MARIKA CALENDA | DIDATTICA SPECIALE

DIDATTICA SPECIALE
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
10
DIDATTICA SPECIALE
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
10
 CFUOreCicloDocente
1DIDATTICA SPECIALE
2 32 Secondo Semestre BELSITO FRANCESCO ROSARIO 
2DIDATTICA SPECIALE
8 56 Secondo Semestre LAMBOGLIA Rosanna 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL CORSO (Docente: R. LAMBOGLIA)


Obiettivo principale del corso consiste nel fornire le necessarie conoscenze didattico-disciplinari per l’insegnamento della Didattica Speciale. Focus del corso saranno pertanto la trasposizione dei contenuti della Didattica Speciale nei contesti d’insegnamento-apprendimento, la progettazione didattica mediante la predisposizione di metodi e strumenti volti a favorire l’inclusione scolastica, la valutazione degli esiti e dei processi di apprendimento legati ai BES, e più in generale, dell’efficacia dell’intervento didattico in classe.

OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO


Obiettivo principale del corso consiste nel fornire le necessarie conoscenze didattico-disciplinari per l’insegnamento della Didattica Speciale. Focus del corso saranno pertanto la trasposizione dei contenuti della Didattica Speciale nei contesti d’insegnamento-apprendimento, la progettazione didattica mediante la predisposizione di metodi e strumenti volti a favorire l’inclusione scolastica, la valutazione degli esiti e dei processi di apprendimento legati ai BES, e più in generale, dell’efficacia dell’intervento didattico in classe.


Principali conoscenze e abilità sviluppate durante il corso.


Conoscenza e capacità di comprensioneAl termine del corso, lo studente dovrà acquisire 

- conoscenza delle questioni e dei problemi che riguardano l’attuale insegnamento della Didattica Speciale e sue finalità volte a includere ogni portatore di BES; 

- conoscenze specifiche riguardanti la trasposizione dei contenuti della Didattica Speciale, la progettazione didattica di UdA e la predisposizione di contesti d’apprendimento e strumenti didattici per i BES; 

- conoscenze per affrontare l’insegnamento della Didattica speciale: dai principi dell’Inclusive Education alle evidenze empiriche della disciplina, ovvero a cos funzione nella Didattica Speciale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso, lo studente dovrà applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione per:

- comprendere i problemi d’apprendimento legati a un BES e applicare interventi didattici specifici;

- realizzare una relazione educativa col soggetto portatore di un BES, secondo l’approccio professionale della relazione d’aiuto;

- pensare la Didattica speciale come attività di ricerca didattica, attraverso la predisposizione di situazioni di apprendimento cooperativo attraverso la risorsa-compagni e la messa a punto di strumenti didattici idonei, anche mediante le nuove tecnologie.

- identificare le strategie didattiche più adeguate all’alunno/a con BES.

Autonomia di giudizio. Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di saper formulare un proprio giudizio sulla qualità dell’inclusione scolastica attraverso parametri che avrà avuto modo di osservare anche nella fase del tirocinio a scuola e durante le simulazioni di situazioni di insegnamento-apprendimento durante il corso.

o Abilità comunicative. Al termine del corso, lo studente dovrà esibire:

- la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso, spiegandone il significato; 

- la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico,

Capacità di apprendimento. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito:

- una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e nell’uso dei metodi didattici proposti;

- la capacità di valutare l’efficacia di determinate scelte didattiche;

- la capacità di formulare domande di autovalutazione.


OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LABORATORIO (a cura del docente: F. Belsito)


Le attività di Laboratorio avranno carattere operativo e saranno finalizzate alla realizzazione di Unità di Apprendimento, ritagliate a misura delle caratteristiche cognitive e comportamentali degli alunni con BES, frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. 

Il Laboratorio prenderà il via da un inquadramento teorico-epistemologico delle diverse tipologie di bisogni educativi speciali, per poi lasciare spazio alla sperimentazione di approcci e modalità d’intervento per la gestione delle problematiche presenti negli attuali contesti scolastici.

In particolare, gli studenti saranno posti nelle condizioni di poter esprimere le proprie conoscenze, capacità e competenze in loro possesso, sia sul versante progettuale che su quello metodologico-didattico, attraverso la progettazione di UDA commisurate ai profili di apprendimento dei bambini  della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.  

Il laboratorio sarà incentrato su esercitazioni e simulazioni di piste di lavoro rispondenti alle caratteristiche di funzionamento del target di riferimento.  

In particolare, le attività laboratoriali saranno articolate intorno a due fasi operative:

FASE A

  • Studio di casi; 
  • Lettura e analisi dei bisogni educativi degli alunni;

FASE B:

Progettazione di UDA  



Prerequisiti
 

PREREQUISITI DEL CORSO (Docente R. LAMBOGLIA)

È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze:

o conoscenze elementari di Pedagogia Generale;

o conoscenze elementari di Pedagogia Sociale;

o capacità di progettare un intervento didattico per un target di discenti con sviluppo tipico.


PREREQUISITI PR LA FREQUENZA DEL LABORATORIO (Docente F. BELSITO)

Conoscenze acquisite durante il corso di studi in Scienze della Formazione Primaria in attinenza alle discipline afferenti al settore scientifico-disciplinare M-Ped03

È auspicabile che sia stato già sostenuto almeno un esame di Pedagogia Generale.

Contenuti del corso
 

CONTENUTI DEL CORSO (Docente R. LAMBOGLIA)

Le 56 ore di lezione mirano a chiarire e a delineare i fondamenti epistemologici nella Didattica Speciale e le principali metodologie nell’insegnamento della disciplina, anche attraverso l’uso delle TIC. I contenuti del corso saranno incentrati sull’analisi dei principali metodi di insegnamento-apprendimento inclusivo, ovvero sull’uso di metodi attivi e cooperativi d’insegnamento-apprendimento, laboratoriali e transmediali attuati a scuola in riferimento all’area della disabilità, del disturbo, dello svantaggio e del disagio non certificato. L’approccio ai temi di studio sarà dunque quello della Didattica Speciale, ovvero di una disciplina che ha come campo di ricerca e di studio teorico e pratico il processo d'insegnamento e formativo di coloro che in età evolutiva e adulta si segnalano per situazione di disabilità o di vario bisogno educativo speciale (BES). A partire da alcuni indispensabili riferimenti storici che segnano l'evoluzione della Didattica Speciale il trasferimento delle nozioni in efficaci azioni didattiche di tipo laboratoriale da parte dei corsisti mirerà anche a consapevolizzare circa la finalità pratica della disciplina volta a creare ambienti di apprendimento inclusivi, attenti alla “speciale diversità” di tutti i discenti. All’interno del corso, alcune lezioni saranno dedicate alla redazione del PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica e all’osservazione del funzionamento dell’alunno/a con disabilità. Conseguentemente, il corso orienterà la riflessione anche sul valore formativo intrinseco ed estrinseco delle attività extrascolastiche, all'interno del progetto di vita, quale riferimento olistico e dinamico del processo inclusivo. La ricerca-azione sarà la modalità di sollecitazione attraverso cui gli studenti, guidati dalla Docente, svilupperanno un’unità di apprendimento interculturale (UdA) per svantaggio linguistico rivolta ai BES di discenti non madrelingua nuovi arrivai in Italia (NAI) nella Scuola dell’Infanzia. 


CONTENUTI DEL CORSO (Docente F. BELSITO)

Didattica inclusiva

Progettazione individualizzata e personalizzata

Ambiente di apprendimento

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Programma esteso
 

CONTENUTI DEL CORSO (Docente R. LAMBOGLIA)???????

Le 56 ore di lezione mirano a chiarire e a delineare i fondamenti epistemologici nella Didattica Speciale e le principali metodologie nell’insegnamento della disciplina, anche attraverso l’uso delle TIC. I contenuti del corso saranno incentrati sull’analisi dei principali metodi di insegnamento-apprendimento inclusivo, ovvero sull’uso di metodi attivi e cooperativi d’insegnamento-apprendimento, laboratoriali e transmediali attuati a scuola in riferimento all’area della disabilità, del disturbo, dello svantaggio e del disagio non certificato. L’approccio ai temi di studio sarà dunque quello della Didattica Speciale, ovvero di una disciplina che ha come campo di ricerca e di studio teorico e pratico il processo d'insegnamento e formativo di coloro che in età evolutiva e adulta si segnalano per situazione di disabilità o di vario bisogno educativo speciale (BES). A partire da alcuni indispensabili riferimenti storici che segnano l'evoluzione della Didattica Speciale il trasferimento delle nozioni in efficaci azioni didattiche di tipo laboratoriale da parte dei corsisti mirerà anche a consapevolizzare circa la finalità pratica della disciplina volta a creare ambienti di apprendimento inclusivi, attenti alla “speciale diversità” di tutti i discenti. All’interno del corso, alcune lezioni saranno dedicate alla redazione del PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica e all’osservazione del funzionamento dell’alunno/a con disabilità. Conseguentemente, il corso orienterà la riflessione anche sul valore formativo intrinseco ed estrinseco delle attività extrascolastiche, all'interno del progetto di vita, quale riferimento olistico e dinamico del processo inclusivo. La ricerca-azione sarà la modalità di sollecitazione attraverso cui gli studenti, guidati dalla Docente, svilupperanno un’unità di apprendimento interculturale (UdA) per svantaggio linguistico rivolta ai BES di discenti non madrelingua nuovi arrivai in Italia (NAI) nella Scuola dell’Infanzia. 


Il corso sarà diviso approssimativamente in quattro blocchi:


1) Un’introduzione sulla Didattica Speciale come disciplina e ricerca scientifica nel trattamento dei bisogni educativi speciali a scuola (BES)(2 ore circa); come e perché insegnare secondo l’approccio teorico-pratico dell’Educazione inclusiva (Inclusive Education) dell’Universal design for Learning (UDL) (4 ore circa); la formazione da parte dei futuri docenti di abilità di messa in opera di una didattica inclusiva in accordo con le Indicazioni nazionali (2012) per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria (3 ore circa), lineamenti di legislazione scolastica per l’inclusione degli studenti con BES: dal 1975 a oggi; il Piano Educativo Individualizzato (PEI) nella prospettiva bio-psico-sociale dell’ICF ed ecologica: modelli e allegati (9 ore circa); 

2) Cosa funzione nella Didattica Speciale (17 ore circa);

3) Insegnare agli studenti con BES: come creare ambienti di apprendimento appropriati e utili alla futura vita di adulto; come scegliere metodi e strategie d’apprendimento; la scelta della TIC per facilitare/aiutare l’apprendimento nelle situazioni di BES: risorse e limiti degli strumenti; necessità di adattamento (14 ore circa).

4) Conclusione del corso (4 ore circa).


Sintesi dei principali contenuti:


  • La Didattica Speciale come didattica sensibile alle differenze ed espressione di una didattica di qualità. 
  • Il quadro valoriale della Didattica Speciale: l’Inclusive Education.
  • L’ Inclusive Education: piano dei principi, piano metodologico-didattico; piano organizzativo; piano dell’evidenza empirica;
  • Accessibilità, fruibilità, sicurezza dell’Universal design for learning (UDL);
  • La normativa sull’inclusione scolastica: area della disabilità, area del disturbo (DSA, DES, DCA, DSL, DOP), area dello svantaggio, area del disagio (mutismo selettivo, bullismo e cyberbullismo, depressioni infantili, disturbi d’ansia non certificati, ecc.); le condotte da dipendenza e nuovi DES;
  • Il docente coordinatore per l’inclusione (L. 107/2015); 
  • Il profilo del docente inclusivo: Agenda EU 2012;
  • Da cosa dipende la qualità dell’inclusione scolastica. Gli strumenti e le strategie di una didattica inclusiva: d’indirizzo (PTOF e PI), programmatici (PI Scuola ex PAI, PI alunno), didattici (curricola, programmazioni, PEI, PDP), organizzativi (GLI, GLO, CTS. GIT, GLIR, reti di scuole, reti di scopo, ecc.); metodi, tecniche e strategie per l’inclusione;
  • I modelli della disabilità: da quello medico a quello ecologico e delle capacità; la prospettiva bio-psico-sociale dell’ICF;
  • Il manuale ICF-CY: strutture corporee (b000: body), funzioni corporee (f000: function), attività e partecipazione (d000: domini/domain), capacità e performance, barriere e facilitatori, fattori ambientali (environment);
  • Descrivere il funzionamento dell’alunno/a con disabilità, osservare il funzionamento dell’alunno/a disabile, mediante una scheda di osservazione ICF;
  • Il PEI su base ICF; il DLgs. 66/2017 e il DLgs. 96/2019 (UVM, PF, PI, termini di redazione del PEI); il DI 182/2020, le allegate LL.GG. e i modelli di PEI su base ICF, riabilitati dopo la sentenza del TAR Lazio n. 9795/2021;
  • Visione e spiegazione dei modelli ministeriali di PEI su base ICF: Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria; l’allegato C, ovvero il Debito di Funzionamento;
  • Gli strumenti e le strategie di una didattica inclusiva: il cooperative learning. Formazione Jigsaw. sperimentare il Jigsaw nella Scuola dell’Infanzia;
  • L’uso delle TIC nella Didattica Speciale; TIC e TA; caratteristiche della TIC per essere inclusiva e utile nell’apprendimento dell’alunno/a con disabilità;
  • Panoramica delle TIC più diffuse a scuola: tanti tool per fare le stesse cose: la scelta del tool più adatto alla classe e all’alunno/a con disabilità;
  • Mediatori didattici, facilitatori didattici, semplificazioni, essenzializzazioni nella Didattica Speciale
  • L’organizzatore anticipato e l’apprendimento significativo: schemi e mappe cognitive (mappe mentali e mappe concettuali); le flash cards
  • Educare le strategie di apprendimento oculo-visive; 
  • Cosa funziona nella Didattica Speciale: insegnare le strategie di memoria per apprendere;
  • Cosa funziona nella Didattica Speciale: insegnare le strategie cognitive per apprendere;
  • Cosa funziona nella Didattica Speciale: insegnare le strategie di comprensione del testo.


CONTENUTI DEL CORSO (Docente F. BELSITO)

Didattica inclusiva

Progettazione individualizzata e personalizzata

Ambiente di apprendimento

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Metodi didattici
 

METODI DIDATTICI (Docente R. LAMBOGLIA)


Il corso prevede 56 ore di didattica in aula. Le lezioni saranno inizialmente frontali, col supporto di strumenti informatici e video; successivamente si passerà alla modalità laboratoriale. Ogni lezione affronterà un argomento specifico, ma resterà sempre aperto il canale comunicativo per sollecitare riflessioni da parte degli studenti o per rispondere a eventuali curiosità e richieste di chiarimento. In base alla risposta degli studenti, si potranno indicare letture di fonti e studi (anche in lingua straniera) da discutere seminarialmente nel corso delle 56 ore previste. È prevista una piccola ricerca-azione circa la possibilità attuare interventi didattici mediante la tecnica Jigsaw nella Scuola dell’Infanzia.


METODI DIDATTICI (Docente F. BELSITO)


Lezioni frontali supportate dalla video-proiezione di slides appositamente predisposte, brainstorming, problem solving e simulazione dei casi con uso delle TIC e produzione estemporanea di materiali didattici. 

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Modalità di verifica dell'apprendimento
 

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO (DOcente R. LAMBOGLIA)

Esame orale, con quesiti che mirano a verificare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità previste in relazione agli obiettivi formativi sopra esplicitati, ovvero conoscenza e capacità di comprensionecapacità di applicare conoscenza e comprensioneautonomia di giudizioabilità comunicative e capacità di apprendimento. La progettazione di un’unità di apprendimento (UdA) interculturale per discenti non madrelingua NAI (Nuovi arrivati in Italia) che attua un intervento didattico utilizzando la tecnica Jigsaw nella Scuola dell’Infanzia concorre alla definizione della valutazione finale per gli studenti frequentanti che la realizzeranno/proporranno.


La valutazione dell’esaminando procederà secondo la seguente graduazione: 

18-23: Sufficiente – La conoscenza e la capacità di comprensione-apprendimento degli argomenti d’esame, la capacità di applicare conoscenza, comprensione e autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la proprietà di linguaggio, la chiarezza, la coesione espositiva e la capacità critica risultano accettabili;
24-26: Discreto – La conoscenza e la capacità di comprensione-apprendimento degli argomenti d’esame, la capacità di applicare conoscenza, comprensione e autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la proprietà di linguaggio, la chiarezza, la coesione espositiva e la capacità critica risultano più che sufficienti;
27-28: Buono – La conoscenza e la capacità di comprensione-apprendimento degli argomenti d’esame, la capacità di applicare conoscenza, comprensione e autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la proprietà di linguaggio, la chiarezza, la coesione espositiva e la capacità critica risultano soddisfacenti;
29-30: Ottimo – La conoscenza e la capacità di comprensione-apprendimento degli argomenti d’esame, la capacità di applicare conoscenza, comprensione e autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la proprietà di linguaggio, la chiarezza, la coesione espositiva e la capacità critica risultano pienamente soddisfacenti;
30 e lode: Eccellente – La conoscenza e la capacità di comprensione-apprendimento degli argomenti d’esame, la capacità di applicare conoscenza, comprensione e autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la proprietà di linguaggio, la chiarezza, la coesione espositiva e la capacità critica risultano eccellenti. 


MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO (docente F. BELSITO)


Verifica orale.



Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

TESTI DI RIFERIMENTO E DI APPROFONDIMENTO, MATERIALE DIDATTICO ON-LINE (Docente R. LAMBOGLIA)

Testi di riferimento:

L. COTTINIDidattica Speciale e inclusione scolastica, Roma, Carocci, 2017, pp. 13-357;

AA.VV., Bes a scuola. I 7 punti chiave per una didattica inclusive, Trento, Erickson, 2015;

D. IANES-S. CRAMEROTTI-F. FOGAROLOIl nuovo PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica, Trento, Erickson, 2021: p. 38-67, 213-258, 465-505.

Altro materiale didattico verrà messo a disposizione in aula o sul sito http://docenti.unibas.it/site/home/docente.html?m=008129 alla pagina della Docente.


Per gli studenti non frequentanti:

L. COTTINIDidattica Speciale e inclusione scolastica, Roma, Carocci, 2017;

AA.VV., Bes a scuola. I 7 punti chiave per una didattica inclusive, Trento, Erickson, 2015;

D. IANES-S. CRAMEROTTI-F. FOGAROLOIl nuovo PEI in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica, Trento, Erickson, 2021.


Per tutti i corsisti e gli studenti non frequentanti che hanno la convalida dei CFU, il programma d’esame sarà definito in base al numero dei CFU residui da sostenere, scrivendo all’indirizzo della docente rosanna.lamboglia@unibas.it .


TESTI DI RIFERIMENTO E DI APPROFONDIMENTO, MATERIALE DIDATTICO ON-LINE (Docente F. BELSITO)


Francesco Belsito, Progettazione e sistemi di classificazione, in D. Milito, V. A. Mariggiò, Istanze educative e risposte efficaci per una scuola inclusiva, Anicia, Roma 2022



Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

METODI E MODALITÀ DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI STUDENTI (Docente R. LAMBOGLIA)

All’inizio del corso la Docente esporrà obiettivi, programma e metodi di verifica del corso oggetto d’insegnamento. Ove possibile, la Docente metterà a disposizione degli studenti il materiale didattico non compreso nei testi a stampa indicati nel programma e resterà sempre a disposizione per chiarimenti. L’orario di ricevimento è fissato generalmente in quelle immediatamente successive a ogni lezione. La Docente sarà comunque disponibile per un ricevimento previo appuntamento concordato e sarà sempre raggiungibile per un contatto con gli studenti attraverso la propria e-mail. In proposito, cfr. Altre informazioni. 

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METODI E MODALITÀ DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI STUDENTI (Docente F. BELSITO)

All’inizio del corso il docente illustrerà obiettivi, programma e metodi di verifica.

Date di esame previste
 

DATE DI ESAME PREVISTE (Docente R. LAMBoGLIA)

1 appello d’esame per ogni appello dell’a.a. 2023/24, secondo quanto previsto dal Manifesto degli studi del DiSU.  Le date d’esame verranno fissate progressivamente secondo quanto previsto dal Calendario Accademico del DiSU*.

*Il periodo dell’insegnamento o le date d’esame potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o del Dipartimento per eventuali aggiornamenti.

Seminari di esperti esterni
 

CORSO: Sì.

LABORATORIO: Sì.

Altre informazioni
 

ALTRE INFORMAZIONI (Docente R. LAMBOGLIA)


Durante il corso, la docente riceve gli studenti e tesisti presso lo studio n. 112, 1^ piano del DiSU, prima e dopo le lezioni. In tutti gli altri periodi, previo appuntamento definito scrivendo all'indirizzo mail: rosanna.lamboglia@unibas.it .

 
Fonte dati UGOV