MICHELINA D'ALESSIO | STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE

STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
8
 CFUOreCicloDocente
1STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
8 56 Secondo Semestre D'ALESSIO MICHELINA 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

 Il corso si propone di perseguire due principali obiettivi formativi: 1) illustrare le origini e lo sviluppo del sistema scolastico ed educativo italiano dall'Unità alla Seconda Guerra Mondiale, ponendo particolare attenzione all'evoluzione delle scuole primarie, delle culture scolastiche sia urbane che contesti rurali e il processo di professionalizzazione che ha interessato i docenti 2) fornire una panoramica di nuove prospettive di ricerca e metodologie di indagine nel campo della Storia dell'educazione in Italia tra Ottocento e Novecento alla luce della più recente e accreditata riflessione storiografica. In termini di risultati, il corso mira a promuovere la chiarezza della presentazione e l'uso del linguaggio specifico della disciplina; la capacità di analizzare criticamente eventi, pratiche e processi formativi, oltre a leggi, riforme e programmi educativi che hanno segnato le tappe più importanti della storia della scuola italiana del Settecento e dell'Ottocento; la competenza argomentativa; la capacità di rielaborare il contenuto originale appreso e l'abilità critica.

Prerequisiti
 

È necessario avere acquisito e assimilato conoscenze dei concetti fondamentali di storia, in particolare quelli relativi al perdiodo postunitario italiano; conoscenza di un buon manuale di storia moderna e contemporanea

Contenuti del corso
 

 - Introduzione alla storiografia educativa: bilanci, prospettive, fonti e metodologia di ricerca

- I nuovi campi di indagine storiografica: storia, memoria scolastica e patrimonio storico-educativo

Il programma affronterà le politiche scolastiche promosse nell’Italia unita dalla Destra e dalla Sinistra storica, durante gli anni dell’età giolittiana, del ventennio fascista e fino alla nascita della Repubblica. L’attenzione iniziale sarà rivolta al modello casatiano per passare ad illustrare le riforme più significative nel settore dell’istruzione succedutesi dal 1861 fino agli anni Sessanta del Novecento. In tale quadro generale di evoluzione delle istituzioni scolastiche, si indagheranno gli orientamenti delle politiche dell’istruzione adottate dal governo centrale ed il loro impatto in particolare nelle aree meridionali dell’Italia, favorendo l’attenzione al rapporto tra realtà periferiche ed elaborazioni nazionali. Si approfondiranno in particolare alcuni importanti aspetti della memoria e della cultura scolastica e dei costumi educativi nell’avvicinamento ad una nuova forma di conoscenza dei protagonisti, delle pratiche d’insegnamento, degli strumenti e dei mezzi del “quotidiano scolastico”, nell’ottica della conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale storico-educativo.

Metodi didattici
 

Lezioni teoriche, esercitazioni in aula,  lavori a progetto sulle fonti orali (realizzazione di interviste a ex maestri e maestre) e sul patrimonio storico-educativo delle scuole storiche

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.è prevista una una forma parziale di esonero (di parte del programma di studio) per chi svolge il lavoro di intervista o sul patrimonio storico-educativo. L’esame prevede il superamento di: una prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso. Dalla valutazione complessiva del lavoro di esonero, se svolto, e della prova orale che verte sul solo programma generale e monografico, deriva il punteggio totale: qualora questo sia inferiore a 18 è necessario ripetere la prova.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 
  1. Sante Di Pol, La scuola per tutti gli italiani. L’istruzione di base tra Stato e società dal primo Ottocento ad oggi, Mondadori 2016 (I testi da studiare nella parte antologica saranno segnalati durante il corso)
  2. A. Barausse, Scuola e società nell’Italia repubblicana, in G. Gili, M. Lupo, I. Zilli (a cura di), Scuola e società. Le istituzioni scolastiche in Italia dall’età moderna al futuro, Napoli, ESI, 2002, pp. 239-291
  3. M. D’Alessio,  L’Alfabeto nelle campagne. L’azione educativa dell’ANIMI in Basiicata (1923-1928), Osanna, 2020

 

For non-attending students, there are also two essays to choose from:

  1. D'Alessio,  Sulle orme del passato educativo in Italia. Memorie scolastiche del Novecento nei fondi archivistici della Basilicata, in A. Barausse, T. de Freitas Ermel, V. Viola (a cura di), Prospettive incrociate sul patrimonio storico-educativo, Lecce, Pensa Multimedia, 2020,  pp. 389-411
  2. D’Alessio, Le scritture professionali quali fonti per lo studio delle pratiche educative del passato. L’esperimento didattico del maestro Arcomano nella «scuola nuova» di Basilicata a metà del Novecento, in A. Ascenzi, C. Covato e J. Meda (a cura di), La pratica educativa. Storia, memoria e patrimonio. Atti del 1° Congresso nazionale della Società Italiana per lo studio del Patrimonio Storico-Educativo,
  3. A. Barausse, E non c’era mica la Bic!. Le fonti orali nel settore della ricerca storico scolastica, in H. A. Cavallera (ed.), La ricerca storico educativa oggi. Un confronto di metodi, modelli e programmi di ricerca, Pensa Multimedia, Lecce 2013, t. II, pp. 539-560.
Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

Presentazione del corso: all’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente mette a disposizione degli studenti parte del materiale didattico (divulgazione dispense, cartelle condivise, Google meet, Esse3). Orario di ricevimento: a margine dell’orario di svolgimento del corso, dietro appuntamento preventivo via mail.Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente e? disponibile in ogni momento per un contatto con gli studenti, attraverso la propria e-mail istituzionale

Luogo di ricevimento : studio n. 421 al quarto piao nella sede del campus di via Lanera di Matera e su richiesta anche presso lo studio n. 240 presso la sede del DISU Dipartimento di Scienza Umane nel rione Francioso a Potenza

Date di esame previste
 

 Le date di esame saranno fissate secondo le modalità previste dal calendario accademico e dal regolamento di Dipartimento.

 
Fonte dati UGOV