ELENA ESPOSITO | STORIA DEL TEATRO ANTICO
STORIA DEL TEATRO ANTICO | |
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DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE | |
Laurea | |
STUDI UMANISTICI | |
6 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | STORIA DEL TEATRO ANTICO | ||||||
6 | 30 | Secondo Semestre | ESPOSITO ELENA |
Lingua insegnamento | italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Al termine del corso lo studente conosce gli elementi essenziali del teatro nel mondo antico greco-romano (modalità, tempi e luoghi delle rappresentazioni; feste e agoni; maschere, macchine e oggetti di scena; poeti e opere pervenute; ruolo di registi, cori, attori; rapporto con il pubblico e le istituzioni; fortuna dei vari generi drammatici). |
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Prerequisiti | Nessuno |
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Contenuti del corso | ll corso intende fornire una visione d'insieme del mondo degli spettacoli nell'antichità e dei principali temi connessi allo studio del teatro antico, con particolare riguardo alla tragedia e alla commedia attica. Si prevede la lettura in classe di passi delle opere più significative (in traduzione) e la lettura estesa, in autonomia, a completare il percorso di studio di opere selezionate. |
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Metodi didattici | Lezioni frontali e discussione in classe, anche con eventuali esperti esterni, di questioni di particolare interesse. |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Si seguirà indicativamente questa scansione: esposizione di un argomento a scelta da parte del candidato/della candidata; discussione di temi trattati a lezione; discussione delle letture svolte. Il voto finale terra? conto dell’appropriatezza delle risposte, della chiarezza e della precisione espositiva, della capacita? di rielaborazione critica. Agli studenti del curriculum classico potranno essere richiesti i brani trattati a lezione in lingua originale (su indicazione, ad inizio e durante il corso, da parte del docente). Ogni singolo esame, di norma, ha una durata di circa 30/40 minuti. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online | Bibliografia essenziale: Si richiede lo studio di uno di questi due testi: G. Mastromarco, P. Totaro, (a c. di), Storia del teatro greco, Firenze 2008. M. Di Marco (a c. di), Storia del teatro greco, Roma, Carocci, 2020. Per chi desideri approfondire e arricchire le proprie conoscenze sul teatro antico si segnalano anche i seguenti saggi: U. Albini, Nel nome di Dioniso : vita teatrale nell'Atene classica, Milano 1991; H.C. Baldry, I Greci a teatro, Bari 1992; W. Beare, I Romani a teatro, Bari 1993;??????? V. Di Benedetto-E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 2002; G. Guastella (a c. di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci, 2006; G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010; G. Mastromarco-P. Totaro-B. Zimmermann (a c. di), La commedia attica antica: forme e contenuti, Lecce 2017. C. Molinari, Storia del teatro, Bari 1998; A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1996, pp. 79-244 e 361-382; A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna, il Mulino, 2013; B. Zimmermann, La commedia greca: dalle origini all'età ellenistica, ed. it. a c. di Sotera Fornaro, Roma, Carocci, 2016. Lettura in traduzione di una tragedia greca e una commedia greca a scelta. |
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente illustrera? i principali testi di riferimento; il materiale didattico sara? distribuito volta per volta a lezione e reso disponibile agli assenti sulla piattaforma classroom, via mail, sulla pagina docente o al ricevimento. Il docente, a inizio corso, inoltre, raccogliera? l’elenco degli studenti frequentanti, corredato dei riferimenti utili per comunicare tempestivamente con la classe. Orario di ricevimento: il docente nel I semestre ricevera? su appuntamento; durante il periodo delle lezioni ricevera? almeno una volta a settimana, nel proprio studio, in orari da stabilire a seconda del calendario didattico. |
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Date di esame previste | Almeno un appello nei mesi di ottobre, novembre, gennaio, febbraio, aprile/maggio, giugno, luglio, settembre, secondo quanto previsto dal Calendario degli Esami di Profitto (vd. Manifesto degli Studi). |
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Seminari di esperti esterni | Sì |
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Altre informazioni | La frequenza e? vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a seguire il corso sono pregati di mettersi in contatto, quanto prima, con il docente per concordare un programma sostitutivo. |
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