Vitale NUZZO | Coltivazioni arboree

Coltivazioni arboree
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
PAESAGGIO, AMBIENTE E VERDE URBANO
6
Coltivazioni arboree
DIPARTIMENTO delle CULTURE EUROPEE e del MEDITERRANEO, ARCHITETTURA, AMBIENTE, PATRIMONI CULTURALI
Laurea
PAESAGGIO, AMBIENTE E VERDE URBANO
6
 CFUOreCicloDocente
1Coltivazioni arboree
5 52 Primo Semestre NUZZO Vitale 
2Coltivazioni arboree
1 8 Primo Semestre CARLOMAGNO Antonio 
 
Lingua insegnamento
 

Italiano

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Obiettivi del corso: Introdurre gli studenti allo studio dell’arboricoltura, alla coltivazione e alla gestione delle piante arboree sia in ambiente rurale sia in quello urbano, all’organizzazione di una comunità di piante arboree all’interno di un territorio di riferimento indicando soluzioni di gestione sostenibile propedeutiche a processi di analisi e valutazione ambientale.

Saranno oggetto di studio: la struttura morfo-anatomica e le funzioni dei diversi organi della pianta (radici ed apparato radicale, foglia, rami e chioma, sistema conduttore e flussi idrici e assimilati, ecc.), i principali processi fisiologici (fotosintesi, respirazione, ripartizione degli assimilati, regolazione endogena ed ambientale), il ciclo annuale ed ontogenetico della pianta e del frutteto, organizzazione e gestione della comunità di piante arboree (frutteti, parchi, alberature).

Gli studenti apprenderanno la morfologia e anatomia di una pianta arborea, principali metodi di ottimizzazione dell’uso delle risorse ambientali, anche non convenzionali, ed allo studio delle interazione comunità arborea - risorse naturali.

Gli studenti conosceranno le peculiarità della coltivazione delle principali specie arboree (es., olivo, vite, drupacee, agrumi, pomacee).

Conoscenza e capacità di comprensione:

Gli studenti che superano l’esame di Coltivazioni Arboree dovranno conoscere e comprendere: (i) significato scientifico-metodologico della terminologia classica dell’arboricoltura; (ii) morfologia, l’anatomia, le funzioni e i livelli organizzativi di una pianta arborea da frutto; (iii) biologia riproduttiva (impollinazione, fecondazione, sterilità, allegagione), cinetiche di crescita e di composizione del frutto; (iv) ruolo dei fitormoni e i meccanismi endogeni ed ambientali di regolazione di alcuni processi fondamentali della pianta; (v) assorbimento idrico e minerale il metabolismo primario e la ripartizione degli assimilati, esigenze idriche e minerali; (vi) la risposta della pianta a fattori di stress (carenza idrica o minerale; onde di calore; eccessi radiativi); (vii) Organizzazione di una comunità arborea (forme di allevamento e potatura, biologia riproduttiva della specie/varietà); (viii) metodi di gestione sostenibile di una comunità arborea (lavorazioni, irrigazione, concimazione) e riflessi sulle dinamiche di comunità o di territorio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Gli studenti dovranno applicare le conoscenze acquisite anche su contesti diversi da quelli specifici delle coltivazioni arboree, deducendo i campi di applicazione pratica, sostenendo le proprie argomentazioni e ideando soluzioni con particolare riferimento ai temi precedentemente esposti.

Autonomia di giudizio:

lo studente deve essere in grado di approfondire autonomamente quanto appreso, compreso ed applicato per valutare, ad esempio: (i) la regolarità dei processi di crescita vegeto-produttiva di una pianta arborea da frutto; (ii) condizioni ambientali avverse alla crescita o deprimenti la qualità dei frutti e suggerire soluzioni applicabili ed economiche; (iii) modelli sostenibili di gestione di una comunità arborea in funzione dell’ambiente (fisico ed antropico) scegliendo, ad esempio, opportune combinazioni d’innesto, distanze tra piante, orientamento dei filari, ecc.; (iv) le potenziali ricadute ambientali e paesaggistiche delle scelte operative adottate.

Abilità comunicative:

lo studente dovrà avere la capacità di comunicare le competenze in modo chiaro e compiuto, anche ad un pubblico non esperto, scrivere una relazione di tirocinio, preparare e presentare, anche con l’ausilio di diapositive e presentazioni elettroniche un elaborato originale utilizzando in modo appropriato il linguaggio scientifico.

Capacita? di apprendimento:

Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi continuamente, tramite la consultazione di testi e pubblicazioni proprie del settore in modo da formulare ipotesi sperimentali originali oltre a saper acquisire ulteriori conoscenze da Corsi integrativi, Seminari, ecc. specialistici e Master, ecc.

???????Il raggiungimento di tali competenze contribuirà a raggiungere alcuni dei risultati di apprendimento del CdS riportati nel quadro A4.b.2 della scheda SUA-PAVU ed in particolare quelle relative alle conoscenze di base ed ai principi di gestione del territorio e per la preparazione di elaborati e documentazione progettuale.

Prerequisiti
 

È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze fornite dai corsi seguiti negli Istituti secondari o dai corsi di azzeramento organizzati in Ateneo o altri corsi di base.

1. concetti elementari di biologia vegetale (cellula vegetale);

2. conoscenze dei concetti fondamentali di (matematica, fisica, chimica).

Contenuti del corso
 

ORGANOGRAFIA – Parti delle pianta: (i) parte ipogea: radici (tipi di radice e funzioni) ed apparato radicale (densità, turn-over, profondità); (ii) parte epigea: ceppaia, pollone radicale, pollone di pedale, colletto, tronco, branca definizione e gerarchia; (ii.i) ramo, gemme: vegetative, riproduttive; apicali, ascellari, avventizie; a legno, a fiore, miste; dormienti, pronte, latenti; germoglio principale e germogli laterali; germoglio vegetativo, anticipato, succhione – ramo a legno, lamburda vegetativa, dardo vegetativo; produttivo: misto, a fiore; drupacee: dardo fiorifero (mazzetto di maggio), brindillo, ramo misto – pomacee: lamburda fiorifera, brindillo, ramo misto; strutture, borse, lamburde fiorifere, zampa di gallo. (ii.ii) fiore: ricettacolo, petali, sepali, stimma, pistillo, ovario, ovulo, polline, antera, stilo, infiorescenza, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegagione, tipi di allegagione, tipi di frutto. (ii.iii) Foglia (stomi, fotosintesi, respirazione, conduttanza stomatica, efficienza d’uso dell’acqua intrinseca) ed apparato fogliare (LAI)

???????I FITORMONI – Saranno presentati i principali fitormoni (endogeni e di sintesi) in riferimento anche alla loro funzione e influenza su aspetti fenologici, fisiologici e di coltivazione..

DORMIENZA DELLE GEMME - Definizione – Para-dormienza, Endo-dormienza (profonda e superficiale), Eco-dormienza – Aspetti fisiologici, bilancio ormonale, stato dell’acqua, struttura delle membrane, potenziale anabolico – Effetti del mancato fabbisogno in freddo – Agenti per la rimozione della dormienza - Metodo per il calcolo del Fabbisogno in freddo. Soddisfacimento fabbisogno in freddo e cambiamenti climatici. Esigenze in caldo delle piante arboree (growing degree day).

CICLO VITALE E ANNUALE DELLE PIANTE ARBOREE - Differenza tra stadio e fase. Stadi del ciclo vitale: giovanilità, maturità, senescenza – Giovanilità, definizione, durata, manifestazioni caratterizzanti la giovanilità – Stadio adulto, definizione, manifestazioni caratteristiche dello stadio. Germogliamento, crescita del germoglio, gradiente di vegetazione. Ciclo delle sostanze di riserva. Fioritura, allegagione, crescita del frutto, maturazione.

ORGANIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' ARBOREA: scelta della combinazione d’innesto, orientamento dei filari, distanze di impianto, Biologia riproduttiva e disposizione delle piante di cultivar autocompatibili, autosterili o a sessi separati, criteri di scelta della forma di allevamento, potatura di allevamento, potatura di produzione.

ELEMENTI DI GESTIONE SOSTENIBILE DI UNA COMUNITA' ARBOREA: leggere una analisi fisico-chimica del suolo; calcolo delle esigenze idriche e minerali; Le voci del bilancio idrico e minerale e calcolo del volume irriguo e delle quantità di elementi minerali da restituire; metodi irrigui ed irrigazione; tipi di concime e modalità di distribuzione. Indici di efficienza d’uso delle risorse idriche e minerali.

RESTRIZIONI AMBIENTALI ALLA CRESCITA VEGETATIVA E RIPRODUTTIVA: stress idrici, ondate di calore, eccessi radiativi e scottature solari; metodi di misura dello stato idrico della pianta, degli scambi gassosi, di altre variabili ambientali.

ASPETTI DELLA COLTIVAZIONE DI ALCUNE SPECIE ARBOREE: saranno affrontati gli aspetti salienti della coltivazione di: olivo, vite, drupacee, agrumi, pomacee e actinidia.

Programma esteso
 

ORGANOGRAFIA – Parti delle pianta: (i) parte ipogea: radici (tipi di radice e funzioni) ed apparato radicale (densità, turn-over, profondità); (ii) parte epigea: ceppaia, pollone radicale, pollone di pedale, colletto, tronco, branca definizione e gerarchia; (ii.i) ramo, gemme: vegetative, riproduttive; apicali, ascellari, avventizie; a legno, a fiore, miste; dormienti, pronte, latenti; germoglio principale e germogli laterali; germoglio vegetativo, anticipato, succhione – ramo a legno, lamburda vegetativa, dardo vegetativo; produttivo: misto, a fiore; drupacee: dardo fiorifero (mazzetto di maggio), brindillo, ramo misto – pomacee: lamburda fiorifera, brindillo, ramo misto; strutture, borse, lamburde fiorifere, zampa di gallo. (ii.ii) fiore: ricettacolo, petali, sepali, stimma, pistillo, ovario, ovulo, polline, antera, stilo, infiorescenza, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegagione, tipi di allegagione, tipi di frutto. (ii.iii) Foglia (stomi, fotosintesi, respirazione, conduttanza stomatica, efficienza d’uso dell’acqua intrinseca) ed apparato fogliare (LAI)


I FITORMONI – Saranno presentati i principali fitormoni (endogeni e di sintesi) in riferimento anche alla loro funzione e influenza su aspetti fenologici, fisiologici e di coltivazione..


DORMIENZA DELLE GEMME - Definizione – Para-dormienza, Endo-dormienza (profonda e superficiale), Eco-dormienza – Aspetti fisiologici, bilancio ormonale, stato dell’acqua, struttura delle membrane, potenziale anabolico – Effetti del mancato fabbisogno in freddo – Agenti per la rimozione della dormienza - Metodo per il calcolo del Fabbisogno in freddo. Soddisfacimento fabbisogno in freddo e cambiamenti climatici. Esigenze in caldo delle piante arboree (growing degree day).


CICLO VITALE E ANNUALE DELLE PIANTE ARBOREE - Differenza tra stadio e fase. Stadi del ciclo vitale: giovanilità, maturità, senescenza – Giovanilità, definizione, durata, manifestazioni caratterizzanti la giovanilità – Stadio adulto, definizione, manifestazioni caratteristiche dello stadio. Germogliamento, crescita del germoglio, gradiente di vegetazione. Ciclo delle sostanze di riserva. Fioritura, allegagione, crescita del frutto, maturazione.

ORGANIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' ARBOREA: scelta della combinazione d’innesto, orientamento dei filari, distanze di impianto, Biologia riproduttiva e disposizione delle piante di cultivar autocompatibili, autosterili o a sessi separati, criteri di scelta della forma di allevamento, potatura di allevamento, potatura di produzione.

ELEMENTI DI GESTIONE SOSTENIBILE DI UNA COMUNITA' ARBOREA: leggere una analisi fisico-chimica del suolo; calcolo delle esigenze idriche e minerali; Le voci del bilancio idrico e minerale e calcolo del volume irriguo e delle quantità di elementi minerali da restituire; metodi irrigui ed irrigazione; tipi di concime e modalità di distribuzione. Indici di efficienza d’uso delle risorse idriche e minerali.

RESTRIZIONI AMBIENTALI ALLA CRESCITA VEGETATIVA E RIPRODUTTIVA: stress idrici, ondate di calore, eccessi radiativi e scottature solari; metodi di misura dello stato idrico della pianta, degli scambi gassosi, di altre variabili ambientali.


ASPETTI DELLA COLTIVAZIONE DI ALCUNE SPECIE ARBOREE: saranno affrontati gli aspetti salienti della coltivazione di: olivo, vite, drupacee, agrumi, pomacee e actinidia.

Metodi didattici
 

Il corso prevede 60 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni in aula. In particolare sono previste 44 ore di lezione frontale in aula e 16 ore di esercitazioni guidate in aula o in campo  con preparazione di presentazioni elettroniche ed elaborati scritti in forma di relazione. Le lezioni frontali o le esercitazioni potranno avvalersi di seminari tenuti da esperti del settore.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

La verifica dei risultati dell’apprendimento sarà effettuato mediante esame orale alla fine del corso. Sarà oggetto di valutazione il livello di raggiungimento dei 5 descrittori di Dublino per le lauree di primo livello, non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze (es. valutazione critica; di comunicazione; linguistiche; di progettazione/calcolo) e di abilità/capacità (di risolvere problemi; di apprendere; di utilizzare appropriate risorse on-line).

Durante la prova, della durata di circa 30-45 minuti, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di apprendimento sui temi proposti durante il corso, di saper applicare tali conoscenze su casi concreti di interpretazione di dati ambientali, processi fisiologici della pianta, gestione della comunità di piante arboree. Il grado di autonomia di giudizio e le capacità di apprendimento saranno valutate sulla base di ulteriori conoscenze apprese da fonti diverse da quelle fornite dal docente. Mentre, l’uso di terminologia appropriata e proprietà di linguaggio saranno prese in considerazione per valutare le capacità comunicative.

In particolare:

18-23: Sufficiente. La comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano accettabili. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano accettabili. Sufficiente o accettabile è la capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio. La formazione autonoma del giudizio è a volte basato dall’uso di risorse on-line non sempre scientificamente approvate. Proprietà di linguaggio anche tecnico ed efficacia nella comunicazione risultano accettabili soprattutto per un pubblico appartenente al contesto in cui si opera. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente sono sufficiente o accettabili. Uso di risorse on-line non sempre scientificamente approvate.

24-26: Discreto. La comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano discretamente approfondite con collegamenti logici tra gli argomenti del corso anche se non sempre ben strutturati. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione si rivelano solo discretamente esplorati. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web in sola lingua italiana. Proprietà di linguaggio, anche tecnico-scientifico, e comunicazione efficace sia per un pubblico “esperto” e limitatamente anche per un pubblico più vasto. Capacità di avanzamento delle conoscenze o delle competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente anche su risorse on-line scientificamente approvate.

27-28: Buono. La comprensione e la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano  approfonditi con collegamenti logici ben strutturati tra i diversi argomenti. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano da un uso prevalente di fonti in lingua italiana e limitatamente da una lingua diversa dall'Italiano. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dati on-line prevalentemente in Italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico e l’efficacia nella comunicazione risulta efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati imparati da consultazione di testi autonomamente reperiti. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, in una lingua diversa dall’italiano.

29-30: Ottimo. La comprensione la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano molto approfondite con collegamenti logici molto ben strutturati tra i diversi argomenti. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano molto approfonditi e denotano l’uso di fonti in lingua italiana e non. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dai on-line anche in una lingua diversa dall’italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico-scientifico e l’efficacia nella comunicazione risulta molto efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati da consultazione di testi autonomamente reperiti. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, in una lingua diversa dall’italiano.

30 e lode: Eccellente. La comprensione la conoscenza degli argomenti appresi sui libri di testo o su altro materiale fornito durante il corso risultano eccellenti con collegamenti logici molto ben strutturati tra i diversi argomenti e capacità di arrivare ad una soluzione utilizzando percorsi logici diversificati. La capacità di ideare e sostenere argomentazioni e di applicare le conoscenze/competenze acquisite su contesti diversi da quelli trattati a lezione risultano eccellenti e denotano l’uso di fonti prevalentemente in lingua inglese. Capacità di raccogliere informazioni o dati in modo autonomo nei contesti oggetto di studio utilizzando risorse web e banche dati on-line anche in una lingua diversa dall’italiano. Le proprietà di linguaggio anche di tipo tecnico-scientifico e l’efficacia nella comunicazione risulta molto efficace sia per un pubblico “esperto” e sia per un pubblico più vasto. Nella comunicazione vengono anche privilegiati concetti integrati da consultazione di testi autonomamente reperiti anche in una lingua diversa dall’italiano. Capacità di avanzamento delle conoscenze o competenze in modo autonomo rispetto a quelle fornite dal docente basate anche su consultazione e ricerca di documenti, scientificamente approvati, prevalentemente in lingua inglese.??????????????

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Sansavini S., Costa G., Gucci R., Inglese P., Ramina A., Xiloyannis C. Arboricoltura generale. Patron Editore, pp 532 ISBN: 978-88-5553-189-4.


???????Riviste e Links per approfondimento:

Frutticoltura

Terra e Vita (Edagricole),

L´Informatore Agrario., http://www.informatoreagrario.it/

http://listevarietali.imagelinenetwork.com/

http://www.fao.org/hortivar/index.jsp

http://www.agraria.it/isf/ Publ.htm

http://www.caf.wvu.edu/kearneysville/wvufarm7.html

???????http://www.ismea.it

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi formativi, programma e metodi di verifica, il docente metterà a disposizione degli studenti il materiale didattico normalmente presente sul sito e-learning dell'Università degli Studi della Basilicata. Contestualmente, si raccoglierà l’elenco degli studenti che intendono seguire il corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email e numero di telefono. Gli studenti non frequentanti potranno contattare il docente via mail o tramite telefono e saranno comunque inseriti nell'elenco generale. Come per gli studenti frequentanti anche a quelli non frequentanti saranno fornite le credenziali di accesso al sito e-learning dell'Università degli Studi della Basilicata. I rapporti con gli studenti saranno gestiti anche mediante incontri durante l'orario di ricevimento. Il docente è disponibile a ricevere gli studenti tutti i giorni della settimana previo appuntamento telefonico o mail (vitale.nuzzo@unibas.it; 0835 351403; 329 3606254), presso la stanza A312 del plesso di via Lanera, 20 - 75100 Matera. Le relazioni con gli studenti saranno svolte nel rispetto del principio di riservatezza.Infine, tutte le comunicazioni riguardanti la normale gestione del corso saranno fornite nella bacheca avvisi delle pagine del sito docente (http://docenti.unibas.it/site/home/docente.html?m=001497).

Date di esame previste
 

2023: 18/09; 16/10; 20/11; 11/12.???????

2024: 22/01; 19/02; 18/03; 22/04; 20/05; 17/06; 15/07; 16/09; 21/10; 18/11; 16/12

Seminari di esperti esterni
 

Sono previsti n. 3 seminari di esperti esterni. alcuni di tali seminari potranno tenersi nell'ambito di escursioni pratico-applicativo

Altre informazioni
 

Orario di ricevimento:

Tutti i giorni previo appuntamento Via Lanera

studio A312

Orario di tutoraggio:

Tutti i giorni previo appuntamento Via Lanera

studio A312

Il docente è disponibile a ricevere gli studenti in altro orario preventivamente concordato attraverso la propria mail istituzionale: vitale.nuzzo@unibas.it; tel. 0835 351403; 329 3606254. 

 
Fonte dati UGOV