TANIA GIOIA | MIGLIORAMENTO GENETICO E RISORSE GENETICHE AGRARIE

MIGLIORAMENTO GENETICO E RISORSE GENETICHE AGRARIE
SCUOLA di SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ed AMBIENTALI
Laurea Magistrale
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
6
Lingua insegnamento
 ITALIANO
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento
 

Contenuti e conoscenze

L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le conoscenze teoriche nel campo del miglioramento
genetico e della conservazione della biodiversità delle specie di interesse agrario.
Il corso rappresenta un approfondimento delle conoscenze di genetica delle popolazioni e di genetica dei caratteri
quantitativi già illustrate nel corso di Genetica agraria e della loro utilizzazione nel miglioramento genetico e nella
salvaguardia delle risorse genetiche di specie di interesse agrario.
Esamina le problematiche del miglioramento genetico di specie vegetali con diverso sistema riproduttivo e definisce
il ruolo delle risorse genetiche vegetali.
Sviluppa la conoscenza di aspetti necessari della teoria della selezione per i caratteri quantitativi.
Fornisce conoscenze sull’importanza della biodiversità e sulle strategie per la sua conservazione.

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei meccanismi che determinano la struttura genetica
delle popolazioni. Conoscenza delle forze che modificano la struttura genetica delle popolazione. Conoscenza
delle relazioni fra frequenze geniche e frequenze genotipiche. Conoscenza delle relazioni fra fenotipo, genotipo
ed effetto ambientale. Lo studente acquisisce conoscenze e strumenti per la valutazione della variabilità
genetica naturale e indotta e per la sua utilizzazione ai fini selettivi. E' in grado di pianificare un programma di
miglioramento genetico e di scegliere le procedure più idonee alla costituzione di nuove varietà. Conosce le
problematiche della conservazione di risorse genetiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di riconoscere le modalità con cui si modifica la
struttura genetica di una popolazione di specie di interesse agrario. Capacità di individuare la strategia più
adatta per il miglioramento genetico di specie con diverse modalità riproduttive. E' capace di organizzare la
conservazione di germoplasma vegetale.

Autonomia di giudizio: Capacità di comprendere e descrivere i meccanismi che modificano la struttura genetica
e di proporre applicazioni a popolazioni di specie di interesse agrario.

Abilità comunicative: Capacità di comunicare con un linguaggio tecnicamente e scientificamente corretto.
Capacità di interagire con organismi, imprenditori e tecnici del settore. Capacità di comunicare in modo chiaro ai
non tecnici della materia.

Capacità di apprendimento: Capacità di accedere a fonti bibliografiche e a strumenti informatici per integrare e
approfondire le conoscenze nel campo della genetica applicata al miglioramento genetico e salvaguardia di
risorse genetiche.

Prerequisiti
 

Gli studenti devono possedere buone conoscenze di genetica agraria, biologia e biochimica vegetale, statistica, di
produzioni erbacee ed arboree. Tali conoscenze sono acquisite durante i corsi della laurea triennale di primo livello.

Contenuti del corso
 

CFU-1 (8 h lezione):
Come si crea la variazione genetica, diversità ed evoluzione nelle specie vegetali, la speciazione, specie selvatiche e
coltivate, micro e macro evoluzione.
La struttura genetica delle popolazioni, la legge di Hardy-Weinberg. Effetti di mutazione, migrazione, selezione su
direzione ed entità del cambiamento delle frequenza geniche nelle popolazioni. L’effetto contemporaneo di più
forze. Deriva genetica e “inbreeding”: analisi delle frequenza geniche e coefficiente di “inbreeding”. La selezione dei
genitori e l’effetto di incroci preferenziali. Gli effetti del "linkage disequilibrium".

CFU-2 (8 h lezione):
Genetica dei caratteri quantitativi. Esperimenti di Johansen, Nilsson Ehle. Relazione fra frequenze geniche e la media
e la varianza di una popolazione; valore fenotipico, effetto medio di un gene, breeding value. Varianza fenotipica,
varianza genetica e stima delle sue componenti. La stima dell’ereditabilità e la somiglianza fra genitori e figli. Teoria
della selezione: la risposta alla selezione e la sua previsione. Differenziale di selezione e guadagno della selezione.
Metodi di selezione: selezione individuale, fra ed entro famiglie e selezione combinata. Inbreeding e crossbreeding:
effetti sulla media e sulla varianza della popolazione. Caratteri correlati: cause genetiche, effetti della selezione
antropica e naturale.

CFU-3 (8 h lezione):
Obiettivi del miglioramento genetico. Evoluzione naturale e miglioramento genetico. Struttura di un programma di
miglioramento genetico. Le varietà coltivate. Auto incompatibilità. Maschio sterilità genetica e citoplasmatica. La
biodiversità e le risorse genetiche disponibili.
Miglioramento genetico piante autogame. Problematiche. Selezione massale. Selezione ricorrente. Metodi pedigree,
bulk population, single seed descent, back-cross, doubled haploids.

CFU-4 (8 h lezione):
Miglioramento genetico piante allogame. Problematiche. Selezione ricorrente fenotipica e genotipica. Attitudine alla
combinazione e test cross. Selezione half-sib basata su progeny test e su test cross. Selezione full-sib e da progeny
test su S1. Selezione ricorrente e reciproca. Cultivar sintetiche.
Miglioramento genetico di piante a propagazione clonale. Ibridazione e mutagenesi.
Ottenimento di varietà ibride nelle specie allogame e nelle specie autogame. Eterosi e depressione da inbreeding.
Ibridi a due, tre e quattro vie.
Metodologie avanzate di miglioramento genetico. Colture in vitro. Fusione protoplasti. Trasformazione genetica.
Marker assisted selection.

CFU-5 (8 h lezione):
L'importanza delle risorse genetiche agrarie. Il campionamento e sua importanza in un programma di salvaguardia di
risorse genetiche: teoria del campionamento, metodi di campionamento, definizione delle dimensioni di un
campione.
Distribuzione della variazione genetica e raccolta del germoplasma vegetale: N. I. Vavilov e i centri di origine e di
diversità genetica nel mondo, centri e non-centri secondo Harlan, distribuzione ecologica, l’importanza del breeding
system.
Moltiplicazione e ringiovanimento del seme: "seed flow" e "pollen flow" effetto dimensioni della popolazione.
Strategie di conservazione: conservazione statica e dinamica, “ex situ” ed “in situ”, conservazione semi ortodossi e
non, legge di Harrington, colture "in vitro" e crio-conservazione.
Gestione delle banche dati ed utilizzazione del germoplasma.
Futuro e Prospettive della salvaguardia delle risorse genetiche vegetali

CFU-6 (20 h esercitazione in laboratorio): Calcolo degli effetti delle forze evolutive sulla struttura genetica delle
popolazioni. Realizzazione di incroci in specie autogame ed in specie allogame: tecniche e problematiche. Le
principali attività di un programma di conservazione “ex situ” delle risorse genetiche vegetali.

Metodi didattici
 

Il corso prevede 60 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni. In particolare sono suddivise in 40 ore di lezione
frontali in aula e 20 ore di esercitazioni guidate in laboratorio e in aula informatica. Gli argomenti del corso saranno
trattati con l’ausilio di attrezzature multimediali. Durante le esercitazioni gli studenti parteciperanno attivamente a
esperienze di campo e di laboratorio utili a comprendere le problematiche del miglioramento genetico e della
conservazione di risorse genetiche agrarie.

Modalità di verifica dell'apprendimento
 

La verifica dell'apprendimento dell'insegnamento consiste nel riscontrare il livello di raggiungimento degli obiettivi
formativi precedentemente indicati. Avviene attraverso la periodica discussione con gli studenti delle nozioni
teoriche trattate, l’effettuazione di compiti scritti durante il corso ed al termine del corso con un compito scritto ed
un colloquio orale inteso a verificare il livello di conoscenza acquisito. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza
degli argomenti e la capacità di collegarli. Per superare la prova è necessario acquisire almeno 18 punti su 30.

Testi di riferimento e di approfondimento, materiale didattico Online
 

Il materiale didattico di riferimento è costituito da testi di riferimento, integrati con materiale didattico fornito dal
docente durante le lezioni e le esercitazioni.
Testi di riferimento
· Falconer D. S. (1996) Introduction to Quantitative Genetics. Pearson Education Limited
· Gianni Barcaccia e Mario Falcinelli - Genetica e Genomica Volume II Miglioramento genetico. Liguori Editore
· Ford-Lloyd B. and M. Jackson (1981), Plant genetic resources, Edward Arnold-London

Metodi e modalità di gestione dei rapporti con gli studenti
 

All’inizio del corso, dopo aver descritto obiettivi, programma e metodi di verifica, il docente raccoglie l’elenco degli
studenti che intendono iscriversi al corso, corredato di nome, cognome, matricola ed email.
Orario di ricevimento presumibile: Al termine delle lezioni ed il lunedì e martedì dalle 13.00 alle 15.00 presso lo
studio del docente (SAFE 4 piano – studio 3A 413, Via dell’Ateneo Lucano n. 10, Potenza).
Tali orari potranno variare in funzione di eventuali lezioni o impegni accademici che saranno comunicati in apposita
bacheca.
Oltre all’orario di ricevimento settimanale, il docente è disponibile per un contatto con gli studenti, attraverso la
propria e-mail o mediante contatto telefonico, skype o whatsapp.

Date di esame previste
 

10/01/2024,07/02/2024,06/03/2024,03/04/2024,01/05/2024,05/06/2024,03/07/2024,04/09/2024,02/10/2024,06/11/2024,04/12/2024.

Eventuali variazioni, dovute a impegni accademici o lezioni, saranno comunicate via mail o in apposita bacheca.

Seminari di esperti esterni
 

Si

Altre informazioni
 

COMMISSIONE D'ESAME: Prof.ssa Tania Gioia (Presidente), Prof.ssa Giuseppina Logozzo (componente), Dott.ssa Stefania Marzario (componente)

 
Fonte dati UGOV