteratura tecnica pertinente alla disciplina allo scopo di acquisire la capacita? di seguire con profitto le lezioni del corso

Prerequisiti
 

Non sono richiesti prerequisiti. Si auspica che siano acquisite competenze sui software della rappresentazione cartografica durante i pre-corsi. Ad inizio corso si effettuerà un test di accertamento delle conoscenze in possesso degli studenti, individuando anche eventuali carenze da colmare nelle prime lezioni.

Contenuti del corso
 

 

Finalità e contenuti disciplinari del corso sono:

- dar conto delle problematiche di trasformazione e progettazione dello spazio, della storia e cultura della città, del territorio e del paesaggio;

- far maturare la capacità degli allievi di leggere e interpretare il contesto (territoriale, paesistico, urbano) nel quale ogni trasformazione si inserisce;

- nominare, descrivere, rappresentare le trasformazioni urbane, territoriali e paesaggistiche, riconoscendo permanenze, scomparse, deformazioni e riusi; 

- indagare lo stato della strumentazione e delle pratiche reali, mostrando proposte, sperimentazioni, conflitti.


Al termine del corso lo studente dovrà avere la capacità di:

leggere un contesto urbano, territoriale e paesaggistico individuandone le principali componenti strutturali, descrivendo i principali processi che agiscono come fattori della trasformazione;

interpretare le figure territoriali attraverso lo svolgimento di analisi tecnicamente pertinenti, con il sussidio di strumenti di rappresentazione assistita e su base GIS;

svolgere un esercizio progettuale applicativo delle teorie apprese secondo gli orientamenti forniti durante lo svolgimento del corso.


Il corso si svilupperà secondo tre percorsi paralleli:

1° di carattere teorico (sapere) riguarderà:le tradizioni delle discipline coinvolte, i significati e le idee di città, territorio e paesaggio.

2° più operativo (saper fare) affronterà i problemi di descrizione e interpretazione del paesaggio, del territorio, della città e delle sue parti costitutive,

3° sarà finalizzato a un esercizio progettuale.

Programma esteso
 
  • ° La città (2 CFU 20 ore – lezioni frontali)
  • Introduzione all’urbanistica. Lessico disciplinare.
  • Il significato di città, campagna, paesaggio e territorio: nuove soglie dell’urbano.
  • Elementi di storia della città. Casi studio: Parigi, Londra, Barcellona. Matera e la sua vicenda urbana
  • Modelli urbani. Forme spaziali. Casi studio.
  • I fondamenti dello statuto disciplinare: la nascita della disciplina nel XIX secolo: l’efficienza tecnica, la bellezza civica, l’equità sociale.

  • 2° Città e territorio (2 CFU 20 ore – lezioni frontali)
  • Storia delle teorie sulla città. Tra utopia e realtà. Un’ antologia di autori.
  • Politiche e governo del territorio come campi del progetto della città e del territorio. Fondamenti.
  • Relazioni tra città vecchia e città nuova. Dal recupero edilizio alla riqualificazione urbana e ambientale: l’evoluzione della teoria del recupero urbano in Italia, metodologie e pratiche di recupero urbano.
  • La questione ambientale nel progetto della città e del territorio: dai limiti dello sviluppo alla resilienza e ai cambiamenti climatici.

  • 3° Progetto della città e del territorio (0,5 CFU 5 ore – lezioni frontali)
  • Tecniche e materiali del progetto urbanistico.
  • I materiali del progetto urbanistico: la residenza; la viabilità, la produzione, gli spazi aperti: giardini e parchi, orti urbani.
  • Spazi aperti. Tempi e attori per l’attuazione del progetto urbanistico in chiave agrourbana

  • 4°   Esercizi di Interpretazione  (0,5 CFU 5ore di esercitazione)
  • Dal sopralluogo alla mappa. Rilievo urbanistico: Ascoltare rilevare descrivere e interpretare.
  • Lettura e interpretazione della città e del territorio.

  • 5°   Laboratorio progettuale  (0,5 CFU 10 ore di laboratorio)
  • Esercizi progettuali alla scala urbana e territoriale. Dalla panchina  al territorio: lettura interscalare della città e dei suoi problemi.
  • Verranno forniti durante il corso materiali didattici (cartografia, data base, documenti) per lo svolgimento della prova d’anno.
Metodi didattici
 

Il modulo si articola in 35 ore di lezione frontale (sapere) e 15 ore di esercitazione (saper fare) 10 ore di laboratorio (saper far fare). L’esercitazione serve per verificare se lo studente sa applicare quello che ha studiato e appreso, il laboratorio per verificare le capacità autonome dello studente di elaborazione e discussione in aula e l’approfondimento personale.

La frequenza al modulo non è obbligatoria ma è vivamente consigliata soprattutto per le ore dedicate alle esercitazioni/attività laboratoriali ???????

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Verifiche in itinere

Le prove sono obbligatorie e sono distribuite durante il corso, rispettando i Risultati di apprendimento attesi.

Interrogazioni collettive  in forma seminariale ( sezione 1-2-3).Raa:  Conoscenza e capacità di comprensione

Esercitazioni con consegna di elaborati (sezione 4). Raa: Capacità di applicare conoscenza e comprensione e Abilità comunicative. Laboratorio  in classe (sezione 5). Raa:  Autonomia di giudizio  Capacità di apprendere


L’esercizio d’anno elabora un prodotto descrittivo/interpretativo della realtà urbana analizzata che verrà esposto nel dettaglio durante le esercitazioni e che potrà essere svolta in forme collettive (gruppi max 3 persone) dove sarà sempre riconoscibile il contributo personale di ogni allievo. I materiali cartografici e documentari sia del corso che della parte esercitativa e laboratoriale verranno forniti


Esame finale

L’esame consiste in una discussione orale su alcuni argomenti di taglio critico emersi dallo studio sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche dalla preparazione ed esposizione dell’esercizio progettuale


Criteri di valutazione

.18-23: Sufficiente -La comprensione e la conoscenza degli argomenti di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano accettabili;
24-26: Discreto- La comprensione e la conoscenza  degli argomenti  di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano più che sufficienti;
27-28: Buono -La comprensione e la conoscenza degli argomenti di esame e trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano soddisfacenti;
29-30: Ottimo- La comprensione e la conoscenza, degli argomenti trattati durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano pienamente soddisfacenti;
30 e lode: Eccellente- La comprensione e la conoscenza, degli argomenti di esame e trattati durante il corso  durante il corso, la proprietà di linguaggio, l'efficacia nella comunicazione e la capacità di collegare tra loro i diversi contenuti della disciplina risultano eccellenti

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Testi di riferimento

Mazza, L., Gaeta L., Janin Rivolin. U. , (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, Cittàstudi, Milano. Parti scelte.

Secchi, B.(2001), Prima lezione di Urbanistica, Laterza, Bari  Parti scelte.

Choay F.( 1991) La città. Realtà e utopia. Einaudi, Torino 

Roncayolo M., 1988,  La città, Storie e problemi della dimensione urbana, Einaudi, Torino ( pp.3-66)

Mininni M. Matera 2017. Laboratorio città paesaggio. Quodlibet Macerata. 2017

Esercitazione

Gabellini P., (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci, 2001

Antologia di testi su Matera

Letture consigliate

Magnaghi A.(2010), Il progetto locale, Bollati Boringhieri Bologna. Parti scelte

Ferraro G, (1998), Rieducazione alla speranza. Patrick Geddes planner in India (1914-1924) Jaca Book Parti scelte

Levi C. Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, 2012

Materiale didattico on-line

Il materiale viene condiviso con gli studenti attraverso la cartella Google Drive del Corso dove saranno caricate informazioni esercitazioni e materiale didattico.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All'inizio del corso, dopo aver descritto gli obiettivi, il programma e le modalità di verifica, il docente raccoglie l'elenco degli studenti che intendono iscriversi al corso, unitamente a nome, cognome, e-mail e alle informazioni sulla formazione precedente

Orario d'ufficio: nei giorni in cui si tengono le lezioni  un'ora prima e dopo  presso lo studio del docente

Oltre alla ricezione settimanale, l'insegnante è disponibile su appuntamento stabilito via e-mail e/o telefono.


Date di esame previste
 

Le date di esame sono previste per il martedì alle 10.00 di ogni settimana di inizio e fine mese nei periodi stabiliti dal Regolamento Didattico per le sessioni d’anno. Consultare il sito del Corso di Studio o del docente per eventuali aggiornamenti

Seminari di esperti esterni
 

Calendario dei seminari che si comunicherà durante il corso


 
Fonte dati UGOV