CRISTINA ACUCELLA | LETTERATURA ITALIANA I

LETTERATURA ITALIANA I
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
8
LETTERATURA ITALIANA I
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea
STUDI UMANISTICI
6
 CFUOreCicloDocente
1LETTERATURA ITALIANA I
6 30 Primo Semestre ACUCELLA CRISTINA 
2LETTERATURA ITALIANA I
8 56 Secondo Semestre IMBRIANI MARIA TERESA 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Conoscenze e abilità attese per lo studente alla fine del percorso:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i fenomeni e i caratteri fondamentali della letteratura italiana nel periodo considerato.

  • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper mettere in atto le conoscenze acquisite al fine di orientarsi nel contesto letterario di riferimento, tra gli autori (poetica, rapporti con la tradizione), i testi (dal punto di vista linguistico, stilistico, tematico e dei generi) e le questioni principali (contesti, evoluzione dei generi e snodi principali dei temi analizzati).

  • Autonomia di giudizio: essere in grado di formare un giudizio critico autonomo sui testi e i problemi proposti, mettendo in atto le strategie di analisi apprese.

  • Abilità comunicative: saper leggere (a partire dalla parafrasi) e analizzare i testi e saper relazionare sulle questioni connesse facendo uso di un linguaggio chiaro e coerente, con interlocutori specialisti e non specialisti; padroneggiare i concetti basilari e il lessico specifico della disciplina.

  • Capacità di apprendimento: saper arricchire la propria competenza professionale in termini di autonomia di studio e di formazione (ricerca, documentazione, risoluzione di problemi), in vista dell’accesso agli studi successivi e/o al campo professionale connesso al percorso formativo considerato.

Prerequisiti
 

Competenze di base previste per l’accesso al corso di studi di Laurea triennale.

Contenuti del corso
 

Studio testuale del sogno, della visione e dell'immaginazione tra Dante (Vita Nuova) e Petrarca (Rerum Vulgarium Fragmenta). 

Programma esteso
 

Come primo insegnamento di Letteratura italiana, il corso mira a fornire delle nozioni di base di teoria della letteratura, analisi retorica, stilistica e strutturale del testo, imitazione e intertestualità e lirica tra Due e Trecento. Il percorso specifico si articolerà nello studio dei principali snodi tematici connessi all’esperienza della visio, della visio in somniis e del sogno, considerando, nello specifico, le realizzazioni incentrate sulla fenomenologia amorosa e sulla rappresentazione dell’amata. I testi, principalmente attinti dal Dante stilnovistico e dal Petrarca volgare, saranno analizzati nei loro aspetti tematici, linguistici e stilistico-retorici, con particolare attenzione al genere a cui si ascrivono. Si terrà conto dell’ancoraggio delle opere alla tradizione letteraria, religiosa e filosofica medioevale e pre-umanistica e sarà proposta la discussione di diverse letture critiche.

Metodi didattici
 

Lezioni teoriche frontali, con uso di supporti multimediali. Costante sarà la dimensione partecipativa, per facilitare la riflessione sulle questioni e i contenuti affrontati. 

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Si prevede un esame orale, volto ad accertare la capacità, da parte dello studente:

  • di orientarsi lungo le principali linee cronologiche della cultura letteraria italiana dalle Origini al Quattrocento (illustrandone scuole, autori e opere);

  • di comprendere e commentare un testo letterario sotto il profilo storico, tematico, retorico-stilistico e del genere di appartenenza;

  • di evidenziare e spiegare l’evoluzione delle costanti tematiche affrontate, inserirle nel sistema dei saperi dai quali hanno avuto origine e descriverne le realizzazioni specifiche nei singoli autori e testi.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

- Giulio FERRONI, Storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1991, vol. I.

- Dante ALIGHIERI, Vita Nuova, un’edizione commentata a scelta tra quelle a cura di Guglielmo Gorni (Torino, Einaudi, 1996), Luca Carlo Rossi (Milano, Mondadori, 1999), Stefano Carrai (Milano, BUR, 2009) e Donato Pirovano (Roma, Salerno, 2015). Saranno richiesti la parafrasi e il commento del testo integrale.

- Francesco PETRARCA, Canzoniere, un’edizione commentata a scelta tra quelle a cura di Rosanna Bettarini (Torino, Einaudi, 2005), Marco Santagata (Milano, Mondadori, 2014) e Sabrina Stroppa (Torino, Einaudi, 2016). Saranno richiesti la parafrasi e il commento dei componimenti: 33, 249-251; 256; 279-286; 302; 323; 340-343; 356; 359.

- altri testi letterari e saggi critici saranno analizzati durante il corso e resi disponibili sulla pagina web della docente.

Per la contestualizzazione generale delle due opere è consigliata la lettura di:

- Donato PIROVANO, Introduzione a Vita nuova, in Dante Alighieri, Vita nuova - Rime, a cura di Donato Pirovano e Marco Grimaldi, Introduzione di Enrico Malato, Roma, Salerno Editrice, 2015, tomo I, pp. 3-35.

- Marco SANTAGATA, Introduzione a Francesco Petrarca, Canzoniere, Milano, Mondadori, 2014, pp. XIX-CI.

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

Durante l’orario di ricevimento (studio della docente), a margine delle lezioni e in ogni momento, previo appuntamento da concordarsi via e-mail (cristina.acucella@unibas.it). Si consiglia di controllare i relativi avvisi sulla pagina web della docente.

Date di esame previste
 

Almeno un appello nei mesi di ottobre, novembre, gennaio, febbraio, aprile/maggio, giugno, luglio, settembre secondo quanto previsto dal Calendario degli Esami di Profitto (si veda il Manifesto degli Studi).

Seminari di esperti esterni
 

Non previsti.

Altre informazioni
 

Gli studenti non frequentanti integreranno lo studio con i seguenti saggi:

a) Jacques LE GOFF, Sogni, in Dizionario dell’Occidente medievale. A cura di Jacques Le Goff e Jean-Claude Schmitt, Torino, Einaudi, 2004, 2 voll., vol. II, pp. 1087-1105;

b) Barbara BELEGGIA, I sogni nel Canzoniere di Petrarca, in Sogno e racconto. Archetipi e funzioni, a cura di Gabriele Cingolani e Marco Riccini, Firenze, Le Monnier, 2003, pp. 57-69;

c) Roberto REA, Amore e ragione nella Vita Nuova, in «Studj romanzi», XIV (2018), pp. 165-195.

- ad a), b), c) aggiungeranno uno a scelta tra i seguenti saggi (d-e):

d) Bruno NARDI, Filosofia dell’amore nei rimatori italiani del Duecento e in Dante, in Dante e la cultura medievale, Bari, Laterza, 1990 (ed. or. 1942), pp. 9-44 (capitolo I, paragrafi 1-7).

e) Giorgio AGAMBEN, Stanze. La parola e il fantasma nella cultura occidentale, Torino, Einaudi, 2011 (ed. or. 1977), pp. 84-129 (‘Parte terza’, La parola e il fantasma. La teoria del fantasma nella poesia d’amore del ’200: capp. II-IV).

 
Fonte dati UGOV