MICHELINA D'ALESSIO | LETTERATURA PER L'INFANZIA
LETTERATURA PER L'INFANZIA | |
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DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE | |
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni | |
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA | |
9 |
CFU | Ore | Ciclo | Docente | ||||
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1 | LETTERATURA PER L'INFANZIA | ||||||
9 | 72 | Primo Semestre | D'ALESSIO MICHELINA |
Lingua insegnamento | Italiano |
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Obiettivi formativi e risultati di apprendimento | Il corso si propone di fornire un quadro di conoscenze dei principali aspetti riguardanti la teoria e la storia della letteratura per l’infanzia tra Otto e Novecento, con riguardo particolare alle caratteristiche di fondo del genere nel suo porsi anche quale veicolo di modelli, ideali, della mentalità collettiva e costumi educativi per la società di massa. CONOSCENZE L’obiettivo è quello di fornire conoscenze riguardanti l’evoluzione e gli sviluppi della letteratura per l’infanzia che all’interno di una prospettiva storica non può sottrarsi a una considerazione dei mutamenti e delle interazioni che hanno agito tra la letteratura educativa e quella scolastica, fino all’odierna editoria per i ragazzi. Il programma affronterà i principali autori e testi per l’infanzia dall’Ottocento agli anni Trenta del Novecento. ABILITA’ Il corso mira inoltre a prospettare i percorsi d’indagine orientati a favorire il possesso di abilità di analisi, valutazione e utilizzazione di temi e contenuti concernenti il settore disciplinare. Si illustreranno pertanto le premesse metodologiche sui cui si fonda una valutazione del ruolo e della storia della letteratura per l’infanzia: nel riconoscimento della sua specificità di settore di studio e dell’istanza primaria della sua necessaria contestualizzazione, rispetto alla storia socio-culturale ed educativa e alla storia in genere del “lavoro intellettuale” interno alla società civile. ??????? ??????? |
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Prerequisiti | È necessario avere acquisito e assimilato conoscenze dei concetti fondamentali di letteratura e storia, insieme a una capacità di analizzare processi ed aspetti tematici, con particolare riguardo al perdiodo tra Otto e Novecento in Italia |
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Contenuti del corso | Saranno seguiti gli sviluppi della letteratura per l’infanzia, nella considerazione dei diversi fattori e processi che l’hanno caratterizzata a partire dalla eredità settecentesca e dagli autori e grandi “classici” stranieri giunti in italia in traduzione: soffermandosi sulla sua nascita in Italia negli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento, come fenomeno legato al nuovo contesto socio culturale e politico del XIX secolo ed al manifestarsi del primo vero e proprio ‘canone della letteratura per l’infanzia” rappresentato dal Giannetto del Parravicini; fino alla forte espansione conosciuta negli anni ’70 e ’80 in cui si ebbe una circolazione più ampia e connotata in senso nazionale, volta all’obiettivo di elevare e civilizzare le plebi (“da plebe a popolo”). Si proporrà un’ampia raccolta antologica di testi, relativi ai diversi generi e filoni che hanno caratterizzato la produzione letteraria per l’infanzia nel corso degli ultimi due secoli, seguendo le principali tappe di evoluzione di questo peculiare ambito letterario fino alla seconda guerra mondiale. Si procederà quindi verso il contesto dell’età giolittiana per evidenziare gli aspetti di novità e le tendenze della letteratura del primo Novecento, fino alla produzione editoriale per ragazzi degli anni Trenta (in particolare le collane La «Biblioteca dei miei ragazzi» e «La Scala d’oro»). In tale percorso si accorderà ampio rilievo alla produzione del libro scolastico e per l’infanzia e agli aspetti di tale industria editoriale, nel suo costante collegamento con i programmi scolastici. Unitamente agli autori ed alle opere, un interesse costante sarà indirizzato verso i contenuti, i principi e i modelli educativi proposti nel tempo ai piccoli lettori, anche al di fuori dell’aula scolastica, nella capacità di influenzare la mentalità e i costumi civili di ampie fasce di popolazione. Tra i testi più significativi, saranno presi in esame nei contenuti, nella struttura narrativa, nei moduli ideologico-culturali di riferimento alcuni “classici” del genere: Pinocchio, Cuore, Il giornalino di Gianburrasca. LABORATORIO Il laboratorio riguarderà in particolare Esercitazioni di educazione alla lettura, con particolare attenzione all’accessibilità dei libri proposti dalla recente editoria inclusiva per ragazzi, sul piano della forma e dei contenuti, grazie anche alla guida di esperti esterni (scrittori e/o editori). |
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Metodi didattici | Il corso prevede 72 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. Sono previste in particolare 56 ore di lezioni in aula e 16 ore di esercitazioni guidate nel LABORATORIO dal docente e anche da esperti esterni ??????? |
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Modalità di verifica dell'apprendimento | L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. ???????L’esame prevede il superamento di:
???????Qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere la prova. |
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Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online |
- A. Ascenzi, Profili della lettura e letteratura per l'infanzia - R. Lollo, La letteratura per l'infanzia tra questioni epistemologiche e istanze educative - A. Ascenzi, La letteratura per l'infanzia allo specchio. - P. Boero, La letteratura per l'ifnanzia: una storia, tante storie
Roma, Lapis, 2009.
Per i non frequentanti inoltre:
- G. Turi, Editoria per ragazzi: un secolo di storia pp. 11-23 - M. Galfré, La fortuna del Giornalino di Gian Burrasca, pp. 61-71 - C. Gallo, Vita, morte, miracoli e resurrezione del «Giornalino della domenica»: da Bemporad a Mondadori (1906-1927), pp. 317-340
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Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti | L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. ???????L’esame prevede il superamento di:
Qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere la prova. |
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Date di esame previste | Le date di esame saranno fissate secondo le modalità previste dal calendario accademico e dal regolamento di Dipartimento |
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