RAFFAELE ALBANO | SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO

SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO
SCUOLA di INGEGNERIA
Laurea Magistrale
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
9
 CFUOreCicloDocente
1SICUREZZA IDRAULICA DEL TERRITORIO
9 81 Secondo Semestre ALBANO RAFFAELE 
 
Lingua insegnamento
 

ITALIANO

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire le conoscenze necessarie alla pianificazione e progettazione delle strategie di intervento per la sicurezza idraulica del territorio. In particolare, comprendere principi di analisi idrologica a scala di bacino, di modellazione della propagazione delle onde di piena anche in presenza delle opere di maggiore interesse nella sistemazione dei corsi d'acqua, di valutazione del rischio idraulico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisire dati territoriali ambientali provenienti da fonti diverse ed interfacciarli mediante un sistema informativo territoriale; predisporre i dati per la simulazione attraverso modelli di analisi idrologica; applicare in modo critico modelli idraulici monodimensionali e bidimensionali; realizzare valutazioni di rischio alluvione, analizzando le alternative di intervento.

Autonomia di giudizio: essere in grado di approfondire autonomamente quanto imparato, al fine di utilizzare le conoscenze acquisite per lo sviluppo di progetti che richiedano l’uso di dati geografici, di modelli idrologici e idraulici per la valutazione e mitigazione del rischio alluvione. Applicare la modellistica ed individuare l'affidabilità dei risultati. Esaminare i risultati ottenuti nel project work e nelle esercitazioni proposte ed evidenziare limiti e possibilità di miglioramento del progetto, in relazione ai dati utilizzati e all'incertezza sui risultati ottenuti.

Abilità comunicative: esporre in maniera chiara ma precisa e rigorosa utilizzando la terminologia tecnico-scientifica anche predisponendo opportune presentazioni???????

Capacità di apprendimento: essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni tecniche e scientifiche del settore e tramite la partecipazione al network dei produttori/utilizzatori dei software e dei modelli utilizzati, ai corsi di approfondimento-aggiornamento dei software e dei modelli, ai seminari specialistici e Master nel campo della sicurezza idraulica del territorio.

Prerequisiti
 

uso del computer e gestione dei file, elaborazione di testi, foglio elettronico; strumenti di presentazione; sistemi informativi geografici; conoscenze di base relative all'analisi morfometrica delle aste fluviali e delle pendici, elementi di idrologia e deflussi superficiali; conoscenza degli aspetti fondamentali della meccanica dei fluidi

Contenuti del corso
 

Il Corso introduce all'uso dei dati geografici territoriali per la modellazione del bacino idrografico, fornisce i principi di modellazione idrologico-idraulica per la definizione degli scenari di evento e degli scenari di rischio, essenziali nella programmazione di strategie e nella progettazione di interventi per la sicurezza idraulica del territorio. Una parte centrale è dedicata all'utilizzo di modelli idrologici e idraulici per applicazioni di valutazione della pericolosità e del rischio idraulico.???????

Il programma si concentrerà su: (1) introduzione e richiami di idraulica dei corsi d'acqua, (2) sistemazione dei bacini idrografici, (3) modelli afflussi-deflussi, (4) stima delle portate di piena, (5) calcolo dei profili del pelo libero, (6) modellazione della propagazione delle piene, (7) cenni sulla progettazione di infrastrutture fluviali, (8) stima del rischio e dei danni economici diretti.

Programma esteso
 

- Open data e informazioni geografiche per la valutazione delle strategie di protezione idraulica del territorio. Analisi idrologica a scala di bacino, modellazione dei bacini idrografici, applicazioni GIS in idrologia.

 - Calcolo delle portate di massima piena, metodi di regionalizzazione, approcci semplificati basati sull’applicazione di modelli idrologici (del tipo “Metodo della Corrivazione”), semplici modelli di trasformazione afflussi-deflussi (del tipo "Metodo Curve Number") e altri modelli più complessi di tipo concentrato.

- Elementi di Idraulica delle correnti a pelo libero, modelli di moto permanente, vario e non uniforme, modelli di propagazione delle piene semplificati, modelli idrodinamici monodimensionali e bidimensionali. Principi di funzionamento e modalità di applicazione del software "HEC-RAS" e di altri codici di calcolo. Applicazioni pratiche di modellazione delle piene fluviali anche in presenza delle opere di maggiore interesse nella sistemazione dei corsi d'acqua.

- Cenni sugli Interventi di difesa dalle piene: politiche di intervento “Strutturali” (interventi di difesa attiva e passiva, cenni sul contesto normativo delle opere di difesa) e “Non Strutturali” (strumenti per la pianificazione territoriale, norme in ambito di protezione idraulica e loro evoluzione, sistemi di previsione e di allertamento, piani di emergenza comunale). Cenni sulla compatibilità ambientale (Valutazione Ambientale Strategica per gli interventi di sicurezza idraulica). Valutazione del rischio idraulico e analisi comparata delle diverse opzioni tecniche attraverso metodi semplificati di analisi benefici/costi. Principi di funzionamento e modalità di applicazione del "tool FloodRisk".

Metodi didattici
 

Il corso prevede 81 ore di lezioni. Le attività si articolano in lezioni frontali per l'acquisizione di conoscenze teoriche ed in lezioni interattive all'interno delle quali il docente agisce come facilitatore del confronto e della discussione. Ampio spazio è riservato alle esercitazioni dedicate allo sviluppo di applicazioni tecniche e all'uso del calcolatore con l'utilizzo di software gratuiti o open-source. Gli studenti potranno lavorare sui propri PC.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

Esame Orale.

L’esame si svolge in forma orale per la verifica delle competenze teoriche e prevede anche la discussione delle attività svolte in aula e delle esperienze maturate durante il project work per la valutazione delle competenze e le abilità programmate. Può essere richiesto anche di risolvere un semplice esercizio numerico per la verifica della capacità di applicare concetti-chiave.

???????Il voto complessivo è dato dai risultati dell'esame orale e dal materiale relativo al laboratorio progettuale realizzato durante il corso. Qualora l'esame orale o l'elaborato del laboratorio progettuale risultino insufficienti o qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere le prove. La lode è riservata a studenti che dimostrino preparazione eccellente e approfondimento personale e anche eventuali capacità di presentare le proprie argomentazioni con proposte originali e significative e con elementi di spirito critico e punti di vista personali e motivati.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

A. Murachelli, V. Ruboni. Rischio idraulico e difesa del territorio, Dario Flacco Editore;

Vito Fierro, La sistemazione dei bacini idrografici, McGraw-Hill

S. Manfreda, M. Fiorentino, V. Iacobellis, Appunti di Idrologia Superficiale???????

Dispense del corso disponibili on-line, manuali e materiali relativi ai software utilizzati;

I dati delle esercitazioni e i materiali on-line sono condivisi attraverso un cloud al quale si iscrivono tutti gli studenti dell’a.a. di riferimento

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti il materiale didattico attraverso una cartella condivisa. Contestualmente, si raccolgono i dati (nome, cognome, matricola ed email.) per compilare l’elenco degli studenti iscritti al corso.

Orario di ricevimento: alla fine delle lezioni, il docente resta a disposizione per il ricevimento studenti.

Oltre all'orario di ricevimento settimanale, il docente è disponibile per un contatto con gli studenti anche attraverso la propria e-mail istituzionale o sul sito e-learning

Date di esame previste
 

Ogni mese è prevista una sessione d’esame che sarà calanderizzata di volta in volta. Nel periodo di interruzione delle lezioni sono fissate almeno due sessioni d’esame:

14/01/2023, 24/02/2023, 05/07/2023, 28/07/2023, 15/09/2023, 06/10/2023

Seminari di esperti esterni
 

Esperti esterni sono invitati a tenere seminari tematici

 
Fonte dati UGOV